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istituto matrimoniale: conservarlo, riformarlo, o...abolirlo?

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Carlo Zijno:
In una discussione sul mio blog un commentatore si è espresso auspicando l'abolizione del matrimonio come lo conosciamo oggi e  l'istaurazione al suo posto di un sistema di stampo pattizio (tipo contratto) che permetta l'inserimento di clausole di salvaguardia  e che  si possa stabilire (e sciogliere) semplicemente in sede notarile.

Ho quindi  predisposto questo sondaggio, prevedendo una rosa di opzioni che vanno dalla pura e semplice conservazione all'abolizione.

Tu come la pensi?

milo:
Ho votato la terza opzione (sembra non completa).

Tra l'altro ritengo che al di fuori della Fede i c.d. diritti/doveri del matrimonio non abbiano senso proprio, e chi li pretende è un "immorale" (vuole qualcosa per sé e basta).

Cassiodoro:
Ho votato per la quarta.
Chi ha la Fede si sposi anche con il rito religioso e mantenga la parola davanti a Dio ed agli Uomini.
Nel loro contratto potra' sara' prevista l'indissolubilita' del loro matrimonio.

Carlo Zijno:

--- Citazione da: milo - Gennaio 06, 2010, 18:14:41 pm ---Ho votato la terza opzione (sembra non completa).

--- Termina citazione ---

si, è incompleta perché il sistema non mi permetteva domande troppo lunghe quindi mi ha troncato il finale, che comunque è lo stesso finale della successiva. Per la precisione, la formulazione completa del quesito sarebbe la seguente:

dovrebbe poter avere anche l'alternativa di un sistema parallelo di stampo pattizio (tipo contratto) che permetta l'inserimento di clausole di salvaguardia  e che  si possa stabilire (e sciogliere) semplicemente in sede notarile


--- Citazione da: milo - Gennaio 06, 2010, 18:14:41 pm ---Tra l'altro ritengo che al di fuori della Fede i c.d. diritti/doveri del matrimonio non abbiano senso proprio, e chi li pretende è un "immorale" (vuole qualcosa per sé e basta).

--- Termina citazione ---

Quotissimo.

Rita:
la quarta

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