Autore Topic: affermazione delle donne grilline  (Letto 22117 volte)

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Offline Giuseppe83

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #105 il: Dicembre 16, 2012, 19:28:39 pm »
Il pensiero autoritario e antidemocratico. La xenofobia. Il considerare Mussolini un eroe. Il titanismo eroico di cui tu ti fai acceso sostenitore. L'esaltazione dell'intervento bellico inteso come caratteristica fondante dell'ontologia maschile. La tua passione per il nazismo.

Cosuccie così insomma.

Io non ho detto che preferisco la dittatura alla democrazia: ho detto che non fa differenza. Quello che conta e che si governi nell interesse del popolo. hai visto cosa ha fatto la democrazia in italia dagli anni 80 in poi? sfruttando li gnoranza del popolo, quindi proprio la democrazia.
La xenofobia è solo in funzione difensiva. A livello economico gli immigrati impoveriscono i lavoratori (c era un post di uriel in cui diceva che gli elettori della lega nord erano soprattutto operai che perdevano il posto di lavoro per colpa degli schiavi immigrati, che in passato i lavoratori del nord erano razzisti nei confronti degli immigrati del sud per gli stessi motivi, e che gli miggrati del sud, una volta ottenuto il lavoro, diventavano razzisti nei confronti dei lavoratori del sud che venivano dopo). In questo senso potrei dire che io, stando bene economicamente, potrei fregarmene degli immigrati. Poi però penso ai miei connazionali che perdono il lavoro. Più che essere xenofobo, capisco la xenofobia degli altri. Però su una cosa non transigo: la presenza di persone con identità diverse nello stesso territorio porta la società a dividersi in micronazioni e questo indebolisce il singolo e l'intera nazione.
Mussolini ha fatto solo del bene alla nazione: ha introdotto le prime forme di assistenza statale, le prime tutele per i lavoratori, ha imposto limiti ai plutocrati sottoponendoli all interesse superiore della produzione nazionale (ti ricordo che sotto i savoia c era il liberismo e mussolini era socialista). E' grazie a lui se avevamo una risorsa come l iri (poi sfasciato da prodi) ed è grazie a lui se abbiamo la terza riserva aurea al mondo. Per la prima volta in italia c era onesta, perchè c'era una certa tensione morale, nella gestione del paese. Prima non c'era perchè i savoia con l'aiuto di potenze straniere avevano invaso e depredato il sud, terza nazione al mondo, che col suo oro poteva comprarsi due volte il resto di italia. Mussolini invece ha fatto del bene anche al sud, imponendo lo spezzettamento dei latifondi che venivano lasciati incolti e istituendo la piccola proprietà rurale e la coltivazione autonoma del fondo da parte dei contadini. Per questo l'italia fu invasa dalla sicilia: gli angloamericani ebbero il beneplacito dei nobili siciliani e si accordarono con i loro sgherri: i mafiosi.
L'esaltazione dell'eroismo fa parte del mio carattere. A te non piace il mio e a me non piace il tuo.
Che l'uomo abbia una propensione innata alla guerra credo che sia innegabile. Marte era un uomo.
Non ho mai esaltato il nazismo. sono nazionalista quindi non me ne fotte di quello che accade alle altri nazioni. però è innegabile che hitler porto la germania dalla miseria economica a diventare una superpotenza e ho spiegato che se la prese con gli ebrei perchè erano usurai che affamavano il popolo tedesco quindi la reazione è comprensibile. non certo perchè era pazzo.

Offline Giuseppe83

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #106 il: Dicembre 16, 2012, 19:37:58 pm »
1.E stato Mussolini quello che ha vietato in alcuni ambiti in luoghi pubblici i dialetti?
Che nazionalismo mai è quello che vieta la lingua dei noni?

2. Non conosco quel periodo italiano, vi lego con interesse ciò che state scrivendo ma
Lo so che la storia è riscritta sempre dai vincenti e i perdenti sono presentati come demoni. Ogni storia che vede (ancora) il passato in questi termini è falsificata.

3. Se ho capito bene: dopo la seconda guerra mondiale, noi siamo caduti sotto l'incidenza russa, voi sotto quella anglo-americana. Noi abbiamo cacciato via i russi dal 56 fino al 89 mentre voi siete ancora sotto l'influenza almeno economica culturale anglo-americana. E questo ha effetto schiacciante sull'italianità. Ci sono infatti tantissimi italiani che considerano superiori gli anglo americani agli itaiani. E quasi un luogo comune, per me ridicolo ma condiviso da molti italiani.

 Coraggio o non coraggio.

4. E assolutamente coraggio opporsi e contraddire le grandi potenze mondiali.
Il coraggio significa assumersi rischi, cosi si diceva nell'altro topic.
e contraporsi alle grandi potenze è coraggioso.
5.Buttare in mare gli immigrati o trasformargli i capri espiratori non è nessun rischio e neanche coraggio
6. Se arrendendoti o facendo la voltagabbana tu dai il culo al vincitore ma fai salvare tanti civili allora cosa è meglio fare? A volte arrendendoti salvi la tua gente e allora cosa fai?

1In italia si parlavano mille dialetti perchè l italia era composta da piu stati-nazione. I savoia con l'appoggio di potenze straniere  straniere avevano invaso e depredato il regno delle due sicilie che comprendeva tutto il sud, terza nazione al mondo, che col suo oro poteva comprarsi due volte il resto di italia. Mussolini si trovo in mano uno stato diviso in tre parti. al sud c era ancora la resistenza nei confronti dell  esercito savoiardo. doveva per forza fare gli italiani a quel punto, a cominciare dalla lingua
2 si, infatti. la legge scelba impose espressamente di riscrivere la storia
3 hai ragione. gli americani hanno un cultura nettamente inferiore a quella latina.
4 si
5 mettiti nei panni degli operai (leggi la risposta ad ethans). e poi se non c'è lavoro che fanno? le femmine si prostituiscono (e questo mi va bene) ma i maschi?
6 se ti arrendi rendi il tuo popolo schiavo. meglio la morte della schiavitù.

Offline Ethans

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #107 il: Dicembre 16, 2012, 19:40:02 pm »
Per la prima volta in italia c'era onesta, perchè c'era una certa tensione morale, nella gestione del paese.

Questo non è vero: sotto il Duce gli episodi di corruttela, le spintarelle, gli imboscati e i conflitti di interesse erano all'ordine del giorno. E come tutti i governi ha dovuto per forza di cose sottostare ai diktat dei plutocrati. Ti inviterei a informarti meglio sulla purezza del fascismo.

Offline Ethans

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #108 il: Dicembre 16, 2012, 19:51:06 pm »
hai visto cosa ha fatto la democrazia in italia dagli anni 80 in poi?

Conosco abbastanza bene i limiti della democrazia, si dà il caso però che conosca anche i limiti del fascismo.

Non c'è storia, voglio dire.

 :D

Offline Giuseppe83

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #109 il: Dicembre 16, 2012, 20:15:56 pm »
Ti ricordo che fra poco faremo la fame. Per colpa di chi, democraticamente eletto, ci ha svenduto a potentati stranieri e ora non parlo degli usa ma del nordeuropa.

Offline zagaro

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #110 il: Dicembre 16, 2012, 20:23:39 pm »
1In italia si parlavano mille dialetti perchè l italia era composta da piu stati-nazione. I savoia con l'appoggio di potenze straniere  straniere avevano invaso e depredato ..............................................
.......................................

credo che tu abbia le idee molto confuse in fatto di storia italiana,

mio nonno materno fu un capetto fascista picchiatore della prima e dell'ultima ora fascista, e suo figlio un partigiano comunista.

il fascismo è stato un periodo nefasto e tragico della storia italiana e se vuoi ti spiego il perchè, non illuderti dei falsi miti che il fascismo fu l'iniziatore di molte cose  in italia, semplicemente eravamo fra gli ultimi a mondo ad attuare quegli istituti come  le pensioni, ma per  un contadino semi-analfabeta era un miracolo,  e si creò un mito.

se vuoi ti spiego i molti perchè

ma  per prima cosa devi  togliere il simbolo ella X Mas di Valerio Borghese con il Teschio della Bella Morte, troppo alto è ancora  il dolore perchè se ne possa parlare senza riaprire mai marginate ferite.

diversamente sarò costretto ad abbandonare questo forum

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #111 il: Dicembre 16, 2012, 20:29:39 pm »
maschile è difendere i propri ideali.
per gli anti-fascisti,  la comunità non era quella nazionale ma quella sociale e politica.
così per chi si oppose alla dittatura portandosi addosso le conseguenze e per chi aveva già combattuto i fasci in spagna
non è certamente poco maschile cercare di buttar giù il regime fascista.

questo non significa che chi ha come prioritario la difesa del "sacro suolo"  o del fascismo non fosse maschile l'altra opzione.

poi i pavidi che cambiano casacca quando cambia il regime vi sono stati da entrambi le parti.  durante il fascismo, erano tutti fascisti. dopo il fascismo erano tutti anti-fascisti.  è  tipicamente italiano (quell'italianità per cui si dovrebbe morire)

poco maschile è invece aggredire gli inermi, cosa che è insita negli attegiamenti nazionalisti/imperialisti/colonialisti e fascisti.

perfetto.

Offline Ethans

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #112 il: Dicembre 16, 2012, 20:31:58 pm »
Ti ricordo che fra poco faremo la fame. Per colpa di chi, democraticamente eletto, ci ha svenduto a potentati stranieri e ora non parlo degli usa ma del nordeuropa.

Beh, adesso che faremo la fame è ancora tutta da vedere. Sicuramente con l'entrata in guerra dell'Italia (grazie al grande acume tattico e al senso strategico del tuo capetto) la fame l'abbiamo fatta per certo.

Offline Angelo

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #113 il: Dicembre 16, 2012, 20:35:04 pm »
Pur non essendo fascista e pur non votando Forza Nuova, non posso dire che il pensiero di Giuseppe83 manifesta stupidità. Però, per Ciro ed Ethans è più facile dire che è stupido Giuseppe8 (o meglio il pensiero di Giuseppe83)  piuttosto che rispondere ad una domanda che ha molto a che fare con il maschile.
E su alcuni aspetti della maschilità, mi dispiace, non mi trovo con il pensiero "gender neutrale" di alcuni di voi. Di certo non ho il mito di Mussolini, ma tra lì e il gender neutrale... C'è qualcun@ in mezzo... Ma tralasciamo; son troppo vecchio per ribadire. Soprattutto davanti a "prof titolati". :shifty:
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #114 il: Dicembre 16, 2012, 21:07:41 pm »
Citazione da: In un rigurgito di amore per la verità e sulla falsariga del grande pensatore Giuseppe83 il nostro Sandokan dice:
maschile è difendere la patria fino alla morte o tradirla dando il culo all'invasore?

Dipende da come la guardi: per me maschile è stato l'atteggiamento dei partigiani che non credendo nell'ideale fascista si sono alleati con gli anglo-americani nel tentativo di abbattere il regime di Mussolini. Dare il culo all'invasore invece è un pò come fare i voltagabbana, come ha fatto praticamente la totalità dello Stato Maggiore fascista (e via via a scendere) che messo di fronte ai fatti e alle conseguenze delle loro eventuali scelte future in senso politico ha preferito diventare epuratore di quegli stessi uomini che per vent'anni aveva sostenuto.

Curioso poi che più crescevano gli antifascisti più diminuivano i fascisti.  :D

Cmq tornando alla domanda di Sandokan: si, sostanzialmente morire per la patria (o anche per un'ideale) è roba propriamente maschile. Purtroppo.

Ora dimmi tu Sandokan come rispondi alla domanda di Giuseppe.


Offline Angelo

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #115 il: Dicembre 16, 2012, 21:15:18 pm »
Meglio morire per la patria che dare il culo agli invasori. Pensavo l'avessi già intuita la mia risposta.

P.s.

Suona male quel tuo "purtroppo". E' la natura maschile, sai benissimo chi o cosa vorrebbe o pretenderebbe di renderla "neutra".
Fuochi verranno attizzati per testimoniare che due più due fa quattro.

Gilbert Keith Chesterton

Offline vnd

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #116 il: Dicembre 16, 2012, 21:19:39 pm »
Meglio morire per la patria che dare il culo agli invasori. Pensavo l'avessi già intuita la mia risposta.



Il problema è che Patria o non patria, il culo devi sempre darlo a qualcuno.
O ai padroni della tua patria, che sono colpevoli di averti mandato in Russia con le scarpe di cartone o agli invasori.

Che in un caso parlano tedesco e nell'altro inglese.
Vnd [nick collettivo].

Offline Angelo

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #117 il: Dicembre 16, 2012, 21:28:58 pm »
Vnd, questo lo so e la tua riflessione è condivisibile. Ma ti spiego il mio modo assai semplice di vedere le cose. Fossi vissuto nel periodo fascista, non penso che avrei seguito un totalitarismo. Ma allo stesso tempo, di una cosa sono certo. I voltagabbana, che siano fascisti o antifascisti non mi piacciono. Quindi, pur avendo idee contrarie al fascismo apprezzo di più quelli che dopo il 1943 scelsero la parte del perdente (ossia i repubblichini). Mi pare brutto, oltre che poco onorevole (da diversi punti di vista - etico, militare, morale) dire che gli antifascisti in quanto tali erano migliori dei repubblichini... Il vincente ha sempre ragione mi puzza e non mi piace. In quel caso, i repubblichini mantennero una parola data, un ideale (che, io non condivido). Ma furono coerenti, furono uomini. Così come furono uomini tutti quegli antifascisti che si ribellarono al fascismo prima che la vittoria angloamericana fosse certa (e non dopo). Che poi la guerra sia uno strumento dei poteri forti... Beh, su questo condivido al 100%.
Comunque, tu che sei meno rustico e più paziente di me, potresti dare un aiuto a Giuseppe83 per indirizzare il topic verso zone più feconde. Il fascismo è finito. L'antifascismo pure. Andiamo avanti che le "bestie" hanno cambiato nome e paese...
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Gilbert Keith Chesterton

Offline Ethans

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #118 il: Dicembre 16, 2012, 21:32:52 pm »
Gli antifascisti (comunisti, monarchici, liberali e ... ehm... fascisti  :D) erano migliori perchè hanno dato una svolta all'Italia in senso democratico.

Poi se uno preferisce l'autoritarismo alla democrazia c'è poco da discutere.

Questione di gusti...  :P

Citazione da: Vnd
Il problema è che Patria o non patria, il culo devi sempre darlo a qualcuno.

Già, sembra che qualcuno qui dentro non l'abbia ancora capito però...

Offline Ethans

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Re:affermazione delle donne grilline
« Risposta #119 il: Dicembre 16, 2012, 21:46:35 pm »
Meglio morire per la patria che dare il culo agli invasori. Pensavo l'avessi già intuita la mia risposta.

In che senso? Non mi vorrai mica farmi credere che se davanti a un plotone di esecuzione i nemici ti chiedessero: "Ci dai la tua patria e ti salviamo il culo, in caso contrario ti fuciliamo", tu scegli la seconda opzione. Ma dai... non ci crede nessuno. 

:D

Citazione da: Sandokan
Suona male quel tuo "purtroppo". E' la natura maschile, sai benissimo chi o cosa vorrebbe o pretenderebbe di renderla "neutra".

Sai è un errore assolutizzare le cose. Sul piano ideale hai tutte le ragioni, ma su quello pratico è tutto un altro paio di maniche e far coincidere interessi che non convergono non è affatto facile. Noi siamo qui per creare coscienza anche a chi, per ora, ci contrasta ferocemente, non siamo qui per distruggerlo.

E quel "purtroppo" era riferito al fatto che molti uomini non si rendono conto che se questo atteggiamento una volta era una cosa positiva e fa parte del background maschile, allo stato dell'arte è assolutamente sconveniente, visto che non c'è una controparte che ne valorizza il senso (anzi fa di tutto per sminuirlo e denigrarlo e come giustamente dici neutralizzarlo).