Si infatti mi sembra parecchio strana 'sta cosa...
Io non la vedo così strana.
Le bambine degli ultimi decenni sono state addestrate alla violenza con cartoni animati e film.
Le ragazze pensano di essere in tutto e per tutto uguali agli uomini, se non superiori.
Io non penso che tutte le cretine che scrivono nei blog millantando una presunta superiorità lo facciano per bluffare. Molte di loro sono imbecilli per davvero e, secondo me, ne sono davvero convinte.
Una ragazzina da sola, non costituisce un problema.
Ma già cinque, contro un solo uomo, cominciano ad essere pericolose.
Come i piranha.
Il comportamento femminile, nel branco, assomiglia molto a quello dei maschi codardi.
Rapidi attacchi, alla vittima distratta o impegnata contro altri, seguite da fughe.
Lo si vede in molti filmati, anche delle cariche di polizia.
Nascosti dal casco e dall'armatura antisommossa, riconosci le femmine, oltre che dalla bassa statura e dal culo grosso, dal fatto al momento della carica, indietreggiano. Per poi correre avanti e indietro...
Incitano... fanno piccoli attacchi... quasi sempre vili, come terze incomode... e poi riscappano nelle "retrovie"....
Anche se prendono lo stesso stipendio dei colleghi maschi.
(A spese nostre....)
Salvo poi infierire sulla vittima a terra e inerme...
Sulo fronte opposto troviamo di solito, scialbe e trasandate "no global"...
Che si comportano esattamente come le poliziotte.
Se non peggio, perché queste, si sentono protette da una doppia impunità:
1. pensano di avere a che fare con poliziotti bene addestrati (che dovrebbero operare con correttezza e senza tirare sanpietrini come i balordi... e nemmeno sparare lacrimogeni ad altezza d'uomo...);
2. pensano di essere intoccabili in quanto donne.
E sbagliano.
Purtroppo, per la uno. Per fortuna, per la due.