Autore Topic: La "donna cristiana" ed il Femminismo  (Letto 2014 volte)

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Offline ventiluglio

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La "donna cristiana" ed il Femminismo
« il: Gennaio 07, 2010, 16:10:52 pm »
http://donnacristiana.altervista.org/

Non abbiamo bisogno del femminismo!

Ave Maria gentili navigatori,

questi nostri sono tempi molto confusi, in cui risulta difficile per chiunque ricercare la propria identità e guardare nella propria interiorità.
La figura della donna è notevolmente mutata negli ultimi anni, non sempre apportando cambiamenti positivi.
E' possibile notare del resto, che il ragionamento attorno all'essere della donna, così come il concetto stesso di persona umana, ha subito nel corso dei secoli, alti e bassi, momenti  di nascondimento e rivelazione: l'uomo e la donna non possono evitare di porsi domande sul proprio essere, poiché da queste dipendono la felicità e la realizzazione umane.
Nel peregrinare del tempo però, il cristiano trova quella continuità di luce, chiarezza e stupore,  incarnata nel mistero di Cristo, Dio fattosi Uomo, il quale ha dato al genere umano la rivelazione su Dio e sull'Uomo, svelando di quest'ultimo la grandissima dignità.
E a partecipare in maniera specialissima e particolarissima al piano di salvezza e d'amore di Dio, troviamo la più sublime e soave delle creature, e la beata tra la donne, Maria, l'umile fanciulla di Nazareth, la Vergine Santa, la Madre di Dio, la Sposa dello Spirito Santo, Madre della Chiesa e Giglio Immacolato. Tutti coloro che hanno nel cuore Gesù Cristo, non possono che guardare alla Sua Santa Madre con gli occhi colmi di meraviglia e amore, quasi increduli per tanto splendore, secondo solo a quello del Divino Redentore. Una donna non può che tendere all'esempio sublime di Maria, che con la sua obbedienza ha riscattato la colpa di Eva.

L'immagine femminile che ne deriva è quella di una donna umile, modesta, onorevole, nobile nell'animo, pura di cuore, amante di un quieto silenzio colmo di saggezza e felice della sua apparente passività. La passività di Maria infatti splende di luce, dato che in quegli attimi sospesi nell'universo, dalle sue labbra è dipesa la salvezza dell'umanità. La sua umiltà la fa dunque Regina.  
L'idea di donna che ci viene proposta oggi è esattamente l'opposto di Maria (così come quella dell'uomo è il contrario di Cristo).
Difatti la donna vincente (??) secondo la modernità è aggressiva, competitiva, ribelle, superba, perennemente concentrata sul suo aspetto esteriore e chiusa alla vita.
La donna di oggi, la cui decadenza è cominciata in verità alcuni secoli fa, appare quindi snaturata nella sua essenza, impegnata a disgregare la propria natura.
Del resto tutto ciò è inserito in un più ampio piano di distruzione della famiglia naturale (e in ultima analisi dell'Uomo in quanto tale), in cui tutto appare sempre più confuso e sfumato, tanto da arrivare a paragonare il matrimonio tra un uomo e una donna,  all'unione di due uomini o due donne.  

Per queste e altre ragioni, Donna Cristiana, vuole essere un'Ultima Casa Accogliente (per dirla con Tolkien) sotto la protezione di Maria e delle donne che hanno arricchito nei modi più diversi la santità della Chiesa.
Un luogo dove trovare spunti di riflessioni e consigli di vario genere sui talenti femminili e sul senso della donna alla luce dell'amore di Cristo e della saggezza della Sua Chiesa: solo contemplando l'Ordine che orienta e fonda tutte le cose, si può trovare la Bellezza, la Libertà e la Verità.
« Ultima modifica: Gennaio 07, 2010, 16:15:15 pm da ventiluglio »

Online Jason

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Re: La "donna cristiana" ed il Femminismo
« Risposta #1 il: Gennaio 07, 2010, 16:27:21 pm »
http://donnacristiana.altervista.org/

Non abbiamo bisogno del femminismo!

Ave Maria gentili navigatori,

questi nostri sono tempi molto confusi, in cui risulta difficile per chiunque ricercare la propria identità e guardare nella propria interiorità.
La figura della donna è notevolmente mutata negli ultimi anni, non sempre apportando cambiamenti positivi.
E' possibile notare del resto, che il ragionamento attorno all'essere della donna, così come il concetto stesso di persona umana, ha subito nel corso dei secoli, alti e bassi, momenti  di nascondimento e rivelazione: l'uomo e la donna non possono evitare di porsi domande sul proprio essere, poiché da queste dipendono la felicità e la realizzazione umane.
Nel peregrinare del tempo però, il cristiano trova quella continuità di luce, chiarezza e stupore,  incarnata nel mistero di Cristo, Dio fattosi Uomo, il quale ha dato al genere umano la rivelazione su Dio e sull'Uomo, svelando di quest'ultimo la grandissima dignità.
E a partecipare in maniera specialissima e particolarissima al piano di salvezza e d'amore di Dio, troviamo la più sublime e soave delle creature, e la beata tra la donne, Maria, l'umile fanciulla di Nazareth, la Vergine Santa, la Madre di Dio, la Sposa dello Spirito Santo, Madre della Chiesa e Giglio Immacolato. Tutti coloro che hanno nel cuore Gesù Cristo, non possono che guardare alla Sua Santa Madre con gli occhi colmi di meraviglia e amore, quasi increduli per tanto splendore, secondo solo a quello del Divino Redentore. Una donna non può che tendere all'esempio sublime di Maria, che con la sua obbedienza ha riscattato la colpa di Eva.

L'immagine femminile che ne deriva è quella di una donna umile, modesta, onorevole, nobile nell'animo, pura di cuore, amante di un quieto silenzio colmo di saggezza e felice della sua apparente passività. La passività di Maria infatti splende di luce, dato che in quegli attimi sospesi nell'universo, dalle sue labbra è dipesa la salvezza dell'umanità. La sua umiltà la fa dunque Regina.  
L'idea di donna che ci viene proposta oggi è esattamente l'opposto di Maria (così come quella dell'uomo è il contrario di Cristo).
Difatti la donna vincente (??) secondo la modernità è aggressiva, competitiva, ribelle, superba, perennemente concentrata sul suo aspetto esteriore e chiusa alla vita.
La donna di oggi, la cui decadenza è cominciata in verità alcuni secoli fa, appare quindi snaturata nella sua essenza, impegnata a disgregare la propria natura.
Del resto tutto ciò è inserito in un più ampio piano di distruzione della famiglia naturale (e in ultima analisi dell'Uomo in quanto tale), in cui tutto appare sempre più confuso e sfumato, tanto da arrivare a paragonare il matrimonio tra un uomo e una donna,  all'unione di due uomini o due donne.  

Per queste e altre ragioni, Donna Cristiana, vuole essere un'Ultima Casa Accogliente (per dirla con Tolkien) sotto la protezione di Maria e delle donne che hanno arricchito nei modi più diversi la santità della Chiesa.
Un luogo dove trovare spunti di riflessioni e consigli di vario genere sui talenti femminili e sul senso della donna alla luce dell'amore di Cristo e della saggezza della Sua Chiesa: solo contemplando l'Ordine che orienta e fonda tutte le cose, si può trovare la Bellezza, la Libertà e la Verità.


Molto interessante.
Sarebbe ancora meglio se queste donne spedissero tale lettera ad un pò di associazioni femministe .
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline icarus.10

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Re: La "donna cristiana" ed il Femminismo
« Risposta #2 il: Gennaio 07, 2010, 16:53:13 pm »
Non mi fido.
A chiacchiere tutti sono bravi. Di quanti serpi e serpe che pure si proclamano "antifemministi" e "antifemministe" pullula questo mondo!!!. L'abito non fa il monaco, e quindi l'etichetta di "antifemminista" di per se è completamente inutile e insufficiente per rendere una persona(uomo o donna che sia) buona. Se non vi è cuore, se non vi è misericordia, se non vi è sensibilità, tutto va a farsi friggere. Preferisco di gran lunga una persona che si dichiara "femminista" ma che nei fatti dimostra cuore e sensibilità, a quei tanti egregi "antifemministi" e "antifemministe" che invece dietro tante belle parole si cela la loro indole cattiva, insensibile, bugiarda, calunniatrice e pretestuosa.

E poi a me, francamente, non piace il fatto che una donna per essere esemplare e dedita all'amore e alla famiglia, debba per forza essere religiosa. Ripeto, se non vi è cuore, "l'antifemminismo", il rosario, la chiesa, e la messa non servono a un emerito tubo.
"Sono contraria alla pena di morte e all'ergastolo, eccetto che per stupratori, pedofili, e per coloro che maltrattano cani, gatti e...criceti"

Online Jason

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Re: La "donna cristiana" ed il Femminismo
« Risposta #3 il: Gennaio 07, 2010, 20:04:46 pm »
Non mi fido.
A chiacchiere tutti sono bravi. Di quanti serpi e serpe che pure si proclamano "antifemministi" e "antifemministe" pullula questo mondo!!!. L'abito non fa il monaco, e quindi l'etichetta di "antifemminista" di per se è completamente inutile e insufficiente per rendere una persona(uomo o donna che sia) buona. Se non vi è cuore, se non vi è misericordia, se non vi è sensibilità, tutto va a farsi friggere. Preferisco di gran lunga una persona che si dichiara "femminista" ma che nei fatti dimostra cuore e sensibilità, a quei tanti egregi "antifemministi" e "antifemministe" che invece dietro tante belle parole si cela la loro indole cattiva, insensibile, bugiarda, calunniatrice e pretestuosa.

E poi a me, francamente, non piace il fatto che una donna per essere esemplare e dedita all'amore e alla famiglia, debba per forza essere religiosa. Ripeto, se non vi è cuore, "l'antifemminismo", il rosario, la chiesa, e la messa non servono a un emerito tubo.

Esatto, e infatti ci sono anche femministe che lo sono solo a chiacchiere.
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Offline XY

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Re: La "donna cristiana" ed il Femminismo
« Risposta #4 il: Gennaio 07, 2010, 22:18:01 pm »
La donna di oggi, la cui decadenza è cominciata in verità alcuni secoli fa, appare quindi snaturata nella sua essenza, impegnata a disgregare la propria natura.
Del resto tutto ciò è inserito in un più ampio piano di distruzione della famiglia naturale (e in ultima analisi dell'Uomo in quanto tale), in cui tutto appare sempre più confuso e sfumato, tanto da arrivare a paragonare il matrimonio tra un uomo e una donna,  all'unione di due uomini o due donne.  

questa parte mi sembra che non fa una piega.

Offline Giulia

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Re: La "donna cristiana" ed il Femminismo
« Risposta #5 il: Gennaio 08, 2010, 19:54:52 pm »
Citazione
Una donna non può che tendere all'esempio sublime di Maria, che con la sua obbedienza ha riscattato la colpa di Eva.
è molto bello questo messaggio cristiano anche dal mio punto di vista agnostico.
però onestamente se dovessi prendere la vergine maria come esempio femminile...credo che mi ritroverei zitella...molto probabilmente è un mio limite.

Offline COSMOS1

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Re: La "donna cristiana" ed il Femminismo
« Risposta #6 il: Gennaio 09, 2010, 20:10:34 pm »
ho come l'impressione che recentemente sul web proliferino posizioni estremiste: i pasdaran del vangelo...
forse il web premia queste posizioni perchè pochi fanatici possono apparire molto di più di quel che sono e di quel che fanno
io personalmente ho meno stima di coloro che parlano che di coloro che fanno
e spesso coloro che fanno di più sono meno estremisti di coloro che parlano di più  :cool:
Dio cè
MA NON SEI TU
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