Autore Topic: Angelo in prigione  (Letto 1600 volte)

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Offline COSMOS1

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Angelo in prigione
« il: Dicembre 13, 2012, 19:23:41 pm »
da facebook
Citazione
Carissimi, vi preannuncio il mio arresto per lunedì mattina. Non ho intenzione di mettere fine alla mia forma di protesta super-pacifica: ogni mattina sosto sul marciapiede davanti a casa mia leggendo la bibbia e pregando per la mia casa. Le mie figlie mi vengono a salutare, ma la polacca mi ha denunciato per stalking dicendo che le faccio venire l'ansia con la mia presenza lì. Ieri ha chiamato la polizia e sono stato avvertito che la prossima volta mi portano dentro. Lunedì mattina sarò di nuovo lì, sulla mia sedia, con la bibbia in mano a pregare per avere Giustizia e per riavere il mio ruolo di padre!! molto probabilmente mi porteranno dentro. Pazienza.

onore al merito, in alto la testa, al vento le bandiere!
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Re:Angelo in prigione
« Risposta #1 il: Dicembre 13, 2012, 19:34:34 pm »
Citazione
Salvatore Pernice
come si vede i giudici sono eversivi

Roberta Cadeddu
Ma dico io ma si può?? Ma nessuno vede e sente queste cose??

Salvatore Pernice
questo sistema republicano produce solo confusione

Marco Liobri
ok aspettale anche li ..ma lascia a casa la bibbia dammi retta..

Davide Serio
datemi l'indirizzo cosi vediamo se ci arrestano tutti

Roberta Cadeddu
giusto Davide !!!

Luigi Cauz
smetti di pregare con la bibbia, non serve a nulla. vai avanti con la tua vita. nessuno mai ti terrá in considerazione, ti diranno che la colpa è tua perche te la sei sposata. esiste un circuito informativo per le straniere, vengono addestrate e seguite con i soldi delle nostre tasse.

Giuliano Raponi
Tutto questo solo per aver la possibilità di ottenere pari diritti ed opportunità... Nell'italietta degli interessi i diritti ognuno se li fa a proprio uso e consumo...

Michele Dalla Silvestra
Capisco quel che prova questo papà, ma così facendo non ottiene nulla, nemmeno che la preghiera vada a buon fine. Magari la stessa preghiera fatta dentro una Chiesa può produrre risultati migliori. Forse occorre lasciar perdere la protesta fine a se stessa e "giocare d'astuzia". Non verrà sicuramente arrestato per stalking, probabilmente la polizia ha bleffato, il reato di stalking è molto complesso e non è sufficiente dichiarare "sono in ansia" ma bisogna certificarlo per bene, ma con un doppio effetto perché un tale certificato in mano agli assistenti sociali POTREBBE anche togliere i figli alla madre inadeguata. E per lo stalking ci vuole anche un "concreto rischio" per la propria incolumità. Di sicuro si potrebbe inquadrare come "molestia" e alla peggio potrebbe costringere la forza pubblica a portare questo povero papà in caserma per accertamenti.

Davide Serio
io sono di torino se mi mandate l'indirizzo andiamo in tanti a ( pregare ) con lui . BASTA PERDERE LA DIGNITA DI UOMINI

Sergio Nardelli
 Davide...contatta Angelo Grasso....in questo momento è a casa..potrebbe risponderti

Ambrogio Barbiero
sono con te con tutto il cuore.un caro abbraccio

Gianpaolo Delfino
Michele, hai consigli? Sappiamo tutti cosa NON fare ma nessuno sa cosa fare per farsi ascoltare...

Bob Bart
Facendo un sit in in almeno 3 o 4 persone non lo possono denunciare per stalking....

Sergio Nardelli
negli ultimi 3 post, vi ho informato di 5 papà che in questo preciso istante, stanno lottando....altri prima di loro e altri dopo di loro lo faranno.....a prescindere dai grandi movomenti che abbiamo fatto e potremmo fare.....queste notizie...non sono da poco.....sono i papà di tutta Italia da nord a sud....che parlano di noi.

Bob Bart Sergio
più che parlano URLANO...ma mi chiedo...chi li ascolta??? e chi ascolta coloro che quotidianamente si scontrano con le istituzioni che dicono di tutelare i minori ma in realtà opprimono quasi sempre solo i padri???? Poi i padri che si interessano ai figli...perchè quelli che si disinteressano...se ne fregano tutti

Sergio Nardelli
La siatuazione dei papà in Italia, non è certamente una delle migliori.....Sono convinto che ogni storia divulgata di ogni papà...stia contribuendo a scrivere la storia dei papà maltrattati e violentati da tutta la società....Tante delle nostre storie prima non si conoscevano...oggi sono scritte e.....stanno creando le condizioni di riflessione, x un cambiamento.......Il cambiamento ci sarà, è già in atto.......Non dovete pensare che il lavoro sia solo questo nostro su FB....ci sono papà e persone molto qualificate che stanno lavorando nel Parlamento Italiano,tra senatori e deputati....anche nelle commissioni europee.

Luca Bianco
Queste storie vanno anche unite tra loro, così da formare un'azione comune che sia maggiormente incisiva nell'opinione pubblica.
Aggiungo un contributo personale.
Torno ora dal ricevimento genitori della scuola di mia figlia, dove, oltre che parlare dell'andamento scolastico della mia ragazzina, ho continuato a divulgare la campagna sociale sui rapporti scuola-famiglie denominata Due Firme per la Bigenitorilaità, che ho messo a punto in continuità con l'iniziativa di Angera. Distribuire il comunicato dove si chiede che vengano apposte le firme di entrambi i genitori separati e che i documenti e le comunicazioni scolastiche vengano forniti ad entrambi i genitori, sta mettendo in difficoltà molte persone, a cominciare dalla dirigente scolastica, continuando con diversi insegnanti e concludendo con numerosi genitori.
Anche questo è un modo per smuovere le coscienze dormienti che ci sono in Italia.

Fabio Dietrich
domani sarò sotto processo nuovamente; stavolta per violenza su minore: sempre per quella storia di un anno e mezzo fa: ho mangiato un piatto di pasta con mio figlio. I miei diritti sono stati più volte calpestati; mi sono rivolto a varie istituzioni che sostanzialmente se ne fregano. Noi genitori maschi siamo una sottospecie d'essere umani. I nostri sentimenti non contano mai! e per nessuno! In queste faccende siamo poco meno di belzebù! Domani, se sarò ancora libero, ti racconto, Sergio.

Simone Masi
Forza angelo tra non molto saró nella tua stessa sstuazione

Fabio Dietrich
Forza Angelo: Lunedì non ti succederà niente perché sei nel dioritto di cittadino di fare quel che ti pare nel rispetto della legge. Certo che con 'sto stolking, ci mettono paura, ansia e quasi quasi ci indeboliscono ma dal tuo atteggiamento sei forte e alla fine vincerai! Forza Angelo!

riporto la discussione qui, perchè su facebook è più difficile da trovare
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Re:Angelo in prigione
« Risposta #2 il: Dicembre 13, 2012, 19:41:33 pm »
 :hmm:

mi rendo conto che per i non iniziati le citazioni qui sopra sono ermetiche:

chi rischia lunedì prossimo la prigione è Angelo Grasso di Torino, un papà separato a cui la madre nega di vedere le bambine e che per forma di protesta ha deciso di stazionare davanti a casa sua leggendo la Bibbia

la notizia è riportata da Sergio Nardelli, valoroso papà separato di Taranto https://www.facebook.com/sergio.nardelli.3 su facebook

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