Meno medici ma piu' donne, oltre 60% camici rosa tra giovani
Roma, 12 dic. (Adnkronos Salute) - I medici italiani sono sempre meno, ma la professione è sempre più al femminile, con oltre il 60% delle dottoresse tra i giovani professionisti. Mentre diminuiscono tra i maschi gli specializzati, che sono sempre più 'anziani'. E' la fotografia scattata dalla Federazione degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo), in un dossier dedicato ai numeri della professione.
Nel 2012 i medici iscritti agli Ordini professionali, compresi quelli già in pensione, sono 376mila. Molto meno i professionisti attivi, che si ridurranno ulteriormente nei prossimi anni con l'uscita dal mondo del lavoro, senza 'ricambio', di 50mila professionisti, nel 2019. Negli albi degli Odontoiatri, invece, gli iscritti sono 56mila. I camici rosa stanno conquistando sempre più terreno e, ad oggi, rappresentano il 37% degli iscritti agli Ordini. Con un'avanzata inesorabile, considerando che, nelle giovani generazioni sono già la maggioranza: le under 35 anni rappresentano oltre metà del totale dei coetanei, arrivano al 64,25% tra i 29 e i 34 anni e al 63,8% tra 24 e 29 anni. Le dottoresse 'frenano' leggermente la tendenza al calo degli specialisti, visto che la presenza femminile cresce in tutte le specialità, con punte elevate in anestesia e rianimazione, psichiatria, radiodiagnostica, medicina interna.
L'aumento del numero delle specializzate, però, non blocca l'emorragia di specialisti maschi che, in generale, registra un calo dello 0,36% per arrivare a punte dell'8% tra urologi e igienisti, del 6% in chirurgia, del 5% in ginecologia e cardiologia. Gli specialisti, quindi, invecchiano: più della metà ha tra i 54 e i 64 anni. E supera i 65 anni oltre il 23%.