Autore Topic: Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne  (Letto 10857 volte)

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Offline Fazer

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #30 il: Dicembre 20, 2012, 17:05:22 pm »
Da parte mia può anche non esistere nulla dell'esperienza di un uomo che una donna può sentire con altrettanto intensità.

Indubbiamente ci sono esperienze ultramistiche che una donna non potrà mai vivere.
Per esempio, in estate, quando il caldo "allenta" la pelle dello scroto, sedersi sui propri coglioni.
Così urlò Zarathustra, mentre correva a prendere  dei cubetti di ghiaccio... :cry:

Offline Rita

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #31 il: Dicembre 20, 2012, 17:06:48 pm »
Non penso che Nietzsche ha mai desiderato essere una donna,


non ho parlato di quel che desiderava Nietzshce e in realtà non ho nemmeno parlato di desiderare di "essere donna".  Allo stesso modo le femministe non hanno mai desiderato di "essere uomini", ma di avere quel che loro pensavano essere il valore e la considerazione di un uomo.

Facci caso, quando diciamo per  esempio "vorrei essere ricco" è difficile che ci riferiamo alla qualifica del ricco: piuttosto vorremmo avere la possibilità di fare quel che fa il ricco ed avere le possibilità che ha il ricco. M'importerebbe poco essere ricca e poi scoprire di non poter usufruire della possibilità che ti da il denaro. M'importerebbe poco di essere ricca se dovessi essere abbandonata nella giungla. A quel punto invidierei la forza e la resistenza fisica o l'inventiva per esempio.
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Rita

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #32 il: Dicembre 20, 2012, 17:09:40 pm »
Indubbiamente ci sono esperienze ultramistiche che una donna non potrà mai vivere.
Per esempio, in estate, quando il caldo "allenta" la pelle dello scroto, sedersi sui propri coglioni.
Così urlò Zarathustra, mentre correva a prendere  dei cubetti di ghiaccio... :cry:

ed un vecchio diceva alla moglie di Zarathustra.. vai a uomini? non dimenticarti i secchi di acqua gelata  :lol:
L'esperienza è un pettine che la vita ti dà dopo che hai perso i capelli

Offline Lucia

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #33 il: Dicembre 20, 2012, 17:19:54 pm »
Indubbiamente ci sono esperienze ultramistiche che una donna non potrà mai vivere.
Per esempio, in estate, quando il caldo "allenta" la pelle dello scroto, sedersi sui propri coglioni.
Così urlò Zarathustra, mentre correva a prendere  dei cubetti di ghiaccio... :cry:

si, forse questa è differenza esistenziale tra uomo e donna espresso in modo profondamente filosofico  :D

ed un vecchio diceva alla moglie di Zarathustra.. vai a uomini? non dimenticarti i secchi di acqua gelata  :lol:

 :lol:

Offline Fazer

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #34 il: Dicembre 20, 2012, 17:35:58 pm »
ed un vecchio diceva alla moglie di Zarathustra.. vai a uomini? non dimenticarti i secchi di acqua gelata  :lol:

 :lol:

Voi, donne, che vi prendete gioco della Pressatio Testiculorum, vergognatevi... :P
Come credete che Newton ebbe la sua intuizione? Non crederete alla storia della mela, vero?
Tutta propaganda femminista. In realtà capì a sue spese gli effetti della forza di gravità combinata col caldo.
Non si sedette mai più, sotto nessun albero... :cry:

Offline Lucia

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #35 il: Dicembre 20, 2012, 17:45:36 pm »
E basta con 'ste minchiate!

Non ti rendi conto che vuoi semplicemente affermare che la donna è sempre il centro di tutto, in maniera assoluta, del bene e del male, del giusto e l'ingiusto, di tutto quello che può fare un uomo: che sia piccolo, grande, mediocre, geniale, etc.

Minchiate dici tu non io.
Non ho mai detto che le donne sono in centro di tutto.
Anzi, il rapporto uomo-donna mi sembra poco di più di un pettegolezzo di salotto nei confronti di altri problemi filosofici. E se avessi riuscito a leggere tutto il mio post forse avresti capito anche questo.

Citazione
voler ridurre il pensiero di Nietzsche, la sua erorme (anche per valore, non solo quantitativamente) produzione  filosofica - è l'uomo il cui pensiero ha avuto maggior influenza sugli intellettuali del '900  - ad una presunta difficoltà di relazione col "gentil sesso"

Siete voi a ridurre Nietzsche alle sue dichiarazioni sulle donne e non io, e sei tu a dirmi che ha scritto per uomini non per donne, quando lui stesso considerava Cosima W. uno dei pochi che incarnano l'Ubermensch.
Ma le sue affermazioni sulle donne non poso non metterli in relazione con le sue difficoltà ( e cosi anche per Schopenhauer).

Io poso ammettere che una prostituta conosce meglio gli uomini di me, allora perché non dovrei ammettere che un uomo che ha ricevuto solo rifiuti perfino dai  suoi amori dichiarati non capisce niente dalle donne.
Questa non impedisce che lui è stato uno dei massimi filosofi.
Ma questa non significa che tutto ciò che a detto è oro colato

Offline beta

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #36 il: Dicembre 20, 2012, 17:51:26 pm »
continui a dare per scontato che ricevere rifiuti sia sinonimo di non capire nulla.

Offline Lucia

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #37 il: Dicembre 20, 2012, 17:59:36 pm »
si, lo do per scontato
perché tu come pensi su una donna che scrive dei uomini che "Falli soffrire!" poi non ha nessuna fortuna in amore?

Offline Animus

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #38 il: Dicembre 20, 2012, 18:06:53 pm »
un uomo che ha ricevuto solo rifiuti

Questo lo dici te perchè vuoi continuare ad affermare la tua idea.
Non ricevere sempre approvazioni, non significa ricevere solo rifiuti.

Nella vita di Nietzsche ci sono state donne famose (un paio) che pare, non l'hanno corrisposto.
E allora?

Ma perchè a te gli uomini ti hanno corrisposto tutti?


Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Offline Animus

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #39 il: Dicembre 20, 2012, 18:21:25 pm »
Tu sai sicuramente che Jung ha dedicato 11 semestri universitari al commento di Cosi parlò Za.
Non è all'altezza che ci si aspetta da lui (aveva paura di Nietsche)...

Le tue conclusioni da studiosa di Nietzsche continuano a lasciarmi piuttosto perplesso... :hmm:

Jung ha dedicato tutti quei semestri a Nietzsche , semplicemente perchè senza di Nietzsche (e Schopenhauer) non ci sarebbe stato nè un Jung, nè un Freud, nè psicoanalisi, nè psicologia analitica.


Come abbiamo detto, il pensiero di Nietzsche è stato molto influente in diversi ambiti della cultura. Uno di questi è stato la psicologia.
Noi ci occuperemo qui in particolar modo della psicoanalisi. Ma prima faremo un accenno agli psicologi non psicoanalisti.
Fra loro, fortemente influenzati da Nietzsche ci sono, ad esempio, Ludwig Klages, uno dei pionieri della caratterologia tedesca, creatore della grafologia, il quale si riconosce esplicitamente come continuatore di Nietzsche.
A sua volta, furono influenzati da Klages autori molto importanti, come Hans Prinzhorn e Philipp Lersch.
Inoltre, molti autori del gruppo di scuole esistenzialistiche e fenomenologiche hanno fortemente recepito l’ispirazione di Nietzsche, in particolare Karl Jaspers e Ludwig Binswanger, i quali lo considerano una delle loro fonti principali.

Per quanto riguarda la psicoanalisi, ci occuperemo del suo fondatore, Sigmund Freud e del discendente Carl G. Jung.
[...]
Nietzsche fu uno dei filosofi letti da Freud, per lo meno sin dall’età di 17 anni.
Il suo grande amico, Joseph Paneth, conobbe il filosofo personalmente. Un altro amico, Sigfried Lipiner , fu riconosciuto da Nietzsche esplicitamente come suo discepolo.
Con questi due amici, Freud creò un giornale di filosofia d’ispirazione materialistica, che durò però pochi mesi. Più avanti, nel 1908, quando la psicoanalisi era già stata fondata, La Genealogia della morale e la malattia mentale di Nietzsche furono argomento delle sedute psicoanalitiche del mercoledì. Nel 1911 Alfred Adler, chi considera causa della nevrosi un’eccessiva volontà di potenza, si separò definitivamente da Freud. Nel 1912, dopo il congresso psicoanalitico tenutosi a Weimar, durante il quale un gruppo fece una visita a la sorella del filosofo, Elisabeth, si avvicinò al movimento psicoanalitico Lou Andreas-Salomé, amica e discepola di Nietzsche. Molti dei seguaci di Freud tentarono di stabilire dei rapporti tra il maestro e il filosofo tedesco (ad esempio il giovane Binswanger , Otto Gross , Otto Rank e Arnold Zweig). Lo stesso Freud presenta qualche volta Nietzsche come precursore intuitivo della psicoanalisi.
[...]

In Jung, l’influenza di Nietzsche non è minore, anzi, è più esplicita.
La sua terapia consiste nel compiere il processo d’individuazione , e superare l’io cosciente, che sarebbe soltanto un aspetto limitato di una realtà più ampia alla quale si appartiene, che lui chiama con il termine di Nietzsche Sé (Selbst).
[...]

http://www.rudolfallers.info/echavarria5.html


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Online Massimo

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #40 il: Dicembre 20, 2012, 18:23:25 pm »
Questo lo dici te perchè vuoi continuare ad affermare la tua idea.
Non ricevere sempre approvazioni, non significa ricevere solo rifiuti.
Nella vita di Nietzsche ci sono state donne famose (un paio) che pare, non l'hanno corrisposto.
E allora?
Ma perchè a te gli uomini ti hanno corrisposto tutti?
Animus, è il solito ragionamento delle donne: la pensi in questo modo perchè non trombi. Altrimenti,
se le donne te la dessero non staresti a perdere tempo con la filosofia. E non sono solo le donne a
pensarla in questo modo.

Offline Lucia

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #41 il: Dicembre 20, 2012, 19:05:20 pm »
Questo lo dici te perchè vuoi continuare ad affermare la tua idea.
Non ricevere sempre approvazioni, non significa ricevere solo rifiuti.

Nella vita di Nietzsche ci sono state donne famose (un paio) che pare, non l'hanno corrisposto.
E allora?

Ma perchè a te gli uomini ti hanno corrisposto tutti?

Mah, se volevo ottenere qualcosa da un uomo sapevo ottenerlo,
sopratutto se mi piaceva di lui,
ma non mi sono messa a  dare consigli su chi cosa e come deve fare e non pretendo neanche di conoscerli.

Poi guarda la domanda che gli ho fatto a beta, puoi rispondere anche tu.   
Insomma con disprezzo, frusta, e falli soffrire decisamente non si conquista né un uomo né una donna. O forse si, però mi devi dimostrare che cosi hai conquistato più di qualcuna.

A me piace Nietzsche, solo che non lo prendo sul serio quando parla male delle donne e  basta.

Le tue conclusioni da studiosa di Nietzsche continuano a lasciarmi piuttosto perplesso... :hmm:

Jung ha dedicato tutti quei semestri a Nietzsche , semplicemente perchè senza di Nietzsche (e Schopenhauer) non ci sarebbe stato nè un Jung, nè un Freud, nè psicoanalisi, nè psicologia analitica.

hai ragione, ma ho ragione anch'io,
devo cercarti un citato
comunque il seminario di Jung sul Za è uscito in quest'anno mi pare in italiano, puoi vedere anche tu. E interessante ma da Jung mi aspettavo di più, la tratta un po da paziente.
Come studiosa ci si riffa alle fonti originali non ai link di internet.



Offline beta

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #42 il: Dicembre 20, 2012, 20:27:34 pm »
si, lo do per scontato
perché tu come pensi su una donna che scrive dei uomini che "Falli soffrire!" poi non ha nessuna fortuna in amore?

e sbagli. (in generale, poi con nice non lo so, è animus che se ne intende).

penso che è giusto che non abbia fortuna. non certo che non conosce gli uomini. ma sarebbe un discorso lungo comunque, e nemmeno tanto appassionante.



Offline Lucia

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #43 il: Dicembre 20, 2012, 21:06:52 pm »
Citazione
Citazione
Citazione da: Abraxas - Oggi alle 13:07:39
Tu sai sicuramente che Jung ha dedicato 11 semestri universitari al commento di Cosi parlò Za.
Non è all'altezza che ci si aspetta da lui (aveva paura di Nietsche)...

Le tue conclusioni da studiosa di Nietzsche continuano a lasciarmi piuttosto perplesso...

Jung ha dedicato tutti quei semestri a Nietzsche , semplicemente perchè senza di Nietzsche (e Schopenhauer

Oltre al fatto che sia Jung sia Nietzsche considerano Schopenhauer un educatore, un modello, per Jung Nietzsche ha un ruolo essenziale per lo sviluppo del suo pensiero . La relazione di Jung con Nietzsche è dominata soprattutto dall’ambivalenza di ammirazione e paura, come davanti a un folle sacro.
Nietzsche è una persona eccentrica di cui tutta Basilea chiacchiera.  Jung temeva di dover ammettere che anche lui, come Nietzsche, era “uno di quelli”(1) . Ma dopo la prima lettura di Cosi parlò Zarathustra, Jung dichiara: "Mi pareva di avere attraversato non so dove e non so come la valle dei diamanti ma di non poter convincere nessuno" (2).

    Tra i due le analogie erano numerose: infatti entrambi i pensatori erano figli di preti protestanti, volevano vivere una religiosità profonda, spesso più profonda dell’ipocrisia che sentivano circondarli;  tutti e due sentono di poter trovare una via d’uscita dalla disperazione nel mondo dei simboli e delle metafore; ma Jung dichiara di aver capito che questo mondo interiore deve rimanere segreto, nascosto dal mondo, perché una società nella quale la religione è comunque un far finta, un recitare le proprie capacità, non capirà mai le loro aspirazioni e le loro esperienze intime.
Nel suo ambiente Jung non riesce a trovare nessuna persona che ammiri Nietzsche, e questo fa sì che egli stesso abbia paura della sua ammirazione.

Quando Jung comincia il suo confronto con l’inconscio,(3) per lui il più grande pericolo sarà di diventare come Nietzsche. Scrive infatti: Vivevo uno stato di continua tensione, […] le tempeste si  susseguivano, e che potessi sopportarle era solo questione di forza bruta. Per altri, tali tempeste, hanno rappresentato la rovina: cosi per Nietzsche, Holderlin e molti altri .
Fonti
Ricordi sogni riflessioni, BUR, 2004
-p138
-p141
-p219
Teszler L.- L'esperienza religiosa e l'esperienza psicotica in C.G. Jung, Tesi di PhD, Uni. Torino,  2009
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Ho riletto quelle pagine dei Ricordi Sogni riflessioni dove Jung legge Nietzsche ma sono troppo lunghe per citarle qui.
Jung si accorge già dall'infanzia che esiste la differenza tra la Persona, la faccia che la facciamo vedere e conoscere a tutto, e il Sè, l'infinito che è in noi e che è sempre in rapporto con gli archetipi e con le cose sacre e terribili. Ma questa parte bisogna non farlo vedere agli altri, bisogna fingere di essere come altri. Nietzsche non ha capito secondo Jung questa verità. Per questo è diventato oggetto di pettegolezzi e di beffe tra i suoi studenti all'Università di Basilea
Nella mia tesi ho dedicato almeno un 10% al rapporto Jung e Nietzsche /Jung e Schopenhauer.
Ho parlato per Schopenhauer della sofferenza universale, del'individuazione/principium individuationis, del mondo onirico dove appaiono i dei (apollinico e archetipi) del Dio dionisiaco...e altre cose.
Delle donne non ho scritto niente.  :sleep: Nè del frustino. Significa che non ho capito proprio niente della grandezza di Nietzsche.  :doh:
Per quanto riguarda il fatto che in ognuno di noi c'è la possibilità della morte, della follia e della sofferenza indifferentemente del sesso che abbiamo, nessuno ha il diritto di metterlo in dubbio.

Offline Lucia

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Re:Profezia Occidentale - Lo “Sturm und Drung” delle donne
« Risposta #44 il: Dicembre 20, 2012, 21:58:27 pm »
e sbagli. (in generale, poi con nice non lo so, è animus che se ne intende).


certo che non parlo solo di N.
se conosci bene le donne/gli uomini è impossibile volendo non poter conquistare,
Certo si può anche non volerlo, o non trovare una persona degna per fare lo sforzo ma qui non si parla di questo.