Ma come è dialogante il "gentil" sesso!

[skorpion72]

Il cosiddetto "gentil" sesso, che tanto si spaccia per tempio del dialogo e l'ascolto, quando gli fai notare che la violenza e gli omicidi li fanno anche loro, nella stragrande maggioranza dei casi, hanno reazioni indispettite decisamente molto infantili, tipiche di chi si sente superiore e ritiene inferiori gli altri (e evito di fare paragoni storici perché mi sembra superfluo).

Di seguito una discussione tra me e una femminuccia, si parlava della festa da ballo che hanno fatto in piazza giorni fa

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Io: Diciamo che in Italia la propaganda secondo la quale gli uomini sono solo una massa di violenti, stupratori ed assassini non manca di certo

A.: Claudio, cos'è un attacco di vittimismo?

Io: Non è vittimismo, è la triste realtà

A. Claudio, di triste realtà c'è altro.. tipo che chi va in ospedale tumefatto e chi all'altro mondo, normalmente sono le donne. il resto sono chiacchiere. mi spiace che tu ti senta colto sul vivo, non ci si può fare nulla, se non rendersi conto che il problema della violenza è un problema maschile, che ve ne dovete rendere conto e la dovete piantare, il prima possibile, per favore

Io: Anna, se vuoi farti un'opinione a 360° guarda anche questo sito http://violenza-donne.blogspot.it/, anche se mi rendo conto che è molto più facile giocare a femmine contro maschi, puntare il dito e sentirsi superiori.

A.: superiori? mi spiace averti dato questa sensazione.. non ci sentiamo superiori ma ammazziamo di meno. questo è certo

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Io: Anna, mettiamoci nel computo anche i tantissimi uomini che salvano la vita agli altri rischiando, e spesso perdendo la loro, come mai di loro non si parla mai? Come mai fa più rumore uno stupratore che 1000 pompieri?

A.: e l'opinione a 360 gradi me la sono fatta sentendo la paura sulla mia pelle, ascoltando la voce di amiche maltrattate che sono uscite dal tunnel solo grazie ad amici che le hanno nascoste dai loro compagni e ai centri specializzati. ascoltando anche l'inconsapevolezza di fini pensatori che terrorizzano le loro donne (non parlo per sentito dire) e le minacciano con pugni e coltelli e poi, nelle conversazioni pubbliche parlano di donne belle perchè libere di esprimersi ecc ecc...

Io Claudio, sopravvolo sul disastro umano. buona domenica

(la femminuccia quando gli ho parlato degli uomini che salvano la vita agli altri ci va in puzza, a questo punto anche io chiudo la discussione, anche perché non discuto con i somari)

Io: Vabbeh A., se vuoi continuare a sentirti superiore e a ritenerci una razza malvagia fai pure, io posso raccontarti altrettanti episodi di ben altro tenore, però vedo che hai un po' troppi pregiudizi, quindi per me la discussione finisce quì, anche perché ho da fare. Continua con il tuo femmine contro maschi, io non ti seguo

[yamamax]

Il gentil sesso è dialogante e "ascoltante" solo con le altre appartenenti di genere, verso gli uomini è solo "studiante" per capire ciò che gli conviene fare.
Cmq quando mi capita di approcciare questi discorsi con una donna evito di negare l' esistenza delle violenze, perchè spesso sono fatti di cronaca esistenti come evito di spiegargli quanti uomini rischiano e perdono la vita per altri....tanto nella loro testa questo non ha nessun effetto lo danno per scontato purtroppo.
Quello che provo, pur non ottenendo nessuna risposta esaustiva, di farle ragionare sulle cause di queste violenze, cioè fargli notare che i loro atteggiamenti continui provocatori, spocchiosi e martellanti di chi si sente sempre nel giusto possono scatenare a volte reazioni non desiderate. E che questo continua ad alimentare il clima ostile e sfiducioso tra i sessi.
Ho provato a chiedere loro cosa ne pensano dei finti stupri che inventano per far fuori un uomo, oppure perchè se una collega di ufficio mi mostra tette e culo tutte le mattine apposta è una libera di fare ciò che vuole,  mentre se invece io provo ad invitarla a cena due/tre volte rischio una denuncia per stalking.
Alcune annuiscono e sottosotto ti danno quasi ragione altre fanno finta di non capire.

[skorpion72]

Stasera ne ho appena mandata a quel paese un'altra di quelle che non ha capito un bel nulla di come funziona un social network.

Se io metto un post e un mio contatto se lo trova sulla sua homepage, ci sta che lui possa commentare, ovviamente se non offende, minaccia, insulta o diffama, se io metto un post e poi, al primo commento rispondo "se non sei d'accordo scrivi sulla tua di bacheca" sono un cretino.

Più di una volta mi capitano delle signorine che alla prima virgola di dissenso, anche se sei pacato, anche se pesi pure le virgole, subito partono lancia in resta che tu se non sei d'accordo devi scrivere sulla tua bacheca.

Qualcuno spieghi al "gentil" sesso la differenza tra un sito ed un social network.