Speravo che almeno a Natale non rompessero i coglioni con il femminicidio e le questioni di genere.
Speranza vana: prima la notizia che persino a Natale c'è stato un caso di violenza sessuale su una
donna (orrore: che in Siria si continui ad ammazzare della gente, passi: sono musulmani. Ma che a
Natale in Italia CI SI PERMETTA di violentare una donna, ASSOLUTAMENTE NO) poi si sono messi a
commentare un articolo esposto dal parroco di Lerici al di fuori della sua chiesa in cui esponeva la sua opinione secondo la quale il femminicidio è dovuto all'errato comportamento provocatorio ed
arrogante delle donne che si credono indipendenti e in diritto di andare vestite come vogliono. Ora,
a prescindere da quanto possano essere condivisibili queste tesi, COSA ACCIDENTI C'ENTRA
collegare questi due episodi che non hanno nulla in comune tra loro? Forse che anche le opinioni di
un parroco di paese (retrivo quanto si vuole) costituiscano "femminicidio"? Naturalmente il servizio
si è soffermato sui commenti negativi di alcune parrocchiane che hanno sconfessato il prete e
mostrato così che opinioni di questo genere non hanno alcun diritto di cittadinanza in questo
paese evoluto e avanzato, anche e soprattutto se espresse da un prete. Oramai il femminismo
è diventato regime mediatico, c'è poco da fare.
