Siamo tutti incazzati neri.
Anzi, siamo divisi in due gruppi.
Gli incazzati "grigi", non ancora neri, perchè (beati loro) sperano in un'inversione di tendenza.
E quelli "neri" (come me), per i quali l'accelerazione verso il centro del buco nero è in costante aumento, inarrestabile.
E ogni giorno, leggendo qua e là, si affievoliscono le poche residue speranze.
Ma visto che marciamo tutti inquadrati nella stessa compagnia, e seguendo la medesima direzione, è assurdo e inaccettabile offenderci tra noi.
Oh... poi... io sto anche facendo tutto il possibile per imbrigliare le mia rabbia (più nera del nero), per favore, non mi si frantumino ulteriormente i coglioni.
Io ho un sospetto....
Non ero razzista prima che gli zingari venissero a rubarmi in casa.
Adesso lotto con me stesso ma... non c'è nulla da fare.
Provo repulsione per quei popoli che per cultura rifuggono il lavoro.
Mi sforzo di pensare che non è colpa loro, che anche io se fossi cresciuto in un campo nomadi sarei un ladro...
Ma non basta.
Il furto mi ha mostrato una faccia diversa della realtà che prima non potevo conoscere.
La casa offesa, le maniglie unte, la biancheria intima mia e della mia compagna buttata sul pavimento e calpestata...
Capisco di sbagliare ma... ormai è tardi.
Devo ammettere di essere uno sporco razzista.
Non vorrei che chi non fosse incazzato nero lo sia soltanto perché non conosce per non aver vissuto su se stesso, o su un parente, o su un amico, i danni del femminismo.
Danni che umiliano, che feriscono e che possono uccidere.
Siamo tutti froci col culo degli altri...
O leggeri, quando, di certe ingiustizie, abbiamo soltanto sentito raccontare e non le abbiamo viste da vicino.
Mio cugino veniva a casa mia a guardarsi la figlia con il binocolo mentre la nonna la portava a fare la passeggiata al cimitero.
Tutti i giorni. Per quasi due anni. E spesso il viaggio era a vuoto.
Stupro antimaschile.
Andarsene portando via i figli al padre e pretendere di restare a fare un cazzo dal mattino alla sera, pretendendo di essere persino mantenuta e delegando alla nonna materna la custodia della nipotina.
Che invece di andare al parco giochi, si scontra subito col mistero della morte.
Ogni giorno...
A respirare l'odore dell'acqua marcia delle tombe dimenticate, dei fiori appassiti... dei gas sulfurei fermentativi che trapassano il terreno per ricordarci che non siamo nulla.
Al posto delle grida di altri bambini, il rumore della ghiaia calpestata dei sentieri.
E la sua polvere che si posa sulle scarpe.
Una violenza nella violenza.
Avevo dieci anni e... ero già incazzato nero (*1)
Per questo non credo di aver mai saputo amare fino in fondo e non sarò mai in grado di farlo.
Per questo non ho mai voluto sposarmi.
(*1) Anche perché sono di colore....