Vedo che non dai retta: STO FACENDO UN DISCORSO FACILEEEE
Non ho parlato di soli uomini, anzi, mi pare che proprio in questo thread dove racconto di mettere sul tavolino le proprie carte da condividere.
Il focus del discorso era che il tuo concetto di natura è diverso dal mio e secondo me troppo limitato.
Di sofismi ne vedo molti nel forum, ma non sono da criticare per forza.
Ha semplicemente fatto prevalere alcune esigenze naturali per soffocarne altre finché è scoppiata. Ora ci si aggrappa all'idea.
Ipotesi che non riesce a convincermi. Tutte le dottrine che tengono conto dei gusti sessuali maschili, attualmente, in quest'epoca fortemente sbilanciata a favore delle esigenze sessuali femminili, appaiono eretiche e oppressive.
Ma quando parli di giudizio indottrinato pare che ne parli negativamente. Invece bisogna tenere conto che l'uomo ha raggiunto uno stato evolutivo tale che per natura è sensibile alla cultura. La cultura attecchisce dove la sua natura lo permette. Esempio: se un cantante rock fa sesso con le pecore e lo dice, non è detto che tutti andiamo a scoparci le pecore, perché le pecore per natura, non ci piacciono e quindi è una moda che non riuscirà a partire; se però invece di farsi le pecore proponesse qualcosa più divertente (è la natura che ci spinge a fare certe cose con il divertimento) o meno schifoso, le possibilità di omologazione salirebbero.
Io tutta questa cultura che cammina da sola contronatura per così tanto tempo non riesco a vederla.
Lo Squilibrio Sessuale è un fenomeno che imho più o meno c'è sempre stato, ma in quest'epoca si è accentuato, creando la QM e creando le ingiustizie di cui giornalmente testimoniamo qui.
Coi neobigotti? Per me siete un po' banalotti, però nessuno mi impedisce di relazionarci, infatti mi ci imbatto spesso. E ci credo, siete talmente tanti...
Il discorso veramente era nato dalla scena dell'uomo che era pudico con la moglie angelicata e fantasioso con la prostituta. Alcuni di voi si sono un po' scandalizzati, io invece no ed è nato il flame. Quest'omologazione io non la vedo in quella scena, o meglio non la vedo più di ciò che avviene anche oggi dove sembra che ci si debba accasare per forza, anche se non si trova nessuno di interessante sessualmente o sentimentalmente. Ma ripeto: è un'omologazione che ha agganci con la natura, ma è certamente una forzatura culturale più invasiva di quella descritta sopra.
Li stiamo facendo entrambi i discorsi FACILI.
Io non sto cercando di cambiare o contraddire il tuo concetto di natura.
Ne nella maniera più assoluta sto cercando di convincerti a cambiare idea.
Il fatto che sia diverso dal mio mi va benissimo, non ho nessuna intenzione di prevaricare il tuo con il mio , anzi: ti sto dicendo che puoi continuare a vederlo e viverlo come meglio preferisci, senza che nessuna idea o costruzione sociale o giudizio morale (né tanto meno le mie personali perplessità) possano ostacolarti in qualche modo.
Non è una lotta tra umani promiscui e umani monogami, ma casomai una distruzione di tutte quelle maschere che vedono morale e giusto solo uno dei due, per imporre solo uno dei due a tutti, nonostante le soggettive differenze e inclinazioni che ci sono tra ogni individuo.
Coi neobigotti? Per me siete un po' banalotti
Forse lo pensi perché non ti vedi dal di fuori: chi ti dice che io sia una di loro?
Il fatto di essere monogama non mi rende ottusa, e pronta a banalizzare e sminuire ogni promiscuo che incontro.
Prendo solo atto che c'è chi non è come me, e me ne faccio una ragione.
L'omologazione forzata (non modaiola delle rocker star) fa solo più male che bene, e il più delle volte è ipocrita.
Comunque io ti invitavo a relazionarti con i tuoi simili.