Autore Topic: Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"  (Letto 36258 volte)

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Offline Volpe argentata

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #30 il: Settembre 09, 2015, 06:33:47 am »
Per essere più precisi diamo una definizione di vita. Per me la vita consiste nel pensiero e solo nel pensiero. un embrione non pensa quindi non vive. Se tu affermi che l'embrione è vivo allora definisci cosa è la vita.
Quello che hanno fatto i re e i dittatori di sempre non c'entra nulla con l'aborto che è soppressione di cellule, nient'altro.

Quindi che l'aborto sia un "trauma" per la donna è una solenne bufala, se il "materiale" abortito corrisponde ad un mucchietto di cellule viene da sè che non possa definirsi tale, ossia una esperienza traumatica, eppure sento molte sedicenti femministe che difendono la legge parlando dell'aborto con questo tono, delle due l'una...

Offline LaSerpentessa

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #31 il: Settembre 09, 2015, 22:09:48 pm »
delle due l'una...
chi l'ha deciso?
Io irrazionalmente e per pura emotività affibbio a un'ammasso di cellule un'identità che non ha, quella di un bambino. Più che un trauma è una perdita per la potenziale madre, perchè io con mia fantasia sto sempre pensando a quello che poteva essere. Lo stato non può ragionare come un essere passionale, come una madre.

Offline Vicus

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #32 il: Settembre 09, 2015, 23:13:35 pm »
E della maggior parte degli aborti, su bambini formati e senzienti estratti a pezzi che ne dici? Sono "ammassi" di cosa?
http://www.centrosangiorgio.com/aborto/articoli/pagine_articoli/cinquanta_domande_e_risposte_sull_aborto_pagina.htm
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.

Offline Volpe argentata

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #33 il: Settembre 10, 2015, 08:38:07 am »
chi l'ha deciso?
Io irrazionalmente e per pura emotività affibbio a un'ammasso di cellule un'identità che non ha, quella di un bambino. Più che un trauma è una perdita per la potenziale madre, perchè io con mia fantasia sto sempre pensando a quello che poteva essere. Lo stato non può ragionare come un essere passionale, come una madre.

Mi sembra un discorso opportunistico, per rispondere a chi è contrario all'aborto (si dice poco ma le donne contrarie all'aborto sono parecchie, il discorso non riguarda solo gli uomini...) si sostiene che quella roba è solo un ammasso di cellule, poi quando è il momento di ricorrere al vittimismo e di cercare la "compassione" altrui e la colpevolizzazione dell'altro si dice "eh ma però sono depressa perchè in fin dei conti quello "sarebbe potuto essere" mio figlio, fra l'altro l'espressione "gli uomini devono prendersi le loro responsabilità è un'altra bufala, perchè quando tu resti in cinta ed il tuo uomo, compagno, marito (non l'ultimo debosciato incontrato per strada) accetta di buon grado la paternità e tu vuoi abortire senza ascoltare opinioni il tuo uomo il suo "mi prendo le mie responsabilità" se lo mette nel deretano, quindi ben vengano quelli che dicono alla loro donna "io non voglio figli, tu sei libera di abortire senza che io possa dire nulla, quindi il figlio che consideri "TUO" te lo cresci tu, io non ne voglio sapere nulla..."

Offline LaSerpentessa

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #34 il: Settembre 10, 2015, 19:05:51 pm »
Io sono libera di abortire con o senza legge. Io non posso obbligare un uomo a riconoscere la paternità, che può rifiutare per una ragione semplicissima e non aggiungerei nulla: io non voglio figli! Non c'è bisogno di cercare altre argomentazioni, non servono!

"sarebbe potuto essere" ovvero non lo era al monento dell'aborto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #35 il: Settembre 11, 2015, 10:25:13 am »
Citazione
Serpentessa : Io non posso obbligare un uomo a riconoscere la paternità,

Invece si, tramite lo Stato che impone la paternità.
La madre può disconoscere il figlio, il padre no

Offline Red-

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #36 il: Settembre 24, 2015, 01:37:01 am »
Invece si, tramite lo Stato che impone la paternità.
La madre può disconoscere il figlio, il padre no
Verissimo; un concetto da ribadire: per la legge italiana la madre può disconoscere il figlio, il padre invece no.
E' parte della QM, che non è una cosa evanescente, ma molto molto concreta.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Red-

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #37 il: Settembre 24, 2015, 14:33:57 pm »
Io sono libera di abortire con o senza legge. Io non posso obbligare un uomo a riconoscere la paternità, che può rifiutare per una ragione semplicissima e non aggiungerei nulla: io non voglio figli! Non c'è bisogno di cercare altre argomentazioni, non servono!

"sarebbe potuto essere" ovvero non lo era al monento dell'aborto.
...ne abbiamo discusso varie volte. In sintesi, il mio pensiero è che la questione deve per forza essere affrontata e vista da due angolazioni: una pratica e materialistica, l'altra spirituale e filosofica.
Filosofia, intendiamoci, è il pensiero che sta alla base di azioni successive.
Alla fine della fiera, secondo me: non si può impedire ad una donna di abortire, se lo vuole. Ma va tenuto presente che ogni aborto è un attacco portato all'esistenza stessa della specie umana nel suo complesso.
Io sarei favorevole all'aborto solo e soltanto in casi precisi e circonstanziati, ma il tutto va subordinato alla volontà della potenziale madre.

Per finire, è curioso notare come molte donne italiane, sui vari forum e blog, così come dal vivo, etcetera, si vantino di essere portatrici di vita. Forse per ignoranza o forse per malafede, non tengono mai presente che l'Italia è da più di 40 anni tra i primissimi posti al mondo in cui si fanno meno figli. Tutta questa vita, quindi, non la si vede.
Molte donne si vantano di essere portatrici della vita, salvo poi scoprire che sono single e senza figli, e l'orologio biologico si sta per fermare, se non si è già fermato.
E' curioso, tutto ciò.
Sarebbe interessante tentare di spiegarlo, magari una donna lo potrebbe fare.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Stendardo

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Re:Femminista: "ho abortito il mio bambino perchè era maschio"
« Risposta #38 il: Settembre 26, 2015, 13:49:10 pm »
chi l'ha deciso?
Io irrazionalmente e per pura emotività affibbio a un'ammasso di cellule un'identità che non ha, quella di un bambino. Più che un trauma è una perdita per la potenziale madre, perchè io con mia fantasia sto sempre pensando a quello che poteva essere. Lo stato non può ragionare come un essere passionale, come una madre.

A questo punto gradirei sapere da LaSerpentessa in quale secondo esatto della gestazione il “grumo di cellule” diventa , magicamente , un essere umano , perché ci sarà un momento in cui , secondo gli abortisti , il prodotto del concepimento diventa essere umano , o no ?
Che ne so 1 secondo prima di 2,3,4,5 mesi o che esce dal grembo materno è un “grumo di cellule” e pertanto la gestante può ucciderlo ed 1 secondo dopo , come per magia , diventa un essere umano.
In realtà , l'organogenesi del concepito si completa dopo appena 60 giorni.
Non è la forma che conferisce la qualità di essere umano poiché in tal caso dovremmo dire che un neonato o un bambino in fase di sviluppo è meno “essere umano” di un uomo adulto.
Invero , la scienza dice che , dal momento del concepimento , l'embrione è già completo di tutto :  l'embrione avrà la medesima costante , lo stesso dna , sesso e fenotipo di quando diventerà un neonato , un bambino , un adulto o un anziano , ciò che cambia è , invece , soltanto il fluire del tempo.
Dunque , se il concepito non è un “essere umano” allora cosa dovrebbe essere : un sasso , un albero o un extraterrestre ?
Se il concepito non è un “essere umano” perché non è capace di esprimersi , non va a scuola o , che ne so , non è in grado di deambulare , allora non dovremmo considerare neanche “esseri umani” gli storpi e gli idioti.
Ecco che femministe ed abortisti gettano la loro maschera di menzogna ed ipocrisia e mettono a nudo tutta la loro vigliaccheria nei confronti dei nascituri , ovvero , di coloro i quali sono in realtà gli esseri umani più innocenti ed indifesi che esistano al mondo.
Questo velo fatto di bugie e di ipocrisie permea , ormai , le coscienze dell'opinione pubblica.
Un giorno sentii dire perfino da un cattolico praticante che lui preferiva parlare di “soppressione di una vita umana piuttosto che di omicidio”  il tutto per “rispetto nei confronti della sofferenza della donna”!
A questo punto , al netto del risultato , avrebbe mai detto la stessa cosa per quanto concerne l'infanticidio...?
Eppure piano piano si sta arrivando anche a questo...
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius