Autore Topic: La Tecnologia KESHE: bufala o realtà?  (Letto 1127 volte)

0 Utenti e 1 Visitatore stanno visualizzando questo topic.

Offline Red-

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 2728
  • Sesso: Maschio
    • Primo Forum italiano sulla Questione Maschile
La Tecnologia KESHE: bufala o realtà?
« il: Gennaio 06, 2013, 13:15:52 pm »
Nei mesi scorsi, sarebbero stati consegnati al governo italiano progetti, schemi e formule di una nuova e rivoluzionaria tecnologia che promette di cambiare le sorti dell'umanità. Che si tratti di bufala o realtà resta da dimostrare, ma certamente è interessante:

Not a valid youtube URL
http://www.nexusedizioni.it/scienza-e-tecnologia/tecnologia-keshe-la-fantascienza-diviene-realta/
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Fazer

  • WikiQM
  • Veterano
  • ***
  • Post: 4194
  • Sesso: Maschio
Re:La Tecnologia KESHE: bufala o realtà?
« Risposta #1 il: Gennaio 06, 2013, 13:30:14 pm »
Ho trovato questo:

lunedì 12 novembre 2012
Scienza parallela 2: Keshe technology
Articolo aggiornato il 19/11/2012
Nell'articolo precedente ho provato a descrivere le differenze tra come funziona (in modo molto semplificato) il lavoro di uno scienziato vero, e come la gente in genere pensi che funzioni (o come funziona nei film).
L'occasione per scrivere tutto questo è nata alcuni mesi fa, quando alcuni amici mi hanno segnalato il sito di uno scienziato rivoluzionario, l'ing. Keshe, che aveva scoperto come risolvere tutti i problemi dell'umanità. La cosa era talmente grottesca, vista con gli occhi di uno scienziato professionista, da chiedersi come mai qualcuno ci caschi. Sembra la versione in chiave scientifica delle truffe alla nigeriana: un tizio ti contatta facendo promesse incredibili, di miliardi che hai vinto o puoi facilmente guadagnare, e in cambio ti chiede un po' di fiducia e qualche donazione in denaro. In questo caso al posto dei miliardi ci sono il volo interstellare, la cura di tutte le malattie, energia infinita gratis, ma le donazioni in denaro rimangono uguali.
Lo so, parlare di un "Vanna Marchi" è pericoloso, si rischia di fargli pubblicità ed attirargli clienti. Ma se si cerca in rete, si trovano solo articoli elogiativi di questo simpatico ed affabile signore (ci sa fare, è indubbio), definito "il più grande filantropo di tutti i tempi", per cui un po' di informazioni critiche ci vogliono.
Keshe ricalca esattamente la figura dello scienziato dei film, in modo molto abile. Le sue scoperte rivoluzionarie riguardano qualsiasi ramo dello scibile umano. Partono da una visione completamente alternativa della fisica, che viene vista come totalmente incompatibile con quella accettata dalla scienza. Le teorie sono descritte con schemini come quello qui sotto, che hanno lo stesso contenuto informativo del disegno del flusso canalizzatore di Doc Emmet. Niente formule, niente descrizioni formali. Niente articoli su riviste, solo brevetti(1), che letti con attenzione non contengono nessun dettaglio importante.
Aggiunta (16/11/2012)
In un commento, mi fanno notare che Keshe non detiene brevetti. Ha solo fatto richiesta di brevetti, ma (presumibilmente perché queste non contengono i dettagli richiesti ad un brevetto vero) gli sono stati rifiutati. In alcuni casi non ha pagato per il brevetto. La documentazione si può esaminare nel sito del Registro Brevetti europeo. Morale: quando parla dei suoi brevetti, Keshe mente spudoratamente.
Keshe usa termini che sono presi dal linguaggio scientifico ma che non hanno il significato normalmente utilizzato, anzi non hanno nessun significato. Ad esempio sostenere che un neutrone è fatto di materia ed antimateria non ha senso, un neutrone è per definizione materia.
Keshe offre le sue scoperte al mondo intero, ma il mondo non riesce a riconoscerlo. Non tutti, alcuni importanti scienziati avrebbero verificato le sue teorie. Nel suo sito solo uno viene citato con nome e cognome: uno scienziato belga che ha scritto una lettera, in cui sono contenute le stesse critiche che ho sollevato qui sopra, le "teorie" sono talmente vaghe, solamente una "descrizione a gesti" (handwaving), per cui non ha neppure senso chiedersi se siano o meno corrette. Ma il fatto che qualcuno lo abbia preso in considerazione per lui è già un successo.
Fin qui uno può pensare ad uno dei tanti pazzi che pensano di aver scoperto la teoria del tutto. Ma poi ci sono tutte le classiche tecniche dei venditori di patacche: citare riconoscimenti che non c'entrano nulla, vantare (ma non mostrare) risultati eclatanti ottenuti in laboratori segreti, spacciare per contatti e collaborazioni l'aver spedito una copia del suo libro (probabilmente cestinato) ad enti ed istituzioni importanti. Annunciare importanti dichiarazioni a date imminenti, per poi rivogare il solito polpettone di discorsi a braccio. E soprattutto cercare, in modo velato ma insistente, soldi. Dal pulsante per le donazioni sul sito, alla vendita di libri, fino alla ricerca di collaborazioni importanti, finanziamenti da parte di investitori. O ai 3 milioni e mezzo chiesti per curare una fibromialgia.
Keshe ha messo in piedi una fondazione, riconosciuta come ente no profit dal governo belga. Che significa che è andato da un notaio, e ha fatto registrare uno statuto scritto in un certo modo. Il riconoscimento di no profit infatti non indica una particolare serietà o valore morale dell'ente, occorre solamente che non vengano distribuiti utili e che le finalità dichiarate in statuto siano di un certo tipo.
Questa fondazione sembrerebbe condurre sperimentazioni mediche, tutte con risultati eccellenti, sviluppo di sistemi di produzione di energia(2), macchine antigravità, ma nei video di Keshe si vede solo lui che parla, niente di questi risultati. Al massimo qualche provetta o qualche "generatore di plasma" in una bottiglia di cocacola. Dovrebbe avere decine, centinaia di dipendenti, per fare tutto questo, ma parla sempre solo lui.
E infine, recentemente, ha consegnato le sue scoperte all'ambasciata italiana a Bruxelles. Cioè ha consegnato una chiavetta USB con il contenuto dei brevetti (liberamente scaricabili) ed un po' degli scritti sul suo blog(3). Purtroppo quell'ambasciata non ha un attaché scientifico, non si sa bene chi stia analizzando quei files. Probabilmente nessuno, il povero scienziato a cui sarà stato passato il malloppo si chiederà perché proprio lui debba leggersi gigabyte di gramelot scientifico. Ma sarà interessante leggere la risposta all'interrogazione parlamentare dell'on. Fabio Meroni(4) che chiede come il Governo intenda utilizzare le preziose scoperte.
12/11/2012
Da una rapida googolata, ci sono alcune migliaia di pagine, solo in italiano, che parlano del "trasferimento tecnologico" al Governo Italiano, il quale avrebbe quindi aderito al programma spaziale di Keshe. Ho guardato solo le prime 100, e non ne ho trovata neppure una critica verso la bufala. Tra le rarissime pagine di critica una delirante dei nostri amici di Tanker Enemy: Keshe non è credibile perché propone una teoria fisica come soluzione ai problemi del mondo, ma la scienza fisica è per definizione marcia.
L'unica pagina davvero critica che ho trovato è quella de l'Oca Sapiens, blog scientifico di Repubblica.
Niente da dire, le capacità di marketing e di utilizzo dle mezzo Internet da parte di Keshe sono davvero ottime. A questo, Vanna Marchi non è degna neppure di lucidare le scarpe.
Risposta dell'ambasciata:
A diverse persone che chiedevano delucidazioni, l'ambasciata ha risposto così:
Gentile connazionale,
A seguito di quanto recentemente pubblicato sul proprio sito dalla Fondazione Keshe, si conferma che in data 26 ottobre 2012 l’Ing. Keshe ha liberamente consegnato a questa Ambasciata un supporto elettronico (pendrive USB marca LaCie) contenente file riferibili ai progetti della Keshe Foundation. L’intera documentazione è stata inviata al Ministero degli Affari Esteri a Roma per eventuale esame da parte degli Enti competenti in materia.
Si fa presente, allo stesso tempo che, diversamente da quanto indicato dalla stessa Fondazione, l’Ambasciata non ha preso alcun tipo di impegno in merito alla millantata disponibilità a cooperare con le ricerche dell’Ing.Keshe.
Con i migliori saluti
Ambasciata d'Italia
Ufficio Commerciale
Bruxelles
Come volevasi dimostrare, si tratta dell'ennesima mossa pubblicitaria del nostro. Se il Governo non dice niente, sta collaborando ed avallando la bontà della tecnologia. Se smentisce, sta insabbiando. 
Aggiornamento 15/11/2012
Keshe terrà una conferenza a Firenze. non dico dove e quando per non fargli neppure questa minima pubblicità. Particolare interessante:
È previsto un contributo di ingresso di 50€
 Dopo la conferenza
Ho parlato con una persona che ha partecipato alla conferenza. Ad occhio 100-130 persone. Keshe ha fatto le sue solite affermazioni senza nessuna evidenza di supporto. Avrebbe sorvolato gli USA così velocemente da non essere intercettato dai radar (probabilmente la prova di questo è che i radar non l'hanno visto). Ha curato un sacco di gente utilizzando frequenze opportune, che ovviamente sono personalizzate usando la sua teoria. Un fisico ha provato a chiedergli che supporto matematico ha alle sue teorie (ad es. per calcolare la frequenza di cui sopra) e lui ha risposto che certe cose funzionano anche senza matematica, confermando quindi che non ha una teoria.
L'impressione generale del mio amico, che era partito molto possibilista, è che in effetti ho ragione io, quello è un pallonaro.
Note:
1.È utile sottolineare che un brevetto serve solo a garantire l paternità di un'invenzione, non che l'invenzione funzioni. E per poter garantire questa paternità deve essere abbastanza dettagliato da poter capire se un'invenzione simile usi lo stesso meccanismo (coperto dal brevetto) o sia una cosa differente (e quindi libera). Ad esempio un brevetto di Keshe descrive come produrre antigravità con un plasma in un campo magnetico. Non dice niente di più pregnante del fatto che secondo lui un plasma in un campo magnetico produce antigravità, per cui, nell'improbabile ipotesi che un sistema del genere esista, se io riuscissi a riscoprirlo autonomamente e descrivessi COME farlo potrei farci soldi in barba a quel brevetto.
2.Ci si chiede perché non si finanzi vendendo questa energia in rete. Ah già, è no profit, non può farlo. Ma potrebbe mettere in piedi una ditta profit, con il solo scopo di produrre e vendere energia.E come mai chiede soldi per curare le persone?
3.Altra cosa importante da notare: se io consegno ad uno i miei brevetti non lo sto autorizzando ad utilizzarli gratis, più di quanto non faccia uno che consegni il demo di un gioco per computer. Keshe sta solamente facendosi pubblicità.
4.Le interrogazioni parlamentari dei nostri parlamentari, tra scie chimiche, gatti bonsai e cose simili non deludono mai