X Abraxas :
Questa non cambia il fatto che la presunata conoscenza del bene e del male porta al potere opressivo
(Mie risposte con asterisco)
*Ed anche ammesso che la conoscenza del bene e del male porta al potere oppressivo , io che ti devo fare ?
Citazione
*Sul primo punto io non so che dirti , non essendo donna . Ma il Signore ha stabilito che i desideri della donna si volgeranno non ad un uomo qualunque o all’uomo generico (altrimenti avrebbe utilizzato il termine uomo) ma a suo marito (che è diverso) ed il marito (forte di questa situazione) dominerà sulla donna .
Ci sei arrivato da solo. Si parla della superiorità (che nella tradizione è quasi un obbligo) e della responsabilità del marito verso la moglie e non della superiorità di qualsiasi uomo su qualsiasi donna.
Io in questa tradizione sono cresciuta, non ci si poteva mettere con un uomo che non potevi considerarlo superiore a te, non potevi rispettarlo.
Ma ubbidire e essere sottomesse a tutti uomini è pura prostituzione.
*Forse non ci siamo capiti . Io non sto esprimendo un punto di vista personale , io mi sto limitando a riportare i passi biblici ed in merito in passi biblici sono CHIARISSIMI . Ci sono taluni passi che si riferiscono solo al MARITO ed altri che , INVECE , fanno riferimento all’UOMO .
SE TU INVECE MI CHIEDI COSA NE PENSO PERSONALMENTE , QUESTO E’ UN ALTRO DISCORSO…
Ma la Bibbia in nei rapporti UOMO-DONNA E’ CHIARISSIMA :
Ti riposto anche a te quello che ho postato a Cassiodoro , ti ripeto IO NON STO EPRIMENDO IL MIO PUNTO DI VISTA PERSONALE IO MI STO LIMITANDO A CITARE PASSI BIBLICI ED IN QUESTI PASSI BIBLICI SI PARLA IN TALUNI PASSI DI MARITO ED IN ALTRI DI UOMO A SECONDA DI CIO’ CHE LA BIBBIA VUOLE DIRE :
“Alla donna disse: «Io moltiplicherò grandemente le tue sofferenze e le tue gravidanze; con doglie partorirai figli: i tuoi desideri si volgeranno verso il tuo marito, ed egli dominerà su di te».” (Gen 3:16)
“Voglio però che sappiate che il capo di ogni uomo è Cristo, il capo della donna è l’uomo e il capo di Cristo è Dio.” (1Co 11:3)
“L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio; (1Co 11:7a)
.ma la donna è la gloria dell’uomo,” (1Co 11:7b)
“perché l’uomo non è dalla donna, ma la donna dall’uomo,” (1Co 11:8)
“anche perché l’uomo non fu creato per la donna, ma la donna per l’uomo.” (1Co 11:9)
“13 Infatti è stato formato per primo Adamo e poi Eva. (1Ti 2:13)
14 E non fu Adamo ad essere sedotto ma fu la donna che, essendo stata sedotta, cadde in trasgressione.” (1Ti 2:14)
Non permetto alla donna d’insegnare, né di usare (usurpare) autorità sull’uomo, ma ordino che stia in silenzio. (1 Timoteo 2:12)
Parimenti come la chiesa è sottomessa a Cristo, così le mogli devono essere sottomesse ai loro mariti in ogni cosa. (Efesini 5:24 )
Tacciano le vostre donne nelle chiese, perché non è loro permesso di parlare, ma devono essere sottomesse, come dice anche la legge. (1 Corinzi 14:34)
E se vogliono imparare qualche cosa interroghino i propri mariti a casa, perché è vergognoso per le donne parlare in chiesa. (1 Corinzi 14:35)
Ma ogni donna, che prega o profetizza col capo scoperto, fa vergogna al suo capo perché è la stessa cosa che se fosse rasa. (1 Corinzi 11:5)
Se invece la donna porta la chioma, ciò è per lei un onore, poiché la chioma le è stata data per copertura. (1 Corinzi 11:15)
Ogni uomo, che prega o profetizza col capo coperto, fa vergogna al suo capo. (1 Corinzi 11:4)
L’uomo invece non deve coprirsi il capo, perché è l’immagine e la gloria di Dio; ma la donna è la gloria dell’uomo, (1 Corinzi 11:7)
Tuttavia essa sarà salvata partorendo figli, se persevererà nella fede, nell’amore e nella santificazione con modestia. (1 Timoteo 2:15)
per insegnare alle giovani ad amare (phileo) i loro mariti, ad amare i loro figli, a essere assennate, caste, dedite ai lavori di casa, buone, sottomesse ai propri mariti, affinché la parola di Dio non sia bestemmiata.
(Tito 2:4-5)
Similmente voi, mogli, siate sottomesse ai vostri mariti affinché, anche se ve ne sono alcuni che non ubbidiscono alla parola, siano guadagnati senza parola dalla condotta delle loro mogli, quando vedranno la vostra casta condotta accompagnata da timore. Il vostro ornamento non sia quello esteriore: intrecciare i capelli, portare i gioielli d’oro o indossare belle vesti ma l’essere nascosto nel cuore con un’incorrotta purezza di uno spirito dolce e pacifico, che è di grande valore davanti a Dio. Così infatti si adornavano una volta le sante donne che speravano in Dio, stando sottomesse ai loro mariti come Sara che ubbidiva ad Abrahamo, chiamandolo signore, di essa voi siete divenute figlie, se fate il bene e non vi lasciate prendere da alcun spavento. (1 Pietro 3:1-6)
Citazione
*Abraxas , Io non posso e non voglio entrare nel merito di ciò che è scritto nella Bibbia , se è giusto o sbagliato , io lo accetto semplicemente per fede confidando nel Signore . E chi sono io semplice uomo per dire cosa è giusto e cosa è sbagliato di quanto scritto nella Bibbia . A questo punto sarebbe più coerente un ateo che dice che non ci crede ed il problema non si pone .
secondo me invece nel vero sentimento religioso, quello dei profeti per esempio c'è sempre il dubbio, mentre nella psicosi (che può contenere elementi religiosi) c'è l'ubbidienza completa, la mancanza di dubbio. Io non credo che il dubbio o farsi le domande contraddice la fede.
La Bibbia ha una storia, non è apparsa cosi dal cielo come una rivelazione.
Poi nessun uomo nasce se Dio non lo vuole, tu nella preghiera parli con lui o con la Bibbia o con la chiesa?!
E si chiama cristianesimo perché Cristo è il fondamento, i suoi fatti e ciò che ha detto e fatto lui. Tutti gli altri sono secondari.
*Ed infatti Gesù Cristo disse testualmente : “«Non pensate ch'io sia venuto per annullar la legge od i profeti; io non son venuto per annullarli; anzi per adempierli “ (Matteo 5:17)
Hai bisogno anche tu che ti faccia l’analisi logica o del periodo o una traduzione in ungherese ?
Ed infatti io credo in quello che hanno scritto i profeti biblici , io non sono un profeta da poter mettere in dubbio ciò che hanno scritto i profeti biblici .
Ripeto la religione è fede , uno ci crede per fede . Giudicare una cosa in cui si crede come sbagliata , VUOL DIRE AUTOMATICAMENTE non credere a quella cosa !
Tu non mi puoi fare il ragionamento : IO TI CREDO , PERO’ NON E’ COSI’ , UNO O CREDE O NON CREDE A CIO’ CHE DICONO LE SACRE SCRITTURE !
Paolo non ha nemmeno conosciuto Gesu e perseguitava per molto tempo i cristiani .
• * San Paolo è Sacra Scrittura Abraxas , che ti piaccia o no .
Gesù non è femminista e non è neanche misogino
semplicemente perché una religione si occupa di un senso ultimo dell'esistenza, della salvezza e non del chi deve cucinare e chi deve spaccare la legna in famiglia.
Gesù Cristo ebbe a dire , ti ripeto : “Non pensate ch'io sia venuto per annullar la legge od i profeti; io non son venuto per annullarli; anzi per adempierli “ (Matteo 5:17)
Per cui il pensiero di Gesù Cristo è conforme alla Legge ed ai Profeti .
In questo lo stesso Gesù Cristo è stato chiarissimo !
Citazione
Gesù non ha scelto nessuna donna come discepolo, ne per altre funzioni .
Gesu insegnava ai uomini e alle donne in modo uguale ho dato un esempio. Risorto è apparso per prima alle donne.
Nella mia città natale ci sono donne pretet(infatti ho sentito una sola, al matrimonio della mia sorella e parlava molto bello) e e sono tantissimi preti sposati, dove la moglie del prete ha un ruolo importante in comunità.
*Che Gesù e i due angeli fossero apparsi alle donne per primo, è chiaro dai Vangeli, ma non si può leggere in questo qualcosa di speciale sopra agli Apostoli o a uomini o trattamento singolare per le donne. Da una onesta lettura di tutti i passaggi concernenti, questo avvenimento non si può capire altro che le donne si trovavano là per ragioni totalmente naturali pertinenti alle loro occupazioni di routine. In questo caso, di ungere il corpo con le "spezie" che avevano già preparato come da loro consueto impegno. Il fatto che Gesù chiese a loro di dire ai discepoli cosa avevano visto e d’incontrarlo in Galilea è del tutto naturale e logico, dato che erano li e stavano scappando senza meta. Piuttosto c'è da notare che il soggetto della Suo interesse non erano le donne, ma gli Apostoli, specialmente Pietro. È interessante anche riconoscere che Gesù mandò altri a proclamare le cose di Dio, come, per esempio, l’ex demoniaco Gadareno: ma Gesù non glielo permise; gli disse invece: « Va’ a casa tua dai tuoi e racconta loro quali grandi cose il Signore ti ha fatto e come ha avuto pietà di te ». (Marco 5:19) vuol questo dire che l’ex demoniaco era diventato "apostolo" ? Abraxas , non forziamo le Scritture.
Il ruolo della donna nella chiesa, può dunque avere, a certi livelli, ed entro limiti a rispettare, un carattere pastorale e didattico, ma il ministero di pastore e dottore, come tale, è formalmente assegnato agli uomini. cfr. Efesini 4:11,12.
i) Sono i pastori e i dottori, che istruiscono, dirigono, conducono il gregge:
Chiesa universale: cfr. Efesini 4:7-16 Chiesa locale: Atti 13:1
Le donne cristiane, anche se istruiscono a certi livelli non hanno questo ministero in rapporto alla chiesa locale, vista come insieme.
È in questo senso che bisogna interpretare il teste di 1 Timoteo 2:11-15, dove Paolo dà delle istruzioni sull'ordine della creazione e la storia della caduta .
Ordine della creazione:
Adamo viene per primo nell'ordine della creazione. Egli è la testa, il capofila.
Sta a lui di camminare davanti, di guidare, condurre , mostrare la direzione, decidere.
Si tratta di un principio divino di portata universale e permanente.(Stibbs)
In 1 Corinzi 11:3-16, la priorità dell'uomo sulla d donna, riposa sullo stesso argomento, con l'aggiunta dell'idea di dipendenza cfr. versetti 8-l0
Ecco perché la donna, in casa e nella chiesa, è nella dipendenza dell'autorità che Dio ha dato all'uomo, ed ella vi deve restare.
Nello stesso passaggio, la nozione di dipendenza della donna in rapporto all'uomo, è completata e sfumata da quella di "interdipendenza reciproca", e ciò è molto importante.
" Nondimeno, né l’uomo è senza la donna, né la donna senza l’uomo, nel Signore, perché come la donna proviene dall’uomo, così anche l’uomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio." (1 Corinzi 11:11-12 LND)
Il principio di dipendenza è superato da un principio d'interdipendenza, in modo che la priorità, il primato, non significa assolutamente, autosufficienza, e dipendenza non significa inferiorità, assenza di funzioni e di responsabilità.
A me queste aree di superiorità sia dell'uomo che di donna mi sembrano solo delle vanità terrestri. Tanto se non ti senti una nullità davanti a Dio non puoi avere nessun sentimento religioso.
*Non sono vanità terrestri è Sacra Scrittura , oltre a questo il 99% delle scoperte scientifiche , mediche , tecnologiche , delle grandi opere artistiche , letterali , filosofiche etc.come anche nello sport l’uomo ha dimostrato di essere "superiore" alla donna .
Per il resto io devo dar conto solo al Signore e solo dinanzi a Lui io m’inginocchio , io sono il Suo servo , io devo TUTTO all’Onnipotente e senza di lui io sono meno di NIENTE !