si chiama sant'Agostino per te
*Sant’Agostino è uno dei padri della Chiesa Cattolica ma le sue parole non sono comunque Sacra Scrittura , in quest’ottica io condivido il punto di vista degli esegeti protestanti conservatori espresso nei “cinque punti del fondamentalismo” riguardo all’inerranza delle Sacre Scritture in opposizione all’esegesi liberale .
ehm, si ho capito,
Ho cancellato la mia critica alla cultura per paura di essere troppo partita a criticare.
Certo al disprezzo si può rispondere solo col disprezzo.
*Ho forse mai detto che io ti disprezzo ? La parola scritta mi è testimone…e comunque se la tua è una affermazione rivolta nei miei confronti , la mia risposta personale è : no , non ti disprezzo . Ed anche la Sacra Scrittura non dice di “disprezzare” la donna , non confondiamo i vocaboli…
Anzi , fino ad ora ho mi sono solo limitato solamente a citare gli obblighi posti in capo alla donna o alla moglie , non quelli cui dovrebbe attenersi l’uomo o il marito nei confronti della donna o della propria moglie .
Ad esempio cito 1 Co 11:11 – 12 :
“11 Nondimeno, né l’uomo è senza la donna, né la donna senza l’uomo, nel Signore, 12 perché come la donna proviene dall’uomo, così anche l’uomo nasce per mezzo della donna, e ogni cosa è da Dio .”
Questo per sottolineare il rapporto inscindibile e di interdipendenza tra uomo e donna .
“uno che governi bene la propria famiglia e tenga i figli in sottomissione con ogni decoro; “(1 Timoteo 3:4)
“…………..governino bene i figli e le proprie famiglie.”
(1 Timoteo 3:12)
“Ma se uno non provvede ai suoi e principalmente a quelli di casa sua, egli ha rinnegato la fede ed è peggiore di un non credente.” (1 Timoteo 5:8)
E soprattutto (ti sembrerà strano ma queste cose le ha dette proprio San Paolo di Tarso eccetto 1 Pietro 3:7...) le Sacre Scritture dicono che un marito nei confronti della propria moglie deve comportarsi nel seguente modo :
“Mariti, amate le vostre mogli, come anche Cristo ha amato la chiesa e ha dato se stesso per lei, per santificarla, avendola purificata col lavacro dell’acqua per mezzo della parola, per far comparire la chiesa davanti a sé gloriosa, senza macchia o ruga o alcunché di simile, ma perché sia santa ed irreprensibile. Così i mariti devono amare le loro mogli, come i loro propri corpi; chi ama la propria moglie ama se stesso. Nessuno infatti ebbe mai in odio la sua carne, ma la nutre e la cura teneramente, come anche il Signore fa con la chiesa” (Efesini 5:25-29)
“Similmente voi, mariti, vivete con le vostre mogli con la comprensione dovuta alla donna, come al vaso più debole, e onoratele perché sono coeredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.” (1 Pietro 3:7)
“Mariti, amate (agape) le mogli e non v’inasprite contro di loro.” (Colossesi 3:19)
Adesso scommetto che Cassiodoro & Co. diranno : hai visto la Bibbia è femminista perchè non dice di frustare le proprie mogli .
Ed io , ovviamente , ciò già una bella risposta pronta ed impacchettata...