Autore Topic: Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!  (Letto 4872 volte)

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Alberto86

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Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« il: Gennaio 08, 2013, 23:33:43 pm »
Questo, cari amici QMemmisti, è l'esempio degli esempi di come serva una lezione esemplare a chi lecca continuamente il **** alle femmine!!!


http://www.ilgiornale.it/video/interni/cav-soldi-veronica-condannato-giudici-femministe-872521.html



Offline Ethans

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #1 il: Gennaio 08, 2013, 23:57:45 pm »
Il sistema è talmente infiltrato dal "fluido rosa" che è praticamente impossibile non tenerne conto. Se in politica non ti spendi per le donne (e per i giovani, altra demagogia che paga parecchio in campagna elettorale) sei praticamente compromesso e rischi di finire fuori dai giochi.

Aggiungo: impossibile scegliere per chi votare se la tua scelta si basa solo ed esclusivamente su chi è pro o contro il femminismo. Praticamente nessun politico può permettersi di parlare apertamente di QM. Pena la scomunica dal partito di appartenenza e la perdita di consenso elettorale.

Penso che Berlusconi era (è) perfettamente consapevole di come stavano (stanno) le cose, perlomeno nel suo intimo (come tutti del resto, solo che la maggior parte degli uomini lo nasconde per un mero fattore di opportunità). Non lo castigherei più di tanto in tal senso. Staremo a vedere come si porrà da un punto di vista mediatico nei confronti del "gentil sesso" dopo l'emorragia economica che gli ha causato la santa moglie.

Sparare sul femminismo, allo stato dell'arte, significa perdere consenso in ogni ambito sociale. Un politico scaltro se ne guarda bene. L'unico è stato Casini che tempo fa in un intervista ha avuto il coraggio di parlare in modo non del tutto positivo delle donne. Episodio circoscritto a quell'intervista.

Per il resto silenzio totale.

Online Jason

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #2 il: Gennaio 09, 2013, 00:13:49 am »
Ma dico io: da che pulpito Berlusconi fa la morale contro le giudici femministe, visto e considerando che il suo governo ha varato le peggiori iniative femministe, quali il "Decreto AntiStupri", la legge sullo pseudo-reato "Stalking"(importato in Italia dal peggiore femminismo made in USA) e le quote rosa. Finchè il Femminismo colpisce gli uomini beta, per lui no problem. Quando invece tocca a lui e ai suoi amichetti a subirne le conseguenze, allora e solo allora protesta. E il bello è che c'è ancora chi lo prende in considerazione.
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Ethans

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #3 il: Gennaio 09, 2013, 00:23:04 am »
Ma dico io: da che pulpito Berlusconi fa la morale contro le giudici femministe...

Più che altro da che pulpito si continua a dire qui dentro che il femminismo viene da sx.

Citazione da: Jason
visto e considerando che il suo governo ha varato le peggiori iniative femministe, quali il "Decreto AntiStupri", la legge sullo pseudo-reato "Stalking"(importato in Italia dal peggiore femminismo made in USA) e le quote rosa.

Aggiungerei anche la proposta di legge Carfagna-Bongiorno sull'ergastolo come aggravante per l'omicidio di una donna (femminicidio).

Mi verrebbe da dire: la sx propone e la dx dispone.  :D

Online Jason

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #4 il: Gennaio 09, 2013, 00:52:55 am »
Ottimo, Ethans! ;)
«La folla che oggi lincia un nero accusato di stupro presto lincerà bianchi sospettati di un crimine».
Theodore Roosvelt, Presidente degli Stati Uniti d’America

Offline Ethans

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #5 il: Gennaio 09, 2013, 01:04:26 am »
Ottimo, Ethans! ;)

Vabbè, non è che ci voglia molto a fare 2+2...  ma qui dentro la matematica sembra sia diventata un'opinione.

 :D

Offline Stendardo

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #6 il: Gennaio 09, 2013, 01:21:40 am »
Per quanto riguarda il PDL il partito è composto sia da femministe che da antifemministi , comunque essendo un partito di ispirazione liberal-capitalista è tendenzialmente femminista .

C'è però da dire , che le uniche iniziative CONCRETE a favore degli uomini e dei padri separati vengono portate avanti da politici di centro-destra destra .

Ad esempio in Puglia le quote rosa sono naufragate grazie al PDL con il sostegno di qualcuno della sinistra :

Articolo della Terragni :


Dunque l’hanno rifatto. In Puglia esattamente come in Sicilia un anno e mezzo fa (vedi qui e  qui).
 
Chiamato a votare sulla legge di iniziativa popolare sul 50/50 nelle liste elettorali e sulla doppia preferenza di genere (30 mila firme di donne e uomini faticosamente raccolte), il Consiglio Regionale pugliese ha respinto con voto segreto, non tenendo in alcun conto la volontà delle cittadine e dei cittadini.
 
Voto segreto richiesto da 7 consiglieri dell’opposizione, misogini palesi (segnarsi i nomi: Zullo, Gatta, Camporeale, Sala, Marti, Boccardi).
 
I cecchini (trasversali) hanno sparato nell’ombra. Determinanti anche le assenze nella maggioranza di Fabiano Amati, Lorenzo Nicastro e di Arcangelo Sannicandro.
 
Il Consiglio Regionale pugliese è quasi interamente monosex. Durante il dibattito, riferiscono le amiche del Comitato Promotore 50/50, si sono ascoltate affermazioni di questo genere:
 
“La politica e’ una cosa solo per uomini”.
 
“Come farebbe una donna di Santa Maria di Leuca a guidare fino a Bari per partecipare ai lavori del Consiglio Regionale?”.
 
“Ci sono già donne dappertutto: basta andare negli ospedali, nelle scuole, nei tribunali”.
 
“Bisogna rispettare la nostra sensibilità di fronte alle forme di coercizione delle masse urlanti” (Gatta del PDL).
 
“Devono esserci condizioni reali per favorire la presenza delle nostre donne in consiglio e in politica” (Negro-UDC).
 
“Una cosa del genere non fa parte della democrazia compiuta” ( Mazza – IDV ).
 
 
 
Grazie a gente come questa, l’Italia si piazza all’80 esimo posto del Global Gender Gap Report, con tendenza alla discesa.
 
 
 
Ecco i consiglieri che hanno chiesto il voto segreto:
 
Zullo Antonino (Cassano Murge – BA) (PDL) eletto con la lista Puglia prima di tutto. Medico dirigente del distretto socio sanitario di base dell’Azienda Asl/Ba.
 zullo.ignazio@consiglio.puglia.it
 
Gatta Giacomo Diego (Manfredonia – FG) (PDL) Già Presidente del Parco Nazionale del Gargano. Docente in materia ambientale e del territorio dell’Università degli Studi di Foggia. Nel 2009 nominato componente del consiglio direttivo nazionale di Fedeparchi.
 gatta.giacomo@consiglio.regione.puglia.it
 
Camporeale Antonino (Molfetta – BA) (PDL) Componente del coordinamento regionale del PDL.
 campo reale.antonino@consiglio.puglia.it
 
Sala Arnaldo (Taranto) (PDL). Vice coordinatore provinciale del PDL.
 sala.arnaldo@consiglio.puglia.it
 
Marti Roberto (Lecce) (PDL) Già assessore alla pubblica istruzione, ai servizi sociali e politiche abitative del Comune di Lecce. Consigliere comunale a Lecce con la carica di assessore all’urbanistica.
 marti.roberto@consiglio.puglia.it
 
Boccardi Michele (Turi – BA) (PDL) Consigliere comunale e capogruppo del PDL al Comune di Turi. Componente del coordinamento provinciale del PDL.
 boccardi.michele@consiglio.puglia.it
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #7 il: Gennaio 09, 2013, 01:23:14 am »
“ Dal 7 marzo il maresciallo dei Carabinieri, Fabrizio Adornato, è in sciopero della fame sotto al Quirinale, sperando che il Presidente della Repubblica lo ascolti in merito alla sua triste, sconcertante e avvilente storia di bigenitorialità disattesa a seguito di divorzio e di povertà sopraggiunta. Il 27 marzo ha dovuto lasciare il presidio per fare ritorno al lavoro. In sua vece è iniziato un presidio fisso volontario del comitato spontaneo “SIAMO TUTTI FABRIZIO ADORNATO” perché la sua voce, le sue istanze, la sua storia non subisca momenti di arresto e perché sia mantenuta desta l’attenzione su una vicenda che riguarda nello specifico il maresciallo Adornato, ma anche migliaia di padri separati costretti a subire le angherie degli ex coniugi e di sentenze approssimative tese a sbilanciare il rapporto dei genitori di fronte ai figli ”
 
Lo dichiarano il Consigliere dell’Assemblea Capitolina del PdL, Ludovico Todini, il Presidente dell’AVoSS, Giovanni Dalmazi ed il Presidente FeNBI, Fabio Nestola oggi presenti al presidio
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Offline Stendardo

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #8 il: Gennaio 09, 2013, 01:24:22 am »
Il caso

“500 mila uomini vittime di donne”
Il Pdl strizza l'occhio ai padri separati





 







La ricerca, presentata ieri dal consigliere Todini (Pdl), giustificherebbe la trasformazione del servizio antiviolenza del Comune da “Sos Donna” a “Sos Persona”. Insorgono le femministe: “Un tentativo di delegittimare la battaglia contro il femminicidio” DI A. M.


Ogni due giorni in Italia una donna viene ammazzata dal suo uomo. Nella Capitale i consultori familiari sono a rischio chiusura. E i posti letto nei centri antiviolenza non bastano mai. Eppure per il consigliere capitolino Ludovico Todini (Pdl) la vera emergenza in questo momento sono gli uomini. Sarebbero infatti addirittura mezzo milione solo a Roma quelli vittimizzati (psicologicamente, ma anche fisicamente) dal “gentil sesso”. Da qui la proposta, che il consigliere annuncia di voler portare avanti “con tutti gli atti formali in assemblea” (mozioni, delibere e interrogazioni): bisogna cambiare nome e forma al servizio antiviolenza del Comune. Non più “Sos Donna”, ma “Sos Persona”.

NUMERI BUTTATI A CASO – “Il dato romano – ha dichiarato Todini – è assai allarmante: circa l’8,5-9% degli uomini è vittima di questo fenomeno”. Al di là delle percentuali, palesamente inesatte (500 mila sarebbe quasi un uomo su due), a far discutere è la ricerca in sé. “Chi l’ha commissionata? – si chiede Laura Triumbari dell’associazione Dasud – Con quale finalità? E soprattutto con quali soldi?”. “Siamo di fronte a un’operazione di disinformazione talmente palese da far sorridere. Quelli citati da Todini sono numeri buttati a caso. Naturalmente ogni forma di violenza è da condannarsi, ma le violenze psicologiche di cui parla lo studio sono presenti in ogni tipo di relazione: dal lavoro all’amicizia. La vera emergenza di questa città e di questo paese è la violenza di genere, ovvero quella esercitata sulle donne in quanto donne. Su questo dovremmo concentrarci”. L’impressione è invece che questa iniziativa sia “l’ennesimo tentativo di delegittimare e depotenziare la battaglia contro il femminicidio”. “Un’operazione ideologica”, dunque.

LA FEDERAZIONE PER LA BIGENITORIALITÀ – Ma chi c’è dietro questo studio, che viene orgogliosamente definito come “la prima indagine italiana sulla violenza della quale sono vittime soggetti maschili”? Giova innanzitutto precisare che la ricerca è stata presentata martedì nella sede del gruppo Pdl in Campidoglio. A svilupparla – secondo quanto dichiarato dal consigliere Todini, promotore del convegno – è stata “un’equipe di studiosi capitanata dal professor Pasquale Giuseppe Macrì”, medico legale, assessore alla cultura del Comune di Arezzo, nonché coordinatore scientifico del Centro interdipartimentale di studi di Bioetica e Biodiritto dell’Università di Siena. Tra i componenti del pool spicca il nome di Fabio Nestola, curatore del centro studi FeNBi. L’acronimo, poco noto, rimanda alla Federazione nazionale per la bigenitorialità, che – come da statuto – si batte per “la tutela dei diritti dei minori e della famiglia”.

I PADRI SEPARATI – Il senso della mission è immediatamente chiarito dall’elenco di recensioni pubblicate sul sito. Tutte dedicate a promuovere libri e “articoli scientifici” riferiti a quello che viene definito “uno dei temi più scottanti del nostro tempo: la separazione” (vista attraverso gli occhi dei padri). E soprattutto la contestatissima sindrome di alienazione genitoriale (Pas), frutto – secondo la FeNBi – di “una campagna di astio nei confronti di un genitore”. Tale sindrome, balzata agli onori della cronaca dopo il caso del bambino di Cittadella (Padova) trascinato via a forza dalla polizia, in realtà non esiste. Frutto delle teorie dello psichiatra statunitense Richard Gardner, dal 1984 a oggi non è infatti mai stata inserita nel “Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali”, la Bibbia degli psichiatri di tutto il mondo. Ma in compenso viene sempre più spesso usata nei tribunali italiani come grimaldello contro “lo strapotere delle madri”, che – secondo le associazioni dei padri separati – impediscono senza motivo ai figli di passare del tempo col loro papà.

TECNICHE DI ANTIFEMMINISMO – Sono le stesse associazioni che recentemente sono finite nell’occhio del ciclone per aver creato voci fasulle su Wikipedia o pagine clone su Facebook col solo obiettivo di negare e/o giustificare la violenza contro le donne. In nome di un antifemminismo talmente marcato e insensato da sfociare nella misoginia. Sono le stesse associazioni che invocano la depenalizzazione dello stalking, demonizzano le vittime di stupro, propugnano l’obbligo dell’affido condiviso e giustificano l’ex marito che uccide la “sua” donna che “gli ha tolto figli, soldi e casa”. Una delle loro “specialità” è quella di negare la violenza di genere e il femminicidio diffondendo dati statistici fasulli, ingigantiti o travisati. Che siano arrivate fin dentro il Consiglio comunale di Roma?
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Offline Stendardo

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #9 il: Gennaio 09, 2013, 01:25:38 am »
Roma: Rossin (Destra), soddisfazione per approvazione mozione padri separati



Roma, 24 set. - (Adnkronos) - "Accolgo con soddisfazione l'approvazione all'unanimita' da parte dell'assemblea capitolina della mozione per i padri separati, presentata da La Destra e di cui sono primo proponente e primo firmatario. E' apprezzabile il senso di responsabilita' dei colleghi delle altre forze capitoline presenti in Campidoglio, che hanno ben compreso come di fronte a drammi sociali come quello vissuto dai genitori dopo la separazione, si debba agire abbandonando i campanilismi. Ed e' doveroso ringraziare le tante associazioni presenti oggi in Aula Giulio Cesare per il loro sostegno". E' quanto dichiara Dario Rossin, capogruppo La Destra in Campidoglio.
 
"Era urgente - aggiunge - dare un segnale nei confronti di una categoria sociale che rischia di essere emarginata rispetto ai processi di inclusione e agevolazione promossi dalle istituzioni, e sono fiero che una prova in questo senso venga proprio da Roma. La Capitale anche grazie a La Destra si pone cosi' come punto di riferimento importante per le politiche sociali su tutto il territorio nazionale, e sono certo che iniziative di pari livello saranno intraprese anche dalle altre citta' e regioni d'Italia".
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Offline Ethans

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #10 il: Gennaio 09, 2013, 01:27:32 am »
Se tu non copia-incollassi a cazzo e magari riportassi solo i punti salienti, magari ti si potrebbe anche leggere.

Tranquillo Sparty, fai le cose con calma. Mica ci corre dietro qualcuno eh?

EDIT: ah ok, ho visto che hai provveduto.

Offline Stendardo

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #11 il: Gennaio 09, 2013, 01:42:43 am »
E perchè io questi articoli li ho letti e riletti questa sera già 2-3 volte...
Se non riesci a leggerli ti faccio io un sunto di quanto contenuto articolo per articolo... :cool:
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Ethans

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #12 il: Gennaio 09, 2013, 01:45:21 am »
Se non riesci a leggerli ti faccio io un sunto di quanto contenuto articolo per articolo... :cool:

No, no... lascia stare: me li leggo con calma, tranquillo.

 :D


Offline TheDarkSider

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #13 il: Gennaio 09, 2013, 09:17:05 am »
Vabbè, non è che ci voglia molto a fare 2+2...  ma qui dentro la matematica sembra sia diventata un'opinione.

 :D
Tutti i partiti sono femministi, ma i pochi politici che parlano e votano contro le iniziative femministe si trovano tutti in partiti dell'area politica di centro e di destra.

Siete tu e Jason che non avete le basi dell'aritmetica ;)
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Offline ilmarmocchio

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Re:Berlusconi si accorge della "giustizia" femminista!
« Risposta #14 il: Gennaio 09, 2013, 09:20:18 am »
Citazione
Ethans : Più che altro da che pulpito si continua a dire qui dentro che il femminismo viene da sx.

L'armamentario ideologico del femminismo è di sinistra, basti pensare all'egualitarismo.
Poi , ovviamente, tutti , compresa la destra, salgono su quel carro.
A sinistra non ci sono voci , esclusi UB, contro il femminismo.
però. e non mi stancherò mai di ripeterlo,  Ds e Sn sono categorie vuote.
Gli uomini devono prendere atto della situazione e combattere  la LORO  battaglia, facendo azione di lobby.
Finchè ci saranno queste suddivisioni non si arriverà a nulla.
Impariamo dalle femministe che quando c'è da arraffare , prendono tutto.