Proteggere inteso dal mondo esterno.
ma l'uomo stesso fa parte del mondo esterno. se la donna deve essere protetta lo deve essere anche dall'uomo. chi deciderà dunque se quell'uomo è giusto per lei? suo padre?
Masochista e' colui o colei che prova piacere nel dolore, non c'entra niente con cio' che ha detto Chiara.
ha fatto chiari riferimenti ad una certa pratiche considerata sadomaso soft. il dolore fisico e la ricerca del piacere tramite esso centra eccome.
(ovviamente son fatti suoi, ne parlo perché lei ne ha parlato qui)
Una figura dominante compensativa delle proprie insicurezze, non e' detto che sia necessariamente un'accezione negativa.
dipende ...
dalla maturità, dalla responsabilità e dal buon senso dei due....
dipende se è un obbligo, se non ha percussioni sociali e legali quando l'altro ritiene che tale dominazione non la sopporta più o si è stufata. altrimenti diventa un terribile cavallo di troia, molto più grave e insidioso della
parità tra i sessi..
ma restano cmq dettagli intimi e privati. e credo che un certo pudore e una certa riservatezza della propria vita sentimentale- sessuale privata, sia ancora un ottima cosa...
anche perché con la QM centra come i broccoli a merenda.
Chiara ha ragione, poi se e' un fake mi interessa poco.
i giusti tullio non sono né giusti né sbagliati, e la ragione centra poco quando si discute di giusti.
A me piace ricoprire un ruolo come quello definito da Chiara, e' del tutto naturale e non mi crea alcuno scompenso.
ok, ma infatti i gusti non li discuto. discuto invece la necessità di dover parlare dei propri caxxi privati ed intimi, di come si vuol vivere la propria relazione privata qui, dove invece si discute di ben altri problemi sociali, politici e legali; mille schiaffi sulle chiappe di chiara non cambieranno i reali problemi di mille uomini sovrastati dalla legge sessista.
Anzi lo farebbe la negazione di esso.
beh...ora stai imponendo i tuoi gusti . io non nego i tuoi o quelli di chiara. a me un uomo che mi dice "ti voglio dominare/sovrastare e proteggere" mi sembra una presa in giro, può non piacermi né darmi sicurezza ed è legittimo... oltretutto incarnare il ruolo di bimbaminkia che rompe le palle per attirare l'attenzione o l'ira dell'altro, non mi appartiene.sono già di natura accondiscendente e nelle relazioni sociali tendo ad avere un basso profilo...farmi pure sovrastare lo trovo un suicidio ...
Quindi io sono un esempio di come questo ruolo non sarebbe affatto vissuto come una costrizione, ma come una naturale estensione della personalita'. D'altra parte siamo tutti diversi, ma la definizione di maschile e femminile e' oggettiva. Il maschile si riconosce naturalmente in questo ruolo, come il femminile si riconosce naturalmente nell'altro.
Il tutto mediato dal fatto che esistono percentuali di maschile e femminile diverse in ciascuno di noi.
tu tullio sei un esempio maschile che dice onestamente ciò che gli piace e come vorrebbe impostare una relazione con una donna. ma questo non è certo in discussione - ciò che è invece doveroso dire è che non lo si può fare con la donna che non lo accetta, anche se sei dotato di maggiore forza per giustificare il tutto come un "fatto naturale", non puoi certo usarla per imporre ciò che piace a te se alla lei di turno non piace. e se oggi piace e domani non piace più bisogna rinunciarvi.
tu non mi capisci perchè secondo me escludi l'amore.
no, scusa chiara io non ti capisco perché non faccio la psicologa di mestiere...
ma tu hai capito ciò che ti ho detto io?
mi sa di no ...