Dialoghi > Proposte per nuove iniziative
padri separati e politica
COSMOS1:
da Vincenzo Spavone
CONFERENZA STAMPA
di presentazione delle linee guida e proposte operative del Movimento dei Genitori Separati
per le prossime elezioni politiche ed amministrative del 2013. Campidoglio di Roma, Sala Carrocccio, dalle 9.00 alle 13.00 di lunedì 21 gennaio 2013. Programma:
Introduzione generale e presentazione delle proposte in ambito Comunale amministrativo: Vincenzo Spavone – pres. Gesef - Genitori Separati dai Figli (con funzioni di moderatore). Presentazione delle proposte in ambito Regionale amministrativo:
Diego Alloni pres. PapàseparatiLombardia (PSL Onlus). Presentazione delle proposte in ambito Politico nazionale: Fabio Nestola
. Portavoce degli Stati Generali sulla Giustizia Familiare (Coordinamento Nazionale). Presentazione delle proposte in ambito Politico nazionale :
Massimo Rosselli Del Turco. Colibrì (Coordinamento Nazionale). Proposta di Abolizione delle competenze civili dei Tribunali Minorili:
Paolo Roat - CCDU Nazionale.
A seguire domande dalla Stampa, interventi prenotati e dichiarazioni di candidati alle elezioni.
Prenotazioni interventi info@gesef.org infoline 335 6629344
fabriziopiludu:
léggere
Cad.:
da: http://www.paesesera.it/Societa/500-mila-uomini-vittime-di-donne-Il-Pdl-strizza-l-occhio-ai-padri-separati
un estratto
Il caso
“500 mila uomini vittime di donne”
Il Pdl strizza l'occhio ai padri separati
La ricerca, presentata ieri dal consigliere Todini (Pdl), giustificherebbe la trasformazione del servizio antiviolenza del Comune da “Sos Donna” a “Sos Persona”. Insorgono le femministe: “Un tentativo di delegittimare la battaglia contro il femminicidio” DI A. M.
Ogni due giorni in Italia una donna viene ammazzata dal suo uomo. Nella Capitale i consultori familiari sono a rischio chiusura. E i posti letto nei centri antiviolenza non bastano mai. Eppure per il consigliere capitolino Ludovico Todini (Pdl) la vera emergenza in questo momento sono gli uomini. Sarebbero infatti addirittura mezzo milione solo a Roma quelli vittimizzati (psicologicamente, ma anche fisicamente) dal “gentil sesso”. Da qui la proposta, che il consigliere annuncia di voler portare avanti “con tutti gli atti formali in assemblea” (mozioni, delibere e interrogazioni): bisogna cambiare nome e forma al servizio antiviolenza del Comune. Non più “Sos Donna”, ma “Sos Persona”.
NUMERI BUTTATI A CASO – “Il dato romano – ha dichiarato Todini – è assai allarmante: circa l’8,5-9% degli uomini è vittima di questo fenomeno”. Al di là delle percentuali, palesamente inesatte (500 mila sarebbe quasi un uomo su due), a far discutere è la ricerca in sé. “Chi l’ha commissionata? – si chiede Laura Triumbari dell’associazione Dasud – Con quale finalità? E soprattutto con quali soldi?”. “Siamo di fronte a un’operazione di disinformazione talmente palese da far sorridere. Quelli citati da Todini sono numeri buttati a caso. Naturalmente ogni forma di violenza è da condannarsi, ma le violenze psicologiche di cui parla lo studio sono presenti in ogni tipo di relazione: dal lavoro all’amicizia. La vera emergenza di questa città e di questo paese è la violenza di genere, ovvero quella esercitata sulle donne in quanto donne. Su questo dovremmo concentrarci”. L’impressione è invece che questa iniziativa sia “l’ennesimo tentativo di delegittimare e depotenziare la battaglia contro il femminicidio”. “Un’operazione ideologica”, dunque.
.......segue
Come scritto anche in uno dei commenti a seguire sul sito le violenze psicologiche che servono all'indagine ISTAT per arrivare ai 7 milioni di donne che hanno subito violenza vanno benissimo, quando sono gli uomini a subirla diventano un fatto presente in ogni tipo di relazione.
Ma che coerenza!
Jason:
Cad, guarda che anche i Radicali e il PD hanno parlato dei padri separati. Tutti i partiti dalla sinistra alla destra, giocano sulla pelle dei padri separati, per tornaconti elettorali. Non lasciamoci ingannare, per favore.
yamamax:
A me comincia venire da ridere quando leggo tutti questi numeroni: migliaia di donne uccise in Italia, milioni nel mondo, uno stupro/omicidio ogni nanosecondo....ora 500 mila uomini solo in una città che subiscono di tutto. Voglio dire se fossero veri tutti questi dati in giro si vedrebbero solo persone con elmetto, giubbotto balistico e sacchi di sabbia alle finestre ! :blink:
Invece mi sembra di notare altro.
Sono tutti dati strumentalizzati per ottenere consensi e sovvenzioni per aprire altri consultori e qualche voto in più. Se si volesse aprire un dibattito serio sul problema della violenza nel rapporto uomo / donna si procederebbe ad una riforma del diritto di famiglia con leggi eque e del diritto penale con altrettante leggi che mirano ad un equilibrio nelle valutazioni dei reati. Invece si sta buttando tutto sulla zuffa senza una fine.
Poi un altro piccolo aiuto si potrebbe trarre togliendo finalmente risorse economiche sotto forma di leggi-sovvenzione all' editoria e istituti di statistiche ormai capaci solo di mistificare e imbrattare pagine di numeri farlocchi.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa