Infattio io le chiamo:
Commissioni delle IMPari Opportunità.
Anchio volevo scrivere
IM Pari opportunità
Oppure se davvero prendono soldi al contrario di come millantavano Pari OPPORTUNISMO.
Sicuramente ci costano.
Indagherò.
Sapete perche l'ho detto,perche quando tempo fa successe sta cosa,che uno disse che loro prendevano soldi,(quelle della commissione) sulla loro bacheca face, so che loro si infuriarono,e volevano denunciare quest'ultimo.
Quando ci andai piu di un'anno fa,che vidi affisso manifesto fuori al comune in cui si era istituita questa commissione,in cui nel manifesto c'era scritto che davano una mano come c'era scritto "orientamento al lavoro"&co,aiutavano per il lavoro .Ci andai,(eran tutte donne quelle della commissione)e subito parlando un pò,mi rifilarono quella carta davanti in cui io facevo richiesta alla commissione di lavoro ecc ecc,domandandomi pure cosa cercassi più o meno per lavoro.Poi diedi anche disponibilità per volontariato...pensando che bazzicando lì,facendo qualcosina per la commissione,mi avrebbero aiutato sul serio...e mi fecero firmare sta cosa,io in un primo momento andai a fiducia,pensavo che mi avrebbero davvero aiutato,visto che all'inizio dissero che mi avrebbero fatto iscrivere al collocamento in una fantomatica categoria avvantaggiata,(siccome provengo da una situazione economica precaria) anzi che mi avrebbe portato lei stessa con la sua auto al collocamento per fare cio,o altrimenti mi avrebbero fatto fare dei corsi professionali,con rimborso spese...ovviamente lo dissero all'inizio....Ci partecipai una sola volta ad una cosa di volontariato (ovviamente non retribuita) organizzata da loro,solo che fiutando la presa per i fondelli che si rivelò tale,poi ci son state altre vicende minori...comunque ora vado all'ultima volta in cui poi non ci ho messo piu piede li... l'ultima volta che andai lì,il fatto del lavoro e del collocamento e questa fantomatica categoria "privilegiata" ovviamente non ne fece più parola..ed il fatto dei corsi,tempo prima smentirono che non erano poi più disponibili...quell'ultima volta che fui li....mi liquidarono così..invitandomi per il lavoro a iscrivermi su una di questa tante bacheche sul web....tipo subito,ecc, cioè AHHAHAHAHHAHHAHAHHAHAHAH e dillo chiaramente cazzo..che non c'e trippa per gatti,comunque quest'ultima conversazione durò un 2 3 minuti...in cui quando poi disse questo praticamente per liquidarmi,all'ultima parola .fece gesto con le mani come dire chiuso,è tutto.Aggiunse,quando vuoi venire qui a parlare (riferito a me) allora io capii che paccotto mi era stato fatto.Normalmente mi alzai gli diedi la mano salutai e me ne andai....ricordo quando camminavo nel corridodio che me ne stavo andando avevo dentro di me un mix di rabbia e il pensiero come per dire...sisi quando vuoi venire a parlare mi dici? io col cazzo che ci vengo piu qui...cioè non liquidare così....dicendo di mettere un'annuncio su queste bacheche su internet...è stupido cio.Mi dispiace solo che magari firmandogli quella richiesta verbale che mi presentarono fin da subito,magari le ho aiutate ,magari più richieste firmate hanno e più potrebbero avere vantaggi,pure economici e simili,anche se materialmente non mi han cambiato un cacchio.
Io non ne capisco molto di amministrazione, però sono uno che ha una certa idea del sistema e quindi l'equazione mi riesce facile.
In politica c'è l'esigenza di fare dei favori a dei potenti, che a loro volta hanno persone che chiedono favori per conto del proprio figlio o fratello o moglie o nipote. Ecco che vengono creati posti di lavoro inutili, sotto la falsa bandiera dell'etica, della civilizzazione e della giustizia.
Se questi percepiscono dei soldi, sono certamente i nostri.
Estratto dall'Allegato
1..22 L'Autonomia Finanziaria
Uno dei principali fattori determinanti l’operatività delle CPO è legato alla disponibilità finanziaria.
Come dimostra il grafico sottostante, solo l’85% delle CPO regionali dispone di autonomia finanziaria, in diverse accezioni.
Generalmente per autonomia finanziaria si intende la possibilità di disporre di uno stanziamento autonomo, che trovi rispondenza in un apposito capitolo di spesa del bilancio, senza vincoli impositivi in merito alla allocazione delle risorse o alle priorità di impiego, da parte dei soggetti istituzionali responsabili della gestione finanziaria.
L’autonomia finanziaria nel 70% dei casi si concretizza nel poter disporre di un budget approvato dagli organi competenti, di entità variabile, dipendente dalla presentazione di un piano di lavoro, articolato per priorità ed obiettivi, come indicato in quasi tutti i regolamenti operativi delle CPO. In alcuni casi invece, come avviene ad esempio per la CPO delle Liguria e della Puglia, si dispone di un budget fisso annuale, che nel primo caso ammonta a circa 10.000 euro annui e nel secondo caso a circa
20.000, sulla cui base va parametrata la programmazione delle attività.
http://www.pariopportunita.gov.it/images/stories/documenti_vari/UserFiles/Servizi/Pubblicazioni/la_geografia_delle_comm_po.pdf
Grazie cassiodoro,allora prendono soldi -.-