Autore Topic: Dove sono gli uomini ?  (Letto 4638 volte)

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Offline yamamax

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Dove sono gli uomini ?
« il: Gennaio 16, 2013, 22:07:58 pm »
http://www.repubblica.it/rubriche/passaparola/2013/01/16/news/passaparola_16_gennaio-50663348/

Crolla il modello culturale con gli uomini protagonisti assoluti.  Certo, hanno ancora il potere, occupano i posti chiave nella politica, nell'economia e nelle istituzioni, ma sono apatici,  scontenti. Soprattutto sono "spariti". E' la generazione dei maschi perduti, sono gli uomini contemporanei spaesati, abulici, sfuggenti e che non sanno tenere il passo con le donne, vitali e in eterno cammino d'emancipazione.
Uomini in crisi d'identità, anche se non l'accettano, e anzi la negano. Uomini che a volte reagiscono alla frustrazione con la rabbia e la violenza, ma soprattutto con l'immobilismo e la negazione di sé.  E Dove sono gli uomini?, si chiede Simone Perotti nel suo ultimo libro,  un collage di storie che offre una perfetta fotografia di come gli uomini emergono dallo sguardo femminile:  impauriti, insoddisfatti e senza certezze eppure incapaci, come ben detto da Iaia Caputo nel suo Il silenzio degli uomini, perfino di riconoscere l'esistenza di una "questione maschile".
[/b] ........

Perchè non ci leggono ??

Difficilmente gli uomini ammettono il loro spaesamento attuale, perché?
"Perché non siamo abituati ad ascoltare. La storia non ce lo ha mai chiesto veramente. Non siamo capaci di analizzarci, di metterci in discussione. Il nostro ruolo non va messo a repentaglio. Ammettere lo spaesamento significa rivelarsi umani, dotati di forza e di fragilità, e significa soprattutto dover chiedere scusa, o dover chiedere aiuto, che è un'altra ammissione di debolezza
.....


Caro idiota non siamo abituati ad ascoltare perchè nessuno ce lo ha  mai permesso, gli uomini devono sempre solo assumersi responsabilità e cose scomode e attenzione a non sbagliare perchè parte subito il processo.

Nel tuo libro gli uomini sono raccontati dalle donne, il motivo di questa scelta?
"Non si può chiedere se un prodotto è buono o cattivo, se funziona bene o male a... chi lo vende. Occorre sentire il "cliente". Se chiediamo a una catena alberghiera come sono i suoi alberghi ci ripeterà la borchure a memoria, ci dirà che sono i migliori. Per sapere davvero qualcosa occorre andare su trip advisor, leggere i commenti dei clienti, chi c'è stato, per capire come si è trovato, cosa ha visto. Le donne frequentano, amano, sono amiche, sorelle degli uomini. Li vedono, li analizzano, li misurano, li "sentono". Chi meglio di loro può dirci qualcosa su di noi?
Ma non basta. Parlare con gli uomini, come sanno bene le donne, è difficilissimo. Impossibile farlo senza immediatamente spostarsi su qualcosa che è "fuori" di noi. "Dentro" non si riesce ad andare. Non siamo capaci di parlare, tra di noi non parliamo, non ci raccontiamo cosa accade nella nostra coppia, nel nostro cuore, nella sfera sessuale, nelle amicizie. Le donne sanno farlo, lo fanno da sempre, noi no. Chiedere a un uomo di sedersi e raccontarci la propria storia è quasi impossibile. La vive come una sciagura, come uno sforzo assurdo e inutile, faticosissimo. Una donna si appassiona, non chiede di meglio, ha tutto il tempo che vuoi. Nessun uomo mi avrebbe raccontato, come invece hanno fatto le donne, storie vere, personali, sincere. Sarebbe stato un massacro. Inutile. Non vero. Anche questo fa parte del problema".


Lo ha chiesto alle donne....fonte attendibilissima e imparziale.  :doh:
Io sono arrivato alla conclusione che l' uomo ha delle difficoltà in più a parlare di se perchè soffre di più e purtroppo si colpevolizza di più, non ha come la donna la capacità fulminea di cadere sempre in piedi. Quando cade si fa male, e ha bisogno di tempo .... quel tempo che una stronza non ti da mai.
Quando ti chiedono tempo loro è perchè stanno già architettando qualcos'altro.  :hmm:

Offline Fazer

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #1 il: Gennaio 16, 2013, 22:27:32 pm »
Evviva la narrazione maschile.
Questo l'ha chiesta...alle donne.  :doh:
Lui, da uomo, non aveva nulla da dire.
L'uomo non parla di se perchè...nessuno gli ha mai chiesto un cazzo a proposito. Fin da quando  era piccolo.
Petto in fuori, pancia in dentro, muto e rassegnato, e...marciare.  :cry:
Dopo trent'anni ti accorgi che un branco di idioti si lamenta del fatto che non parli di te.
Ma andate affanculo.  :sick:

Online Cassiodoro

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #2 il: Gennaio 16, 2013, 22:42:37 pm »
Nessun uomo mi avrebbe raccontato, come invece hanno fatto le donne, storie vere, personali, sincere. Sarebbe stato un massacro. Inutile. Non vero. Anche questo fa parte del problema".
Il problema è che lo zerbino non ha capito che gli uomini "fanno" la storia, non la raccontano.
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline mmann

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #3 il: Gennaio 16, 2013, 22:47:07 pm »
Ho ordinato il libro, prima di giudicare voglio leggerlo... non conosco, non ho mai letti libri ma Simone Perotti solo per la scelta di vita che ha fatto lo rispetto.

Offline ilmarmocchio

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #4 il: Gennaio 16, 2013, 23:51:26 pm »
Citazione
L'errore del primo appuntamento
Scritto da Yahoo! Lifestyle | That's Amore – 21 ore fa
Ci siamo. L'hai invitata a cena fuori per la prima volta e lei ha accettato di
venire; ti piace e vuoi davvero conquistarla. Scegli con cura l'abito, fai la
barba, una doccia, metti un litro di profumo e ti guardi allo specchio: ti senti un
vero schianto. Ma ti sei ricordato di fare un breve corso per imparare
qualcosa sul vino? No? Allora corri subito ad aggiornarti: secondo un recente
sondaggio, realizzato da un'azienda vitivinicola veronese attraverso un'indagine
online che ha coinvolto oltre mille donne, per otto donne su dieci la scelta
del vino giusto è più importante dei fiori. Insomma è chiaro: rose e
cioccolatini non vanno più bene, sono passati di moda, la cosa fondamentale è scegliere il giusto vino a tavola che a questo
punto, ammetterai, è fondamentale per la riuscita della serata.
La verità sul colpo di fulmine
Ma quali vini, tra tutte le eccellenze italiane, piacciono alle donne? Quelli leggeri e profumati, con la giusta
spinta aromatica, come per esempio un Soave del Veneto. E' tipico delle donne approcciarsi al vino scegliendo le
bollicine che danno un senso di freschezza e leggerezza, oppure optando per vini bianchi, con profumi fruttati e
leggermente aromatici. Al bando, quindi, i vini rossi corposi, troppo impegnativi e per niente apprezzati dalle signore.
Dietro a questa nuova tendenza femminile si cela un secondo fine dal sapore di test. Già, perché sei donne su
dieci dichiarano di riuscire a capire attraverso il gusto per l'abbinamento vino- pietanza com'è fatto l'uomo che siede
loro di fronte. Molte, poi, sostengono addirittura di riuscire a valutare se l'uomo in questione è adatto o meno a loro stesse,
mentre un'altra buona fetta di signore si basa sulla scelta del vino per valutare la conoscenza delle regole del bon ton.
Altro che una pizzetta e una birra!
Appurato ciò a questo punto l'uomo si chiederà: quali sono dunque gli elementi più importanti a tavola per un
primo appuntamento indimenticabile? Trovare il perfetto connubio tra cibo e vino, s'intende. Sempre in base al
recente sondaggio, moltissime donne amano il giusto accostamento tra ciò che mangiano e ciò che bevono. Naturalmente
nasce da sé l'idea che bisogna anche far attenzione al menu che ogni gentiluomo deve essere in grado di saper scegliere.
Ben si adattano all'occasione, che un primo appuntamento rappresenta, cibi poco conditi e leggeri ma raffinati.
Naturalmente va curato ogni altro dettaglio.
Le cose da dire più sbagliate al primo appuntamento
Si dovrà scegliere un buon ristorante, dotato magari di luci soffuse e buona musica in filodiffusione, che abbia un'ottima
cucina e, naturalmente, una cantina ben fornita. E pazienza se i prezzi dei vini barricati o di quelli con le bollicine
(champagne in primis) sono altini: a milady piacciono e l'uomo non può tirarsi indietro.
Caro maschio, non dimenticare mai l'etichetta. No, non quella sulla bottiglia, il riferimento è alle regole di bon ton.
Ricorda di fare attenzione al suo bicchiere: quando è quasi vuoto chiedile se desidera ancora del vino; chiedile, di tanto in
tanto, se è tutto buono o desidera cambiare qualcosa; non bere fino a ridurti ad essere brillo e non togliere la giacca per
nessun motivo, non si fa. Se hai appuntamento con lei e stavi pensando di passare dal fioraio ripensaci: fai un salto in una
vineria e scegli il vino migliore che hanno. Se lei ti piace vuoi offrirle solo il meglio, giusto?


gli uomini non ci sono perchè vanno tutti al corso di vino. Chiaro ?
 e ditelo anche a Iaia, che solo il nome me lo ammoscia istantaneamente

Offline Stendardo

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #5 il: Gennaio 17, 2013, 00:33:10 am »
http://www.repubblica.it/rubriche/passaparola/2013/01/16/news/passaparola_16_gennaio-50663348/

Crolla il modello culturale con gli uomini protagonisti assoluti.  Certo, hanno ancora il potere, occupano i posti chiave nella politica, nell'economia e nelle istituzioni, ma sono apatici,  scontenti. Soprattutto sono "spariti". E' la generazione dei maschi perduti, sono gli uomini contemporanei spaesati, abulici, sfuggenti e che non sanno tenere il passo con le donne, vitali e in eterno cammino d'emancipazione.
Uomini in crisi d'identità, anche se non l'accettano, e anzi la negano. Uomini che a volte reagiscono alla frustrazione con la rabbia e la violenza, ma soprattutto con l'immobilismo e la negazione di sé.  E Dove sono gli uomini?, si chiede Simone Perotti nel suo ultimo libro,  un collage di storie che offre una perfetta fotografia di come gli uomini emergono dallo sguardo femminile:  impauriti, insoddisfatti e senza certezze eppure incapaci, come ben detto da Iaia Caputo nel suo Il silenzio degli uomini, perfino di riconoscere l'esistenza di una "questione maschile".
[/b] ........

Perchè non ci leggono ??

Difficilmente gli uomini ammettono il loro spaesamento attuale, perché?
"Perché non siamo abituati ad ascoltare. La storia non ce lo ha mai chiesto veramente. Non siamo capaci di analizzarci, di metterci in discussione. Il nostro ruolo non va messo a repentaglio. Ammettere lo spaesamento significa rivelarsi umani, dotati di forza e di fragilità, e significa soprattutto dover chiedere scusa, o dover chiedere aiuto, che è un'altra ammissione di debolezza
.....


Caro idiota non siamo abituati ad ascoltare perchè nessuno ce lo ha  mai permesso, gli uomini devono sempre solo assumersi responsabilità e cose scomode e attenzione a non sbagliare perchè parte subito il processo.

Nel tuo libro gli uomini sono raccontati dalle donne, il motivo di questa scelta?
"Non si può chiedere se un prodotto è buono o cattivo, se funziona bene o male a... chi lo vende. Occorre sentire il "cliente". Se chiediamo a una catena alberghiera come sono i suoi alberghi ci ripeterà la borchure a memoria, ci dirà che sono i migliori. Per sapere davvero qualcosa occorre andare su trip advisor, leggere i commenti dei clienti, chi c'è stato, per capire come si è trovato, cosa ha visto. Le donne frequentano, amano, sono amiche, sorelle degli uomini. Li vedono, li analizzano, li misurano, li "sentono". Chi meglio di loro può dirci qualcosa su di noi?
Ma non basta. Parlare con gli uomini, come sanno bene le donne, è difficilissimo. Impossibile farlo senza immediatamente spostarsi su qualcosa che è "fuori" di noi. "Dentro" non si riesce ad andare. Non siamo capaci di parlare, tra di noi non parliamo, non ci raccontiamo cosa accade nella nostra coppia, nel nostro cuore, nella sfera sessuale, nelle amicizie. Le donne sanno farlo, lo fanno da sempre, noi no. Chiedere a un uomo di sedersi e raccontarci la propria storia è quasi impossibile. La vive come una sciagura, come uno sforzo assurdo e inutile, faticosissimo. Una donna si appassiona, non chiede di meglio, ha tutto il tempo che vuoi. Nessun uomo mi avrebbe raccontato, come invece hanno fatto le donne, storie vere, personali, sincere. Sarebbe stato un massacro. Inutile. Non vero. Anche questo fa parte del problema".


Lo ha chiesto alle donne....fonte attendibilissima e imparziale.  :doh:
Io sono arrivato alla conclusione che l' uomo ha delle difficoltà in più a parlare di se perchè soffre di più e purtroppo si colpevolizza di più, non ha come la donna la capacità fulminea di cadere sempre in piedi. Quando cade si fa male, e ha bisogno di tempo .... quel tempo che una stronza non ti da mai.
Quando ti chiedono tempo loro è perchè stanno già architettando qualcos'altro.  :hmm:

Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Offline Stendardo

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #6 il: Gennaio 17, 2013, 00:34:58 am »

Le donne e soprattutto le femministe che si chiedono dove sono finiti "gli uomini di una volta" , mi sembrano un poco come quei serial killer che dopo aver ammazzato una persona si chiedono come mai siano morti...  :hmm:
Bizzarro popolo gli italiani. Un giorno 45 milioni di fascisti. Il giorno successivo 45 milioni tra antifascisti e partigiani. Eppure questi 90 milioni di italiani non risultano dai censimenti (Winston Churchill) https://storieriflessioni.blogspot.it/ il blog di Jan Quarius

Online Massimo

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #7 il: Gennaio 17, 2013, 02:25:51 am »
Dove sono finiti gli uomini di una volta? Dove sono finite le donne di una volta.
Dagli anni 50 è cominciata la corsa al benessere e ai diritti. Per tutti. Le donne oggi vogliono essere
solo quello che vogliono e non ciò che la società si aspetta da loro. E gli uomini, parimenti, vogliono
essere quello che vogliono essere e non ciò che la società impone loro di essere (anche se nel loro
caso ciò è decisamente più arduo e difficile). Solo che alle donne quest'ultimo fenomeno non piace.
E' uno spiacevolissimo "effetto collaterale". Di qui le loro lamentele e le loro accuse di decadenza: se
l'uomo fa schifo, nella personalità e nel comportamento, è perchè fa schifo di suo. Se invece la donna
fa schifo, nella personalità e nel comportamento, è solo perchè vuole essere "se stessa". E che
nessuno si permetta di dare giudizi. La concezione femminile della modernità è questa: libertà nei
comportamenti e modernità per la donna, tradizione e comportamenti dovuti per l'uomo. La donna,
se non condivide ruoli e modelli che non le piacciono è libera di affrancarsene e di sperimentare
nuove frontiere e di costruirsi a suo uso e consumo nuove identità. L'uomo invece, no: non ha
questo diritto. Deve semplicemente fare quello che ha sempre fatto e comportarsi come si è
sempre comportato. Così, se per disgrazia, c'è bisogno di lui, la donna liberata può invocarlo ed
chiamarlo ad accorrere al primo fischio. E' questa la strategia femminile che si nasconde dietro la
oramai quarantennale accusa di "crisi di identità maschile". E' crollato il muro di Berlino, è finito
il comunismo, le ideologie si sono esaurite, ma questa stronzata continua ad essere ripetuta.
Finchè continuerà ad essere funzionale agli interessi femminili. Con la partecipazione entusiasta
e straordinaria degli immancabili zerbini. Che cosa non si fa per avere un pò di fica. Sputare sul
proprio genere di appartenenza, per esempio. E quindi naturalmente sputare anche su se stessi.

Offline yamamax

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #8 il: Gennaio 17, 2013, 08:41:46 am »
Marmocchio@:
Si dovrà scegliere un buon ristorante, dotato magari di luci soffuse e buona musica in filodiffusione, che abbia un'ottima
cucina e, naturalmente, una cantina ben fornita. E pazienza se i prezzi dei vini barricati o di quelli con le bollicine
(champagne in primis) sono altini: a milady piacciono e l'uomo non può tirarsi indietro.
Caro maschio, non dimenticare mai
..... che sei un perfetto coglione

Finchè crederemo in queste pagliacciate saremo sempre trippa per gatti.

Offline ilmarmocchio

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #9 il: Gennaio 17, 2013, 10:11:41 am »
Marmocchio@:
Si dovrà scegliere un buon ristorante, dotato magari di luci soffuse e buona musica in filodiffusione, che abbia un'ottima
cucina e, naturalmente, una cantina ben fornita. E pazienza se i prezzi dei vini barricati o di quelli con le bollicine
(champagne in primis) sono altini: a milady piacciono e l'uomo non può tirarsi indietro.
Caro maschio, non dimenticare mai
..... che sei un perfetto coglione

Finchè crederemo in queste pagliacciate saremo sempre trippa per gatti.

ben detto.  è il maschio che le mylady ( di 'sto ca..o ) hanno oggi.
e il bello è che questi zerbini barricati/bollicinosi alla fine neanche ottengono l'agognata ricompensa.
Vanno rieducati : mai portare una donna al ristorante prima.
Eventualmente, se è la persona giusta, dopo, naturalmente senza quelle emerite ca..ate delle bollicine e in ogni caso solo dopo verifica della sintonia  :cool: con la suddetta .
altro che le mylady

Offline Warlordmaniac

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #10 il: Gennaio 17, 2013, 11:07:13 am »
Dove sono finiti gli uomini di una volta? Dove sono finite le donne di una volta.
Dagli anni 50 è cominciata la corsa al benessere e ai diritti. Per tutti. Le donne oggi vogliono essere
solo quello che vogliono e non ciò che la società si aspetta da loro. E gli uomini, parimenti, vogliono
essere quello che vogliono essere e non ciò che la società impone loro di essere (anche se nel loro
caso ciò è decisamente più arduo e difficile). Solo che alle donne quest'ultimo fenomeno non piace.
E' uno spiacevolissimo "effetto collaterale". Di qui le loro lamentele e le loro accuse di decadenza: se
l'uomo fa schifo, nella personalità e nel comportamento, è perchè fa schifo di suo. Se invece la donna
fa schifo, nella personalità e nel comportamento, è solo perchè vuole essere "se stessa". E che
nessuno si permetta di dare giudizi. La concezione femminile della modernità è questa: libertà nei
comportamenti e modernità per la donna, tradizione e comportamenti dovuti per l'uomo. La donna,
se non condivide ruoli e modelli che non le piacciono è libera di affrancarsene e di sperimentare
nuove frontiere e di costruirsi a suo uso e consumo nuove identità. L'uomo invece, no: non ha
questo diritto. Deve semplicemente fare quello che ha sempre fatto e comportarsi come si è
sempre comportato. Così, se per disgrazia, c'è bisogno di lui, la donna liberata può invocarlo ed
chiamarlo ad accorrere al primo fischio. E' questa la strategia femminile che si nasconde dietro la
oramai quarantennale accusa di "crisi di identità maschile". E' crollato il muro di Berlino, è finito
il comunismo, le ideologie si sono esaurite, ma questa stronzata continua ad essere ripetuta.
Finchè continuerà ad essere funzionale agli interessi femminili. Con la partecipazione entusiasta
e straordinaria degli immancabili zerbini. Che cosa non si fa per avere un pò di fica. Sputare sul
proprio genere di appartenenza, per esempio. E quindi naturalmente sputare anche su se stessi.

 :ok:

Offline Warlordmaniac

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #11 il: Gennaio 17, 2013, 11:09:16 am »
Vanno rieducati : mai portare una donna al ristorante prima.
Eventualmente, se è la persona giusta, dopo, naturalmente senza quelle emerite ca..ate delle bollicine e in ogni caso solo dopo verifica della sintonia  :cool: con la suddetta .
altro che le mylady

Per me anche prima, purché ognuno paghi il suo.

Offline ilmarmocchio

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #12 il: Gennaio 17, 2013, 13:06:00 pm »
Per me anche prima, purché ognuno paghi il suo.

dai retta a veccio lupo ligure : niente ristorante prima, neanche se paga anche lei. Perchè poi si sentirà autorizzata ad essere un pò delusa, anche quelle emancipate. Quindi, prima l'obiettivo e solo dopo, eventualmente ;)

Offline ilmarmocchio

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #13 il: Gennaio 17, 2013, 13:08:39 pm »
Dove sono finiti gli uomini di una volta? Dove sono finite le donne di una volta.
Dagli anni 50 è cominciata la corsa al benessere e ai diritti. Per tutti. Le donne oggi vogliono essere
solo quello che vogliono e non ciò che la società si aspetta da loro. E gli uomini, parimenti, vogliono
essere quello che vogliono essere e non ciò che la società impone loro di essere (anche se nel loro
caso ciò è decisamente più arduo e difficile). Solo che alle donne quest'ultimo fenomeno non piace.
E' uno spiacevolissimo "effetto collaterale". Di qui le loro lamentele e le loro accuse di decadenza: se
l'uomo fa schifo, nella personalità e nel comportamento, è perchè fa schifo di suo. Se invece la donna
fa schifo, nella personalità e nel comportamento, è solo perchè vuole essere "se stessa". E che
nessuno si permetta di dare giudizi. La concezione femminile della modernità è questa: libertà nei
comportamenti e modernità per la donna, tradizione e comportamenti dovuti per l'uomo. La donna,
se non condivide ruoli e modelli che non le piacciono è libera di affrancarsene e di sperimentare
nuove frontiere e di costruirsi a suo uso e consumo nuove identità. L'uomo invece, no: non ha
questo diritto. Deve semplicemente fare quello che ha sempre fatto e comportarsi come si è
sempre comportato. Così, se per disgrazia, c'è bisogno di lui, la donna liberata può invocarlo ed
chiamarlo ad accorrere al primo fischio. E' questa la strategia femminile che si nasconde dietro la
oramai quarantennale accusa di "crisi di identità maschile". E' crollato il muro di Berlino, è finito
il comunismo, le ideologie si sono esaurite, ma questa stronzata continua ad essere ripetuta.
Finchè continuerà ad essere funzionale agli interessi femminili. Con la partecipazione entusiasta
e straordinaria degli immancabili zerbini. Che cosa non si fa per avere un pò di fica. Sputare sul
proprio genere di appartenenza, per esempio. E quindi naturalmente sputare anche su se stessi.


quoto. gli uomini sono finiti a farsi i ca..i loro. E di vino barricato , nisba.
anzi, neanche taroccato ( o metanolizzato ) :w00t:

Offline Warlordmaniac

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Re:Dove sono gli uomini ?
« Risposta #14 il: Gennaio 17, 2013, 13:20:56 pm »
dai retta a veccio lupo ligure : niente ristorante prima, neanche se paga anche lei. Perchè poi si sentirà autorizzata ad essere un pò delusa, anche quelle emancipate. Quindi, prima l'obiettivo e solo dopo, eventualmente ;)

Sei molto più modernizzato di me. Io sono rimasto al tempo in cui prima ci si conosce e poi si tromba; per te invece ci sono conosce durante la trombata, come per il pensiero corrente.
Quelli come me vengono penalizzati dal tuo consiglio.

Secondo me non dobbiamo far pensare alle donne che finché sono vestite non valgono nulla: valgono poco sia da vestite che da nude.

Non me la dai? vivo lo stesso.