L'angelo con una spada di fiamma e' nulla se confrontato al moderno cacciabombardiere, il demone degli abissi piu' profondi e' una piccola frazione del pericolo rappresentato da un sottomarino nucleare; mandino pure il loro Leviatano: abbiamo le munizioni per ucciderlo, non ci fa piu' paura. Parlino pure di inferno, oggi la morte e' di molto rimandata, un giorno sara' scacciata.
Esistono 2 approcci per afferrare la realtà,quello quantitativo,e quello qualitativo.
La scienza fa parte di quello quantitativo,essa realizza delle identità contabili,ma non ne specifica la natura,noi sappiamo che E=mc2 ma non sappiamo che cos'è l'energia,e nemmeno la materia,sappiamo cos'è la velocità intesa come spazio/tempo,ma non sappiamo che cos'è lo spazio,o il tempo.
Detto questo,se essa non permette di farci conoscere,i costituenti elementari della natura,che cosa può dirci,in più,su quelli composti,come per esempio l'uomo?
Appare chiaro,che per capire l'uomo,i mezzi scientifici,sono totalmente inadeguati.
Tuttavia la scienza è potente,proprio per i suoi limiti,essendo per sua natura,frutto di successive identità contabili,essa permette di CALCOLARE,E IL CALCOLO PERMETTE DI PROGETTARE.
La scienza per sua natura sfocia nella tecnica.
Quello che in pochi hanno realizzato,è che la scienza,pone le basi per la tecnica,ma ne fissa anche i limiti.
Se prima di Einstein credevamo di poter andare ovunque nello spazio,e che raggiungere velocità elevate,fosse solo una questione di TECNICA,oggi ci si rende conto,che la costante C non può essere superata.
Allo stesso modo,oggi si pensa di poter sconfiggere la morte,ma col tempo ci si renderà conto che esistono dei limiti,che la morte non può essere sconfitta,adesso l'età media avanza in modo impetuoso,ma arrivati a una certo limite di età media,non si potrà andare oltre,uno studio su nature ha suggerito che tolte tutte le noxe patogene,il nostro orologio biologico è preparato per 140 anni di vita,quindi noi,stiamo correndo con l'aumento dell'età media verso quel limite,non già per particolari progressi,ma perchè così siamo stati progettati,una volta raggiunto quel limite,la crescita dell'età media diverrà molto più lenta,e a un certo punto si arresterà del tutto.
Io ritengo che la tecnica abbia dei limiti intrinseci,ed una volta scoperti,noi smetteremo di pensare che la tecnica sia Dio,e incominceremo,a riscoprire,tutte quelle concezioni del mondo,prescientifiche,qualitatative,che abbiamo frettolosamente buttato in soffitta.