Ragazzi, anche se le signorine facessero marcia indietro sul termine "femminicidio" perché riconoscessero che una non è "stata uccisa in quanto donna", non è che le cose migliorerebbero di gran lunga, in quanto direbbero comunque che c'è un problema uomini che "trattano le donne come oggetti di loro proprietà".
Non ci vedo alcun progresso.
La differenza è che la teoria del femminicidio, colpevolizza l'intero genere maschile, mentre tornare a parlare di omicidio passionale, e di una minoranza di uomini(e talvolta anche donne), che uccidono per gelosia e possessività, significa tornare a osservare il problema nella giusta ottica. E significa riconoscere che la causa è la gelosia(o perlomeno la gelosia patologica, cioè quando questo sentimento prende il sopravvento sulle persone) , e che è stupido e anacronistico continuare a pensare ancora oggi che la gelosia sia un segno d'amore.
Col femminicidio il nemico da combattere diventa ingiustamente l'intero genere maschile, ma se invece si dicesse che i nemici da combattere, e da tenere sotto controllo, sono la gelosia, la possessività, e la violenza, e si insegnasse ai giovani a diffidare del presunto amore delle persone(maschi e femmine, perché la gelosia patologica riguarda anche tante ragazze) che dimostrano fin dai primi approcci tratti violenti e maniacali della personalità, o eccessiva gelosia e possessività, si farebbe un grandissimo passo in avanti nella comprensione e prevenzione del problema!
Invece adesso, da una parte si demonizza l'intero genere maschile, e dall'altra i protagonisti di romanzetti rosa, e filmetti sdolcinati per adolescenti , sono quasi sempre gelosi/possessivi all'inverosimile, e personalità da manicomio. Da una parte si criminalizzano tutti i maschi in quanto tali, e dall'altra si continua a inculcare nelle menti delle adolescenti, la grandissima stupidaggine che il vero amore si dimostra con la gelosia!
E poi ci stupiamo se alcune ragazze si innamorano più facilmente di stalker, maniaci, violenti e squilibrati vari, piuttosto che di ragazzi mentalmente sani!