In rilievo > Osservatorio sulla Misandria e sul Male-bashing

inquantodonna.it

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Guit:
Il problema è la prospettiva politica in cui collocare la QM: in visione conservatorista si cerca di ripristinare i ruoli, in visione progressista si cerca di applicare a tutti, uomini e donne, le stesse funzioni e le stesse possibilità di autodeterminazione.
I poteri neo-femministi occidentali preferiscono l'interregno, dove su certe questioni si applica l'egalitarismo e su altre il conservatorismo, tutto in funzione di una modificazione pianificata di segno matriarcale.
Entrambe le posizioni, quella di destra favorevole al mantenimento dei ruoli tradizionali e quella di sinistra aperta alla parificazione funzionale sono, se autenticamente applicate, contro il sistema attuale. E infatti sono entrambe osteggiate, da un lato con la criminalizzazione delle destre e dall'altro col tradimento dell'egalitarismo, tipico delle sinistre di governo di oggi, che aggirano la lotta di classe con la lotta di genere, cioè costruiscono, incapaci di lottare contro l'egemonia capitalistico finanziaria globale, un nemico artificiale di nome sesso maschile, che giustifica la loro sopravvivenza politica di lotta.
Sul fronte strettamente sessuale e riproduttivo il Sistema mondialista sceglie la via della tradizione, assegnando alla mamma che è sempre la mamma un ruolo prominente. Sul fronte del lavoro sceglie la via del progresso, andando a sostituire tutta la mansione storicamente maschile a colpi di quote.
Il risultato è per loro perfetto: l'insignificanza e la sostituibilità maschile su tutti i fronti: riproduttivo e produttivo.
Quindi secondo me, destra o sinistra purché sia QM.

Guit:
Qui sopra ho semplificato, perché in realtà oggi destra e sinistra di governo, e ce lo dimostrano i fatti, sono categorie superate. Quando parlo di destra e sinistra mi riferisco soprattutto alle aree di interpretazione extra-parlamentare. Io lavoro a sinistra, perché per motivi personali mi è naturale collocarmi lì. Rivendico cioè l'applicazione rigorosa di quell'egalitarismo in nome del quale lo stesso pensiero femminista si è voluto affermare. In ogni caso è prima che costruttivo destrutturante, e sappiamo che nella destrutturazione quemmista sinistra e destra si incontrano. Per tutto il resto si ritorna allo scontro politico tradizionale. L'importante è fare emergere le cose: in democrazia la cosa più importante è l'emersione, l'informazione, senza la quale non esiste consapevolezza popolare; senza la quale non esiste scelta bensì solo plagio di massa.





kautostar:

--- Citazione da: Guit - Aprile 27, 2013, 01:45:50 am ---
Sul fronte strettamente sessuale e riproduttivo il Sistema mondialista sceglie la via della tradizione, assegnando alla mamma che è sempre la mamma un ruolo prominente.

--- Termina citazione ---
Non so cosa intendi per "sistema mondialista", ma ormai la fecondazione naturale è praticamente "superata", esistono tecniche come fecondazione eterologa e madri surrogate, che permettono anche agli uomini single o gay, di fare figli per conto proprio, senza madri(cioè prendendo l'ovulo di una donatrice sconosciuta, unendolo allo sperma, e facendolo crescere dentro l'utero di un'altra sconosciuta, che funge solo da incubatrice, e rinuncia al ruolo di madre)
Giusto o sbagliato che sia, la tecnologia(che NON SI PUO' FERMARE, al massimo si può solo vietare a livello locale, ma alla lunga il progresso tecnico-scientifico,  nel bene o nel male, ha sempre la meglio!) sta praticamente soppiantando i ruoli genitoriali tradizionali(ormai padri e madri biologiche non sono più necessari alla procreazione, l'esempio di Elton John docet). Non è escluso che tra qualche decennio si arrivi anche a tecniche di riproduzione asessuata, in cui non serva nemmeno l'utero in prestito!
Sia chiaro, io trovo un po' inquietante l'uso che si potrebbe fare(e che in parte si sta già facendo) di queste tecniche, ma la situazione è questa, e la certe conoscenze tecniche acquisite dalla medicina non si possono  cancellare o fermare
per chi volesse approfondire :
http://criteriojuridico.puj.edu.co/archivos/08_217_chendrigo_figli_della_biotecnologia.pdf

fabriziopiludu:



 NO!!!!
 Ma perchè devi chiedere l'ovulo alla donna! Che se lo tenga pure!!!
 Gli ovuli si possono ricavare dalle cellule staminali della pelle del dorso della mano.
 E quanti SE NE VOGLIA!!! Le ovaie... ovulano SOLO 12 VOLTE L'ANNO  :lol: roba da MUSEO!
 Ma che donna incubatrice! MA LASCIA PERDERE!!!
 C'è l'UTERO ARTIFICIALE!!!  :) La donna NON serve più per la riproduzione!  ;)
 Noi uomini bastiamo!
 Ho SEMPRE  D E T E S T A T O le frasi tipo: << Anna, ti prego! Dammi un bambino!>>.  :sick:
 E' ORA di FINIRLA!


 

Guit:

--- Citazione da: kautostar - Aprile 27, 2013, 02:46:32 am ---Non so cosa intendi per "sistema mondialista", ma ormai la fecondazione naturale è praticamente "superata", esistono tecniche come fecondazione eterologa e madri surrogate, che permettono anche agli uomini single o gay, di fare figli per conto proprio, senza madri(cioè prendendo l'ovulo di una donatrice sconosciuta, unendolo allo sperma, e facendolo crescere dentro l'utero di un'altra sconosciuta, che funge solo da incubatrice, e rinuncia al ruolo di madre)
Giusto o sbagliato che sia, la tecnologia(che NON SI PUO' FERMARE, al massimo si può solo vietare a livello locale, ma alla lunga il progresso tecnico-scientifico,  nel bene o nel male, ha sempre la meglio!) sta praticamente soppiantando i ruoli genitoriali tradizionali(ormai padri e madri biologiche non sono più necessari alla procreazione, l'esempio di Elton John docet). Non è escluso che tra qualche decennio si arrivi anche a tecniche di riproduzione asessuata, in cui non serva nemmeno l'utero in prestito!
Sia chiaro, io trovo un po' inquietante l'uso che si potrebbe fare(e che in parte si sta già facendo) di queste tecniche, ma la situazione è questa, e la certe conoscenze tecniche acquisite dalla medicina non si possono  cancellare o fermare
per chi volesse approfondire :
http://criteriojuridico.puj.edu.co/archivos/08_217_chendrigo_figli_della_biotecnologia.pdf

--- Termina citazione ---

La principale sfida che l'umanità deve affrontare già oggi è scegliere tra l'arbitrarietà e il fatalismo tecno-scientifico. In base al tuo ragionamento, visto che la tecnologia permette di distruggere il pianeta con testate termonucleari, ciò deve essere accettato perché il progresso non si può fermare e quello che si può fare va fatto.
Lottare contro la fine della specie umana, perché la tecno-riproduzione totale questo è, equivale a lottare perché non vengano usate testate atomiche. In ogni caso, anche se a te il mio può sembrare catastrofismo, andrebbe meglio considerato cosa significhi il superamento della dualità sessuale sotto tutti gli aspetti, anche sotto il profilo della perdita di reattività sociale rispetto al Sistema, rispetto a quella macchina-stato alla quale delegare la sopravvivenza di specie, rinunciando alla propria autonomia in maniera nn più politica bensì biologica, quindi sostanzialmente definitiva.

Secondo me la QM è l'unica area di riflessione laica che oggi si pone con forza questa urgente riflessione. Il mondialismo tecnocratico è filo-matriarcale anche per evitare che ciò avvenga, che ci sia una presa di coscienza e una richiesta di libertà e auto-determinazione dal basso.


 

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