Non si capisce bene cosa vuole dimostrare costei, con la sua raccolta di foto di donne uccise e di uccisori. Costei fa un misto tra occidentali e extracomunitari, tra chi ha ucciso e poi si è sucidato eccetera, mette tutto insieme nello stesso calderone.
E' ovvio che così ne viene fuori qualcosa che ha senso solo a livello irrazionale ed istintivo. In altre parole è palese che vuole solo mostrare quanto sono cattivi gli uomini di qualunque latitudine e quanto porti male formare una coppia uomo-donna.
Trattasi di una operazione che vuole colpire solo a livello emotivo, evidentemente per "sensibilizzare" la massa contro le unioni etero e contro l'uomo in quanto genere.
Non dice infatti nulla sulle motivazioni -qualunque siano- che hanno spinto a commettere i delitti. Anche l'incidente del tutto involontario potrebbe essere compreso tra i casi riportati.
Poi, se si vuole proprio continuare a parlare di "femminicidio", sarebbe bene che anche noi iniziassimo a parlare di maschicidio.
Sono maschicidi tutte le morti che accadono in quei settori ove le donne non sono presenti, ad esempio. Di casi ce ne sono molti.
E poi non diciamo che non siamo in grado di trovare un reciproco del "femminicidio". ...Anche perchè, se così fosse, potrebbero addirittura aver ragione loro, secondo logica razionale.