Autore Topic: Gli orgasmi languidi di Fiammetta Cicogna  (Letto 2164 volte)

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Offline Salar de Uyuni

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Gli orgasmi languidi di Fiammetta Cicogna
« il: Gennaio 26, 2013, 18:12:48 pm »








Gli orgasmi languidi di Fiammetta, le Peroni in ghiacciaia e i coccodrilli sono dei bastardi.

luglio 14th, 2010




C’è questo programma in tv che mi affascina. Wild – Oltrenatura.
 Mi affascina soprattutto la sua conduttrice: Fiammetta Cicogna.
 
Fiammetta era la ragazza madre di una serie di spot della Tim, in cui i Goatmoon giravano per locali per fissare un concerto, ma erano invisi a tutti i gestori per via delle loro inclinazioni antisemite tipicamente finlandesi, così incontravano Fiammetta. Fiammetta: una ragazza gracile, capelli rossi, piccole efelidi, il seno che cominciava a sbocciare timido. Sorrideva, irradiando di amore il corpse paint di BlackGoat Gravedesecrator, e poi andavano tutti al mare, lei, il suo bambino senza padre, i Goatmoon, e fondavano un nuova religione fondata sull’amore di gruppo e i sacrifici umani.
 Inutile spiegare perché ho comprato dozzine di schede Tim.
 
Così metto un numero imprecisato di birre nella ghiacciaia e mi preparo a rivedere Fiammetta, che dopo avermi insegnato come suonare raw black metal con l’ukulele stavolta è decisa a mostrarmi il lato selvaggio della natura. Ho fede in lei, così stappo una birra e mi svacco davanti alla tv, nitrendo sottilmente.
 
Fiammetta arriva travestita da ragazza rumena gonfiata di botte e sbattuta a calci a battere sulla Colombo, e io ci resto male. Che cazzo fai, stellì, mi dico, pensa a tuo figlio, pensa a BlackGoat Gravedesecrator. Ma Fiammetta resta lì impassibile a strofinarsi un cubetto di ghiaccio sui capezzoli e lancia il primo servizio.
 
C’è un cowboy al rodeo che gioca a poker. Cioè, questi imbecilli stanno lì in mezzo all’arena col tavolino, le fiches, e tutto. Al che giustamente sbuca un toro messicano incazzato con i coglioni impiccati in un laccio emostatico e se li sgobba tutti. Allora torna Fiammetta, seminuda, con un lecca lecca in mano, «avete visto che stronzi che sono i tori», dice, «a me piace tanto leccare».
 Al che vai, altro servizio. I Leoni Sono Feroci? È il titolo, e la risposta è sì, e un leone sbrana un tizio. Torna Fiammetta, si alza la gonnellina striminzita, e dice: «ops, non ho le mutandine, che sbadata» e sorride lasciva, ed è il turno dei ghepardi che mordono una tizia, degli ippopotami che aggrediscono la gente, delle orche che si nutrono dei primogeniti del villaggio, dei lupi che divorano famigliole in campeggio, e tutte le parti più sanguinolente sono mostrate al rallentatore, poi in reverse, poi di nuovo al rallentatore, come il coniglio scuoiato di Nekromantik, e tra un massacro e l’altro appare Fiammetta, ora completamente nuda, ora vestita da mistress, ora in bikini, e succhia dildi, si diteggia il culo, si infila palline nella fica, e va avanti a commentare i servizi, ammiccando, sorridendo, «che grassi bastardi gli ippopotami, fate attenzione», «uh, sono tutta bagnata», «chi l’avrebbe mai detto che i lupi mordono», «orca fa rima con sorca», «quindi se incontrate un leone non provate ad abbracciarlo», «dimmi che sono la tua puttana».
 
Stappo un’altra Peroni, singhiozzando, e il programma cambia drasticamente. Basta gente massacrata da belve feroci. Basta umani ammazzati. Adesso è il turno degli animali che si squartano tra loro. Fringuelli assetati di sangue, appare scritto, e ci sono uccellini graziosi che addentano giugulari assortite alla ricerca dell’immortalità. Agli orsi piace il sushi, e vediamo orsi prendere salmoni e ingoiarli, la stessa scena ripresa da ogni angolazione, per minuti e minuti, e la voce fuori campo che ripete questa cosa del sushi, e non so se è ironico o se qualcuno ha definitivamente perso il controllo. Fiammetta lo ha perso di sicuro. «Gli orsi devono avere un gran cazzone!», sospira, «dimmi che sono sporca». Poi arrivano i coccodrilli, e cazzo, i coccodrilli odiano davvero tutti. In una sorta di Ogrish dot com degli animali, parte lo spree-killing dei coccodrilli. Ammazzano gli gnu, assaltano i babbuini, attaccano gli ippopotami, imbruttiscono i cameraman, scuoiano aironi, talvolta per nutrirsi, talvolta per mera cattiveria. Sostanzialmente c’è questa palude nel buco del culo del mondo dove qualsiasi forma di vita passa i coccodrilli la fanno fuori e ridono stupidi e grossolani imbrattati di cervella e intestini. La voce fuori campo è compiaciuta, e commenta i massacri ripetendo quanto sono stronzi i coccodrilli, che stanno bene giusto nei meat-movies di Tobe Hooper. Fiammetta sospira, e con una voce flebile, quasi coperta dal ronzio del vibratore che ha dentro, dice: «Tutto questo sangue mi ha eccitata molto, perché sono una cagna malata».
 
Stacco. Altra Peroni e Fiammetta accarezza l’uccello di plastica dello strap-on che indossa e fa schioccare la lingua e sospira: «Guardate questo stronzo in Patagonia». Sullo schermo appare scritto sopravvivere nell’ostile Patagonia e c’è questo imbecille che vaga da solo per un ghiacciaio e dice «ehi amici, guardate quel crepaccio, se finissi lì dentro sarebbe la fine», e ci si butta. Ritorna in superficie, mangia un bacarozzo, e dice: «ehi amici, qui ci sono – 40°, potrei morire assiderato , al che si spoglia nudo e fa le flessioni. Piano piano comincio a stimarlo. Si mangia la merda, si mangia pezzi di carcassa di quadrupede semisbranato dai puma e commenta: «No, non è buona».
 Ah sì? Grazie mille ragazzo, la prossima volta che vedo un mucchio di letame allora non mi metto il bavaglino. Il coglione va avanti a nuotare nelle slavine, nutrirsi di sterpi e ridere da solo, poi Fiammetta torna in primo piano per cinque minuti buoni mentre geme scossa da un forte orgasmo, e saluta gli spettatori, «voglio essere chiavata», «la Patagonia è un gran bel posto di merda», «arrivederci alla prossima puntata».
 
Finisco la birra, ne apro un’altra e resto seduto a bere, mentre mi spengo in silenzio, come si confà ai figliuoli delle tenebre del Nord.
 
Fuori piove sangue.





Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

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Re:Gli orgasmi languidi di Fiammetta Cicogna
« Risposta #1 il: Gennaio 26, 2013, 19:18:38 pm »
è sempre svartjugend?

Offline Salar de Uyuni

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Re:Gli orgasmi languidi di Fiammetta Cicogna
« Risposta #2 il: Gennaio 26, 2013, 19:22:13 pm »
No,è una poesia di Sandro Bondi
Da quando dio e' morto in occidente,pare aver prestato la sua D maiuscola al nuovo oggetto di culto la ''Donna''

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Re:Gli orgasmi languidi di Fiammetta Cicogna
« Risposta #3 il: Gennaio 26, 2013, 19:25:48 pm »