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Simone Perotti :"C'è un ritardo evolutivo dei maschi, le femmine sono più forti"
Alberto86:
Premettendo che non ho idea di chi sia questo ennesimo evirato mentale, leggete qui il suo delirio(se avete lo stomaco forte):
Simone Perotti: "C'è un ritardo evolutivo dei maschi, le femmine sono più forti"
Son tempi grami per gli uomini, intesi come maschi. Dodici anni fa il sociologo francese Alain Touraine dava alle stampe un fortunato volume («Il mondo è delle donne») nel quale teorizzava il fallimento del modello maschile, imperante da secoli. Pochi giorni fa, in Italia, è apparso un saggio che indaga sul declino maschile sostenendo che «gli uomini di questa generazione sono in un non luogo, privi di collocazione e di dimensione, alienati tra lavoro che cambia, vita familiare esplosa, relazioni remote, socialità insoddisfacente. Vengono spinti in questa no man’s land dallo straripare vitalistico, energetico ed esistenziale delle donne, che invece coprono tutto il campo, vivono con passione ed entusiasmo, malgrado i problemi, anche enormi, ancora discriminate e oggetto di violenza, ma certamente dotate di un coraggio e di una forza che mai, forse, avevano avuto prima. Certamente superiori a quelli degli uomini». Il saggio si intitola «Dove sono gli uomini?» (ed. Chiarelettere) e l’ha firmato Simone Perotti, scrittore affermatosi soprattutto col best-seller del 2009 «Adesso Basta – Lasciare il lavoro e cambiare vita. Come in quel caso, col suo ultimo libro Perotti esce dagli schemi dominanti mostrandoci una generazione di maschi seduti, mentre le loro mogli, compagne, amiche, sorelle e amanti - magari a fatica e pagando un prezzo molto alto - camminano. E a volte volano.
Simone Perotti, la sua è un’indagine sull’inquietante assenza degli uomini. Da dove sono spariti?
«Parto dal mio piccolo. Io faccio fatica a trovare degli uomini interlocutori, perché non sono un uomo che si eccita particolarmente parlando di automobili o di calcio. Mi piacerebbe parlare con gli uomini di molte cose di cui gli uomini saprebbero eccome parlare se solo riuscissero a farlo e se solo volessero farlo. E vorrei dei compagni di avventura, di viaggio, di sogni. Ma faccio una gran fatica ad averne. E mi metto nei panni delle donne che probabilmente sono ancora più impermeabili di me ad alcuni argomenti di uso comune con gli uomini e più di me vorrebbero avere dei compagni d’avventura, di viaggio e d’impresa».
E al di là del suo caso?
«Al di là del mio caso, vedo intorno a noi una quantità di donne straordinarie che anche se non sanno niente di una cosa, anche se è costoso farla, anche se forse è una perdita di tempo, comunque ci vanno e provano. Perché provano, tentano, stanno lì, si spendono, verificano, cercano l’incontro con gli altri, magari anche con qualche uomo. Solo che non lo trovano, perché sono tutte donne. Allora uno si chiede dove sono fisicamente gli uomini. Perché se non partecipano nei luoghi più normali dell’aggregazione o sono sempre in netta minoranza viene da chiedersi dove sono finiti».
Nel suo libro si parla molto di sesso. Che cosa sta succedendo al sesso fra uomini e donne?
«Conosco un mare di storie in merito. Se avessi dovuto citare tutte le storie che mi sono arrivate, questo aspetto avrebbe avuto un peso eccessivo nel libro. La maggior parte delle testimonianze che ho raccolto ha un fil rouge legato al sesso. È bizzarro, perché da un lato sembrerebbe che gli uomini non parlino d’altro che di sesso, sono sempre stati accusati di vedere solo questo nella relazione con la donna, di essere monotematici, grandi fruitori della pornografia e delle prostitute. Dall’altra continuo ricevere storie credibili su uomini che hanno terrore delle donne dal punto di visa sessuale, che le approcciano, ma poi si trovano in difficoltà, che addirittura spesso e volentieri fanno dei giri larghissimi e tergiversano pur di non arrivare al punto in questione».
Perché?
«Perché hanno il terrore sacro di una donna eccessivamente disinibita, disinvolta, che ha chissà quali esperienze precedenti e chissà quali confronti farà. Conoscono tantissime donne che hanno capito la faccenda e che se hanno voglia di stare con un uomo prendono il primo che passa, sperando di potere così soddisfare i loro bisogni e desideri. Peccato che non lo trovano».
http://www.cdt.ch/primo-piano/approfondimenti/77133/uomini-in-crisi-e-le-donne-volano.html
Dovrebbe essere questo http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/sperotti/
Ovviamente i commenti delle emancipate non potevano mancare:
PS: Chissà come mai il profilo medio della femmina emancipata che si sente superiore è pressochè sempre identico :doh: :sick:
yamamax:
--- Citazione ---Perché hanno il terrore sacro di una donna eccessivamente disinibita, disinvolta, che ha chissà quali esperienze precedenti e chissà quali confronti farà
--- Termina citazione ---
La solita storiella della disinibizione e dell' emancipazione, si vuole come al solito vendere questo sbandamento dei ruoli e questa impostazione della vita fatta di capricci e eterne insicurezze .... come una fase evolutiva.
Allora, se la mettiamo così, anche l' uomo si sta evolvendo ... facendo sempre più i c..zi suoi. Finiremo nel vivere in recinti separati a darci le colpe, caspita che evoluzione. Ancora un grazie alle femministe.
Cassiodoro:
--- Citazione da: ---....Conoscono tantissime donne che hanno capito la faccenda e che se hanno voglia di stare con un uomo prendono il primo che passa, sperando di potere così soddisfare i loro bisogni e desideri. Peccato che non lo trovano».
--- Termina citazione ---
Bellissimo articolo da mettere nella sezione "Ci fanno anche ridere"
(quasi) Tutti sanno che un uomo vuole tutte le donne per soddisfare L'UNICO bisogno che ha, mentre la donna vuole un uomo solo che soddisfi TUTTI I SUOI bisogni e RISOLVA TUTTI I SUOI PROBLEMI.
Ogni uomo che voglia andare con una donna, mette mano al portafoglio e la trova.....
Forse è giunto, anche per le donne, il momento di mettere mano al portafoglio e pagare gli uomini per ogni prestazione, sia che l'uomo porga la spalla su cui piangere, o per cambiare una ruota alla macchina o anche semplicemente per una prestazione sessuale?
Warlordmaniac:
Se un sesso evolve prima dell'altro, siamo in un apartheid oppure non ci sarebbe più effusioni sessuali. E' assurdo quello che scrive.
GIUSTIZIALISTA:
Il ritardo evolutivo mi mancava.
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