La Lega pensa ai padri separati . Quattro candidati con Maroni in Lombardia .

[Stendardo]

http://affaritaliani.libero.it/politica/la-lega-pensa-ai-padri-separati290113.html

La Lega pensa ai padri separati. Quattro candidati con Maroni in Lombardia

Martedì, 29 gennaio 2013 - 08:16:00


Di Tommaso Cinquemani
 @Tommaso5mani
 


La crisi economica ha gettato nella povertà migliaia di italiani facendo chiudere aziende e riducendo il potere di acquisto di pensionati e dipendenti. Ma c'è una categoria che più di altre ha sofferto: quella dei padri separati. Già, una categoria, perché il numero di genitori tornati single dopo il matrimonio ha raggiunto numeri da record. Nella sola Lombardia sono più di 100mila. Succede così che la Lega si è mossa per agganciare quella parte dell'elettorato che più di altri non arriva alla fine del mese.

LA LEGA - Lo sa bene Matteo Salvini, segretario del Carroccio in Regione Lombardia e soprattutto padre separato. "La mia esperienza mi ha fatto toccare con mano una realtà dolorosa", spiega ad Affaritaliani.it. "Anche se per me è  stata una separazione condivisa e non litigiosa, in moltissimi casi i rapporti finiscono male e oltre al danno psicologico si somma quello pecuniario". La Lega ha così deciso di agire su due fronti. Da un alto ha candidato quattro responsabili dell'Associazione Mamme e papà separati Lombardia nelle liste di Maroni. E poi ha inserito nel programma elettorale tre punti. "Primo, agevolazioni per l'assegnazione delle case popolari", spiega Salvini ad Affari. "Secondo, contributo per il pagamento dell'affitto e del mutuo del coniuge che esce di casa e infine, per le donne, un fondo per l'integrazione dell'assegno di mantenimento qualora non venga corrisposto dall'ex coniuge".

IL CASO VENETO - Secondo l'Eurispes in Italia i papà separati sono quattro milioni e ottocentomila vivono sotto la soglia di povertà, molti dormendo in macchina o, peggio ancora, per strada nonostante abbiano un lavoro e un reddito. La Regione Veneto, guidata da un governatore leghista, Luca Zaia, per fare fronte a questa emergenza, ha istituito un fondo di 500mila euro. Trecentomila per contribuire al pagamento dell'affitto e duecentomila per facilitare l'accesso al credito. "Il modello è proprio quello del Veneto", spiega Salvini. "Da Roma non arriva nulla, così ci pensa la Regione. Perché nell'assenza dello Stato ormai sono i nonni il vero fondamento della Repubblica italiana".

[Brutale]

"Primo, agevolazioni per l'assegnazione delle case popolari", spiega Salvini ad Affari.

l'assegnazione di una casa popolare per gli uomini separati non è la soluzione giusta al problema, ma anzi è solo un palliativo, una buona scusa per aggirare il problema ed evitare di affrontarlo concretamente

se io fossi divorziato, non me ne farei niente di una casa popolare... mi sentire preso in giro... pretenderei che mi venga restituita la casa di mia proprietà, come è giusto che sia

"Secondo, contributo per il pagamento dell'affitto e del mutuo del coniuge che esce di casa e infine, per le donne, un fondo per l'integrazione dell'assegno di mantenimento qualora non venga corrisposto dall'ex coniuge".

non ho nessuna intenzione di pagare il conto di chi ha commesso l'errore di sposarsi, e mantenere l'assegno di mantenimento a migliaia di parassite nullafacenti

[Vicus]

Ancora con questa moltiplicazione del welfare-lo Stato come famiglia. Proposte poi inattuabili, quindi essenzialmente fumo elettorale e basta. Ma ci vuole tanto a proporre l'abolizione degli assegni di mantenimento salvo quello dei figli, in base al tempo che trascorrono con ciascun genitore?

[Guit]

Ancora con questa moltiplicazione del welfare-lo Stato come famiglia. Proposte poi inattuabili, quindi essenzialmente fumo elettorale e basta. Ma ci vuole tanto a proporre l'abolizione degli assegni di mantenimento salvo quello dei figli, in base al tempo che trascorrono con ciascun genitore?

O magari semplicemente continuare a cercare di applicare il principio di condivisione della genitorialità, come da legge 54/2006 e successive proposte di aggiustamento.

E purtroppo sono costretto a ricordare aimé, che quella legge l'ha dovuta fare Berlusconi.

[Utente cancellato]

le prime due sono interessanti anche se non risolutive.
la terza è dichiarata a favore delle donne 

naturalmente, per quanto mi riguarda, si porrebbe il problema:   vale più la discriminazione anti-maschile in tema di padri-separati o più quella anti-meridionale dei legaioli?   non essendo io spostato, ti puoi rispondere da solo.

è il solito problema dei movimenti non inclusivi (fascisti, leghisti, i settori integralisti dei movimenti  ad ispirazione religiosa)....   il welfare è pensato solo per alcuni e per gli esclusi invece nisba. considerando che quando vi è un DOVERE, questo è più  duro per gli uomini rispetto alle donne... perchè gli uomini esclusi dovrebbero appoggiare questo tipo di welfare?   

per quanto mi riguarda è chiaro che questi movimenti producono un danno in quanto dividono gli uomini che invece dovrebbero essere uniti nelle richieste di eguale dignità di fronte alla legge e alla cultura mainstream.

[Cassiodoro]

l'assegnazione di una casa popolare per gli uomini separati non è la soluzione giusta al problema, ma anzi è solo un palliativo, una buona scusa per aggirare il problema ed evitare di affrontarlo concretamente

se io fossi divorziato, non me ne farei niente di una casa popolare... mi sentire preso in giro... pretenderei che mi venga restituita la casa di mia proprietà, come è giusto che sia

non ho nessuna intenzione di pagare il conto di chi ha commesso l'errore di sposarsi, e mantenere l'assegno di mantenimento a migliaia di parassite nullafacenti

Ottimo Brutale, rispecchia il mio pensiero.

[TheDarkSider]

"Piuttosto di niente è meglio piuttosto", vecchio proverbio padano.

Trovo del tutto irrazionali le critiche che fate a Salvini, LUI almeno qualcosa a favore dei padri separati lo sta facendo.
Se non vi va bene perché è un legaiolo puzzone, tenetevi pure lo status quo fatto di 800 000 padri separati che vivono in povertà, senza che a nessuno freghi niente.

[Utente cancellato]

"Piuttosto di niente è meglio piuttosto", vecchio proverbio padano.

Trovo del tutto irrazionali le critiche che fate a Salvini, LUI almeno qualcosa a favore dei padri separati lo sta facendo.
Se non vi va bene perché è un legaiolo puzzone, tenetevi pure lo status quo fatto di 800 000 padri separati che vivono in povertà, senza che a nessuno freghi niente.

anche i radicali stanno facendo qualcosa, da lungo tempo.
e pare che anche casa pound si voglia muovere (attendiamo la conferenza dell' 8 febbraio  ).
inoltre, per i qemministi anarcocapitalisti, si pone il problema di non volere il welfare in generale.

mi pare ovvio poi che chiedere, ad esempio, a un africano di sostenere casa pound perchè fa qualcosa per gli italiani padri separati è un non sense.   e vale quanto ho detto sopra. 

ognuno libero di fare le sue scelte egoistiche ma pretendere che piacciano agli altri mi pare esagerato.

[Utente cancellato]

p.s.
dimenticavo:  Salvini brutto legaioli puzzone 

[Vicus]

il welfare è pensato solo per alcuni e per gli esclusi invece nisba. considerando che quando vi è un DOVERE, questo è più  duro per gli uomini rispetto alle donne... perchè gli uomini esclusi dovrebbero appoggiare questo tipo di welfare?   
per quanto mi riguarda è chiaro che questi movimenti producono un danno in quanto dividono gli uomini che invece dovrebbero essere uniti nelle richieste di eguale dignità di fronte alla legge e alla cultura mainstream.

Concordo al 100%. Cambiare le leggi è più efficace, semplice ed equo.

[TheDarkSider]

anche i radicali stanno facendo qualcosa, da lungo tempo.
e pare che anche casa pound si voglia muovere (attendiamo la conferenza dell' 8 febbraio  ).
inoltre, per i qemministi anarcocapitalisti, si pone il problema di non volere il welfare in generale.

mi pare ovvio poi che chiedere, ad esempio, a un africano di sostenere casa pound perchè fa qualcosa per gli italiani padri separati è un non sense.   e vale quanto ho detto sopra. 

ognuno libero di fare le sue scelte egoistiche ma pretendere che piacciano agli altri mi pare esagerato.

se si deve mettere la propria appertenza ideologica davanti ai problemi, reali e gravissimi, degli uomini, allora un movimento maschile non ha senso di esistere

per quanto mi rigurda, trovo il tuo approccio controproducente e continuerò a sostenere chiunque faccia qualcosa in favore degli uomini

[Cassiodoro]

per quanto mi rigurda, trovo il tuo approccio controproducente e continuerò a sostenere chiunque faccia qualcosa in favore degli uomini

A favore degli uomini ci può essere la priorità della proprieta della casa, l'eliminazione dell'assegnazione della casa familiare, specialmente se l'unica di proprietà del padre/marito, e l'eliminazione dell'assegno di mantenimento a favore del coniuge "debole economicamente". La priorità nell'assegnazione delle case popolari può essere data alle donne in difficoltà economica.
Ogni altra "cosa" è un allontanamento dal vero problema ed il mantenimento dei privilegi alle donne.
Forse "qualcosa" è meglio di niente... ma quel "qualcosa" allontana di decenni la soluzione del vero problema.

[Utente cancellato]

se si deve mettere la propria appertenza ideologica davanti ai problemi, reali e gravissimi, degli uomini, allora un movimento maschile non ha senso di esistere

per quanto mi rigurda, trovo il tuo approccio controproducente e continuerò a sostenere chiunque faccia qualcosa in favore degli uomini

[Utente cancellato]

per quanto riguarda me, come detto varie volte,  la QM è una delle questioni sul campo politico e culturale.  non è LA questione.
se dovessimo dar retta ai qemministi  "tradizionali" non rimarrebbe che il suicidio perchè tutto sarebbe già deciso.  invece  in questi anni sono cadute molte delle leggi pro-donna (pensionamento anticipato, militare obbligatorio uomini, affido esclusivo), a testimonianza del fatto che spiaccicare tutto su un tema porta un'errata comprensione della società e dei suoi possibilit sviluppi.

il peso di un modesto welfare in tema di QM va commissurato ad altre proposte politiche dello stesso movimento.

il riconoscimento per l'attenzione al tema è cosa diversa.  infatti l'ho fatta.

ma appioggiare un movimento solo per una tematica o, come in questo caso, solo per un singolo punto di una singola tematica ha poco senso.
la politica è una cosa generale.

e anche sul tema QM
è da discutere se l'impegno storico per i padri separati della lega sia maggiore di quello dei radicali
o che la proposta sul carcere dei radicali allevi meno il problema maschile rispetto a quella della lega sui padri separati.
e quindi si pone il problema: perchè i qemministi non hanno votato radicale?  richiesta stupida vero? e allora è altrettanto stupida quella di appoggio alla lega.

[Stendardo]

se si deve mettere la propria appertenza ideologica davanti ai problemi, reali e gravissimi, degli uomini, allora un movimento maschile non ha senso di esistere

per quanto mi rigurda, trovo il tuo approccio controproducente e continuerò a sostenere chiunque faccia qualcosa in favore degli uomini

Condivido al 100% .

Io sono meridionale , ma qui si parla di questione maschile , non di questione meridionale idem per quanto concerne il fatto che ci sono partiti a destra chiaramente antifemministi ed allora si dice si ok , ma sono contro l'immigrazione , la liberalizzazione della droga etc. cose che non c'entrano comunque con la questione maschile, almeno non direttamente .
Se io ad esempio dovessi ragionare per partito preso , tramite pregiudizi ideologici e dogmi dovuti alla propria fede politica di appartenenza , essendo meridionale ad esempio , dovrei essere comunque contro la Lega qualsiasi cosa essa dica a prescindere , ma qui , ripeto , si parla di questione maschile . Certamente avrei postato la notizia se si interessasse in qualche modo al problema dei padri separati anche un partito di sinistra , ragazzi , io ci ho provato con tutte le mie forze a fare ricerche su internet per trovare qualcosa a favore dei padri separati nei partiti di sinistra , così per fare contenti gli utenti di sinistra del forum , ma non sono riuscito proprio a trovare nulla , per la sinistra , putroppo , centinaia di migliaia di padri separati ridotti alla miseria più nera a causa di leggi femministe , volute dalla sinistra stessa nel corso di decenni passati , non sono evidentemente un problema , anzi mi pare che SEL e PD , penso al ddl della Serafini , si stiano adoparando in tutti i modi per peggiorare la situazione e nessuno si scandalizza anche in questo forum . Resto del parere che la sinistra resta la nemica mortale degli uomini , inoltre , la sinistra anche per quanto riguarda il welfere state nel corso di questi decenni ha predicato bene ma razzolato male...
Piuttosto , dal mio punto di vista personale , ritengo che sia un buon inizio che dei partiti politici inizino a parlare di padri separati ad usare questo temine preciso , ma putroppo , chi ha le fette di prosciutto davanti agli occhi preferirà dare la zappa sui piedi alla questione maschile , piuttosto che ammettere questo dato che mi sembra sia un dato iniziale comunque positivo per i partiti politici di qualunque schieramento politico essi siano .