In rilievo > Osservatorio sul Femminismo

Richiesta di aiuto del “Centro Donna Lisa”

<< < (2/3) > >>

Guit:
La nozione femminista di conflitto necessario è stata adottata dalle istituzioni, perché nelle istituzioni e nella società civile non ha trovato posto il contraddittorio.

Non è frutto di un caso, per questo invito sempre a non avercela con le donne ma coi poteri, i quali sanno benissimo quello che stanno facendo. Anche le forze politiche moderate hanno trovato nella conflittualità sesso-razzista il divide et impera.

Hanno parlato sempre di politiche per la famiglia e al tempo stesso controfirmato su nostra delega trattati come quello di Istanbul, contro ogni mediazione. E poi i separati si chiedono come mai nessuno li ascolta ...

Finché crederanno che il loro problema sia di natura tecno-giuridica e che si possa semplicemente risolvere con una nuova legge, non otterranno giustizia. La legge è stata fatta nel 2006, nove anni fa, e niente è cambiato.

In ogni caso è evidente, sempre di più, che il tutto avviene a livello sovranazionale.



Guit:

Ogni tanto colgo l'occasione per ricordare agli amici il Gender Gap Report del World Economic Forum, quella indagine annuale sulle discriminazioni di genere nel mondo, che funge da riferimento per affermazioni politiche di alto livello, dove la discriminazione a danno di uomini, qualora statisticamente misurata, viene insabbiata manipolando gli indicatori numerici, secondo la metodologia descritta nelle prime pagine del report stesso.

I nostri politici fanno quindi riferimento per le loro affermazioni in materia di welfare e pari opportunità, ad autorevoli indagini dove se in teoria in Italia lavorassero zero uomini, non sto scherzando, dico proprio zero, ci troveremmo un valore 1, a indicare perfetta parità.

Ora qualcuno vuole farci credere che tutto ciò sia una specie di lapsus, una distrazione. Indagini che costano milioni di dollari, su centinaia di paesi, svolte da centinaia di tecnici preparati, per produrre rapporti di centinaia di pagine minuziosamente redatti, col formalismo proprio delle migliori pubblicazioni scientifiche, secondo alcuni insabbiano il dato maschile per una innocente svista ...

Cato:
È pazzesco che queste femministe cerchino di boicottare chi per il bene dei bambini lavora sul ridurre i conflitti.
L'unica soluzione è la chiusura di tutti i centri anti-violenza caduti nel femminismo

Lucia:
Ma perché è vietata qualsiasi mediazione?  :(
Con questo atteggiamento siccuramente non aiuta le persone che subiscono la violenza domestica.  :(
che comunque amano i proprio familiari.

skorpion72:
Ecco il commento di una testa vuota


--- Citazione ---Quando una donna si rivolge al centro donna lisa trova in primo luogo ascolto e accoglienza che subito la fanno sentire compresa e meno sola, trova avvocate disposte a seguire il caso in tribunale, trova eventualmente un aiuto per allontanarsi di casa e sentirsi protetta dalla violenza del compagno, trova la forza per ricominciare una nuova vita. Tutta questa esperienza e professionalità nonchè calore umano del centro donna lisa non è mai stato valorizzato nè premiato, anzi, al momento opportuno si mettono figure incompetenti e maschili agli sportelli del comune, ci sarebbe da ridere se non fosse da piangere, soprattutto per le donne che hanno bisogno di aiuto!
Una ammiratrice sfegatata del centro donna lisa
enrica
--- Termina citazione ---

Rega' ho visto pochi ricordini lasciati, e dai su lasciatecene qualcuno!

Navigazione

[0] Indice dei post

[#] Pagina successiva

[*] Pagina precedente

Vai alla versione completa