Autore Topic: Due o tre cose che mi sono successe  (Letto 6424 volte)

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Offline Nemo90

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Due o tre cose che mi sono successe
« il: Febbraio 11, 2013, 23:58:37 pm »
È da tanto tempo che non scrivevo più su questo forum, da prima del cambio di sito, e di questo chiedo scusa a tutti. Comunque, è stato per via dei problemi umani, sentimentali e universitari che mi hanno completamente assorbito per quasi un anno.
Innanzitutto, ho seriamente rischiato di finire fuori corso. Per fortuna soltanto rischiato, perché mi sono rimesso in carreggiata e, se tutto va bene, mi laureerò in lettere moderne questo maggio. È stato un brutto periodo, anche psicologicamente, pensate che quest'estate sarei dovuto andare in viaggio in Danimarca con mio fratello ma non ci sono più andato... perché dovevo studiare e soprattutto perché non ce la facevo. Per fortuna ora è finita e sono tornato quello di prima, anzi sto meglio.

Tutto questo perché mi sono lasciato. Vi ricordate di Arianna, la mia storica, unica, amatissima fidanzata con la quale mi ero messo assieme al liceo? Colei con la quale ero sicuro avrei messo su famiglia, avuto figli, avrei condiviso tutta la vita e mai nulla ci avrebbe separati. Sull'altro forum, mi ero rifiutato di credere agli avvisi degli altri, più navigati nella vita, quemmisti: io, delusioni, pugnalate nella schiena delle donne? Mai. Il nostro è l'unico amore vero, credevo.
Bella favola. Favola che si è infranta il 29 settembre 2012 alle ore 19:45, quando ho scoperto che mi tradiva, sistematicamente, da un anno e io, innamorato com'ero, non avevo mai fiutato nulla. Vi risparmio le scenate, i pianti (miei), le domande (mie), le scuse e le sottili accuse (sue) di non averle dato abbastanza attenzioni... vi risparmio il colloquio con questo tal Riccardo, odontotecnico belloccio, molto peloso e soprattutto molto ricco per via del laboratorio di dentiere di famiglia, senza dubbio meglio piazzato di me nel fisico (ma neanche tanto) ma alquanto deficiente nel cervello. Insomma vi risparmio tutta la parte da telenovela.
Per farla breve e semplice, dopo una terrificante notte di tregenda in riva al mare mi sono lasciato. Sono tornato a casa che albeggiava, in un tale stato che mia madre ha pensato mi avessero rapito e pestato. Il resto lo potete immaginare, dall'inappetenza agli appelli d'esame saltati.

Tutta quell'orrenda nottata è rimasta incisa nella mia mente, ma quattro frasi di Arianna mi sono rimaste più vivide delle altre.
1) "Devi capire che se la tua donna ti tradisce, allora il problema sei tu che non la capisci e non le sai dare amore e non lei"
2) "Le donne hanno sempre ragione sui sentimenti, sei tu a doverti adeguare"
3) "Dovevi essere tu a capire che c'era disagio, perché non mi hai mai fatto regali o portato in giro? Se non capisci queste esigenze come vuoi che potevamo restare insieme?"
4) "Non hai mai speso un centesimo per me! Mai! Lettere, libri, foto cazzo fiori rinsecchiti ma mai un regalo? Per te valgo davvero quanto un fiore moscio? Mai una vacanza, mai un 'amore ti piace quel vestito te lo compro', credi che l'amore non bisogna dimostrarlo? Tutte le volte che andavamo per le vetrine, non hai mai pensato che volevo invitarti a farmi un regalo? Sei tu che non mi capisci, io i segnali te li ho mandati!"
A quel punto mi sono reso conto che, dall'amor cortese in giù, quei delinquenti dei poeti ci hanno raccontato un enorme mucchio di stronzate sulle donne. Tant'è, se l'amore si riduce ad incatenarsi a quello col portafogli più gonfio e l'aria del bullo furbo... e se cinque anni di fidanzamento non significano niente rispetto ad un iPhone 5, se tutte le serate passate a scrivere lettere o inventarmi regali fantasiosi non valgono quanto un paio di Loboutines...

Adesso sto cercando di riprendermi. Sto frequentando una nuova persona, certo è tutto diverso. L'incantesimo è finito, l'innocenza pure.  Sono attratto da lei soltanto dal corpo, dal culo, dalle tette e dai tacchi a spillo, molto poco dal carattere o dalla cultura.
A questo punto mi vien da pensare, anche se non voglio, che avevate ragione fin dall'inizio e che tutta la storia dell'amore delle donne è soltanto una grande fregatura.

Offline Animus

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #1 il: Febbraio 12, 2013, 00:14:23 am »
Sono attratto da lei soltanto dal corpo, dal culo, dalle tette e dai tacchi a spillo, molto poco dal carattere o dalla cultura.

Ecco, questo significa parlare da uomini ... navigati.

Signorina,  si giri.... :D
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Alberto86

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #2 il: Febbraio 12, 2013, 01:16:25 am »
Nemo ma oggigiorno vale la pena provare certe emozioni e dare cosi tanto per una femmina? Ma chi te lo fa fare?

Io fortunatamente questa fase di debolezza ( e, perdonami, anche ingenuità) l'ho superata anni ed anni fa (anche se ammetto che il cambiamento non è immediato, facile e sempre indolore nè, suppongo, scontato da raggiungere da chiunque ).

Il rapporto col sesso femminile dev'essere vissuto per la superficialità, banalità e puro bisogno fisico che merita d'essere vissuto oggi, mai di più ma semmai spesso meno.

Se elimini questo autolesionismo dell'animo avrai solo da guadagnarci.

Le emozioni profonde lasciale per altro, come ad esempio le tue passioni.
 

Online fabriziopiludu

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #3 il: Febbraio 12, 2013, 01:32:01 am »



 Mi sembra un comportamento INFANTILE, andare a vedere la vetrine e dire: "Mamma, mi compri quello?".  :(
 Durante queste uscite, ti compravi un molto costoso deodorante da uomo? Ne dubito!
 E' datato il "Mamma, tu compri soltanto profumi per te!".
 Coss pretendeva? Una pelliccia di zibellino nero, nella scatola cilindrica?
 Un gioiello da 2.000 Euro?
 Il "2 cuori e una capanna, mangiamo pane e cipolla." è veramenta una favoletta.


 

Online Massimo

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #4 il: Febbraio 12, 2013, 01:54:53 am »
quattro frasi di Arianna mi sono rimaste più vivide delle altre.
1) "Devi capire che se la tua donna ti tradisce, allora il problema sei tu che non la capisci e non le sai dare amore e non lei"
2) "Le donne hanno sempre ragione sui sentimenti, sei tu a doverti adeguare"
3) "Dovevi essere tu a capire che c'era disagio, perché non mi hai mai fatto regali o portato in giro? Se non capisci queste esigenze come vuoi che potevamo restare insieme?"
4) "Non hai mai speso un centesimo per me! Mai! Lettere, libri, foto cazzo fiori rinsecchiti ma mai un regalo? Per te valgo davvero quanto un fiore moscio? Mai una vacanza, mai un 'amore ti piace quel vestito te lo compro', credi che l'amore non bisogna dimostrarlo? Tutte le volte che andavamo per le vetrine, non hai mai pensato che volevo invitarti a farmi un regalo? Sei tu che non mi capisci, io i segnali te li ho mandati!"
A quel punto mi sono reso conto che, dall'amor cortese in giù, quei delinquenti dei poeti ci hanno raccontato un enorme mucchio di stronzate sulle donne. Tant'è, se l'amore si riduce ad incatenarsi a quello col portafogli più gonfio e l'aria del bullo furbo... e se cinque anni di fidanzamento non significano niente rispetto ad un iPhone 5, se tutte le serate passate a scrivere lettere o inventarmi regali fantasiosi non valgono quanto un paio di Loboutines...

Adesso sto cercando di riprendermi. Sto frequentando una nuova persona, certo è tutto diverso. L'incantesimo è finito, l'innocenza pure.  Sono attratto da lei soltanto dal corpo, dal culo, dalle tette e dai tacchi a spillo, molto poco dal carattere o dalla cultura.
A questo punto mi vien da pensare, anche se non voglio, che avevate ragione fin dall'inizio e che tutta la storia dell'amore delle donne è soltanto una grande fregatura.

Quelle quattri frasi da lei dette e da te ben ricordate sintetizzano assai bene l'autoreferenzialità
delle donne di oggi (le donne hanno sempre ragione, gli uomini si devono adeguare) di cui tutte,
ma proprio tutte sono oramai contagiate. Ed è inevitabile: quando messaggi di questo tipo sono
veicolati dai mezzi televisivi, dalle riviste, dai giornali, dai talk-show si può pretendere che anche
le più ingenue non ne vengano influenzate e non ne facciano subire poi le conseguenze sui loro
mariti e fidanzati? E' quello che ti è successo: non sei stato il primo e non sarai l'ultimo. Se la
cosa ti può consolare, anche il danaroso Riccardo farà la stessa fine quando la tua ex troverà
con chi rimpiazzarlo. Oramai a surrogare i maschi con altri maschi deve averci preso gusto. E a
tutti dirà le stesse quattro cazzate che ti ha raccontato a mò di giustificazione dei suoi calcoli e
dei suoi opportunismi. E' ora di levarci dalla testa l'idea di avere un rapporto paritario e idilliaco
con l'altro sesso. Per l'altro sesso, siamo "ideali" solo finchè saremo funzionali ai loro sogni e
bisogni. Quando non lo siamo più, allora la colpa è nostra perchè "non avevamo capito", perchè
"non abbiamo colto i loro segnali" e "perchè non abbiamo saputo dare loro quello che volevano"
(poverine!). A questo punto arrivate, sarebbe ora davvero di mandarle affanculo e pensare
SOLO ai nostri interessi di parte e di genere. E capire ed evitare gli errori della nostra politica
nei confronti dell'altro sesso. Il femminismo ha fatto la sua parte nel creare l'autoreferenzialità
femminile, ma non ha fatto tutto da solo: a dare ad esso una buonissima mano è stata anche
e soprattutto la condotta maschile e (vogliamo dirlo?) un certa forma di maschilismo italico che
ha messo la donna sul piedistallo, mettendola nella condizione di giudicare gli uomini senza
rischiare a sua volta di essere giudicata, proprio perchè rispettata IN QUANTO DONNA. Non ci
voleva un genio per prevedere quanto una simile impostazione avrebbe montato la testa alle
donne, ma, imperterriti, abbiamo commesso questo errore lo stesso. E ora ne paghiamo lo
scotto. Finchè le donne avevano economicamente bisogno degli uomini e non erano protette
dal diritto di famiglia, l'errore poteva sembrare veniale, anzi non sembrava neanche un errore.
Passava per un gratuito omaggio innocuo alla donna. Adesso che l'autosufficienza della donna
è però cresciuta e soprattutto le donne hanno il culo parato dalle leggi e pensano che se non
fanno proprio schifo, qualche uomo pronto a saltare loro addosso lo troveranno sempre, ecco
che questo sbaglio si sta rivelando micidiale e in tutta la sua potenzialità e pericolosità. Infine,
la propaganda attuale celebrativa della donna e che le ha messo in testa che ogni suo desiderio
è un diritto inalienabile, ha fatto il resto, completando il disastro sulla psiche femminile e sugli
interessi maschili. La tua cara e dolce Arianna si è abbeverata di questa cultura, l'ha adottata
e l'ha usata contro di te. Ma se è vero che da una disgrazia può nascere qualcosa di buono,
da questa esperienza devi trarre la doverosa conseguenza che oggi le donne sono in guerra
contro di noi e la stanno facendo anche se non ce la dichiarano, anzi la negano e dicono che
vogliono e cercano l'amore. Che è amore appunto quando i loro interessi, bisogni e sogni
vengono soddisfatti. Altrimenti, è abbandono. E questa guerra la si combatte opponendo alla
loro la nostra AUTOREFERENZIALITA'. E questo può avvenire solo NON VERGOGNANDOCI di
fare i nostri interessi, come da quarant'anni sta avvenendo ma ESSENDO FIERI DI FARCELI E
DI SAPERCELI FARE. Solo quando le donne vedranno uomini decisi in questo e con fermezza
e durezza usciranno dal loro delirio di onnipotenza e di onniconcupiscenza nel quale oggi si
trovano. Caro Nemo90, ti sei ritrovato con un bel paio di corna in testa perchè sei partito dal
presupposto che con le donne di oggi si può costruire qualcosa, un futuro, una famiglia. Adesso,
se partirai dal presupposto opposto che con le donne oggi si può  solo fottere, le corna alle
donne gliele potrai soltanto mettere. E vedrai quanto sarà piacevole vedere la differenza!

Offline vnd

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #5 il: Febbraio 12, 2013, 06:34:29 am »
Ecco, questo significa parlare da uomini ... navigati.

Signorina,  si giri.... :D

Quotabilissimo
Vnd [nick collettivo].

Offline yamamax

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #6 il: Febbraio 12, 2013, 09:28:59 am »
Bentornato Nemo, mi spiace per il periodo tremendo che hai passato e per l' esperienza negativa vissuta. Succede a molti quello che hai scritto e ti dico che il tempo che passa è la miglior medicina. Tutto andrà avanti e tutto sarà solo un ricordo, ora hai una laurea da inseguire e poi sicuramente altri progetti, concentrati su questo e poi comincia a divertirti come meglio puoi senza farti troppi scrupoli.

Tutta quell'orrenda nottata è rimasta incisa nella mia mente, ma quattro frasi di Arianna mi sono rimaste più vivide delle altre.
1) "Devi capire che se la tua donna ti tradisce, allora il problema sei tu che non la capisci e non le sai dare amore e non lei"
2) "Le donne hanno sempre ragione sui sentimenti, sei tu a doverti adeguare"
3) "Dovevi essere tu a capire che c'era disagio, perché non mi hai mai fatto regali o portato in giro? Se non capisci queste esigenze come vuoi che potevamo restare insieme?"

Ecco è questo che fa capire che è tutto tempo sprecato a stare dietro a donne così. Dopo un anno di tradimento ne esci con queste affermazioni da bambina che non ha avuto i dolcetti ? Queste frasi infantili dovremmo stamparle alle femministe intellettuali che vanno predicando la NOSTRA immaturità. L' uomo che non riempe la faccia di cazzotti ad una come questa dimostra di essere una persona seria ed equilibrata ..... capito care stronze !
Il problema Nemo non sei tu, stai tranquillo, il problema sono le donne che "si prostituiscono" alla migliore carta di credito che trovano al momento... per poi passare ad un' altra ... e per poi finire a 40 anni a fare un figlio con l' ultimo tonto rimasto, questo è l' epilogo delle femministe scienziate di oggi.

Online fabriziopiludu

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #7 il: Febbraio 12, 2013, 15:39:49 pm »



 E continuano a dire che la donna - a differenza dell'uomo - sia adatta per gli ambienti più ostili, come il Deserto: "pane e cipolla è il pasto del Legionario."  :unsure: a questo, punto, perchè non lo chiamano "il pasto della Legionaria", visto sia tollerato solo dalle donne?  :D


   

Offline Lucia

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #8 il: Febbraio 12, 2013, 19:24:49 pm »
Ecco è questo che fa capire che è tutto tempo sprecato a stare dietro a donne così. Dopo un anno di tradimento ne esci con queste affermazioni da bambina che non ha avuto i dolcetti ? Queste frasi infantili ...

Ditemi una frase di lasciarsi che non ferisce! :(

Quelli sono pretesti, non significano niente. Non esistono regole per tenere un amore se deve finire.

E questo non dipende dal femminismo.

Amore gioca con gli esseri umani come gli pare piace e se lei si è innamorata di un altro non è colpa di nessuno.

E bene che non hai rinunciato alla laurea, peccato per il viaggio di Danimarca, Ovidio raccomandava viaggi per queste situazioni.

Offline Warlordmaniac

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #9 il: Febbraio 12, 2013, 20:10:46 pm »
Ditemi una frase di lasciarsi che non ferisce! :(

Quelli sono pretesti, non significano niente. Non esistono regole per tenere un amore se deve finire.

E questo non dipende dal femminismo.

Amore gioca con gli esseri umani come gli pare piace e se lei si è innamorata di un altro non è colpa di nessuno.


Spesso dico la stessa cosa che hai scritto tu, cioè che la chimica comanda, ma in questo caso mi sembri un po' troppo estremista.
L'educazione, la cultura, è spesso sopravvalutata, ma influenza le nostre scelte.
Ad esempio, l'effetto moda è un effetto culturale, che ovviamente si attacca all'istinto di adattamento, che è naturale.

Sono importanti entrambi, quindi, cultura/conformismo e natura/chimica.

Online KasparHauser

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #10 il: Febbraio 12, 2013, 21:23:31 pm »


Quelli sono pretesti, non significano niente.

Che è un po' come quando un uomo grida alla sua donna "sei una lurida troia!!!!!!!!". In verita è un prestesto non significa nulla, è solo che l'amore è finito e nessuno ha colpe, una donna se è intelligente lo capisce.

Offline ilmarmocchio

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #11 il: Febbraio 12, 2013, 21:41:20 pm »
Ecco, questo significa parlare da uomini ... navigati.

Signorina,  si giri.... :D

un pò di romanticismo non guasta. Il Poliziano non avrebbe fatto meglio :lol:

Offline ilmarmocchio

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #12 il: Febbraio 12, 2013, 21:42:42 pm »


 E continuano a dire che la donna - a differenza dell'uomo - sia adatta per gli ambienti più ostili, come il Deserto: "pane e cipolla è il pasto del Legionario."  :unsure: a questo, punto, perchè non lo chiamano "il pasto della Legionaria", visto sia tollerato solo dalle donne?  :D


 

ci manca anche una femminista con l'alito che sa di cipolla. Terribile :sick:

Offline ilmarmocchio

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #13 il: Febbraio 12, 2013, 21:56:11 pm »
@ Nemo :  mi dispiace per quello che ti è successo, ma l'unica cosa importante è che tu hai superato la crisi, hai raggiunto i tuoi obbiettivi e ora sei più forte.

La frase : 
Citazione
1) "Devi capire che se la tua donna ti tradisce, allora il problema sei tu che non la capisci e non le sai dare amore e non lei"

è squallida .
Purtroppo è così.
Avrebbe potuto dire : " mi sono stancata, non provo più nulla " e sarebbe andato bene.
L'amore nasce e finisce.
ma quel tentativo miserabile di addossare a te la colpa è imperdonabile .
Tirare in ballo poi i regali non fatti, quando chiunque sa che uno studente non naviga nell'oro, la dice tutta.
Nemo, ci hai guadagnato. Ci sei stato male , ma hai evitato un guaio futuro.
E ricorda, se lei divesse rifarsi sotto, che lei non ti ha lasciato, ma teneva tranquillamete il piede in 2 scarpe.
Quindi, se ti dovesse ricercare, scopala senza impegno.
NON cercarla MAI
le donne non meritano mai che si antempongano a noi stessi.
MAI.
Cura te stesso, affermati nella tua vita e di figa ne avrai quanta ne vuoi. E più ne hai, più ne viene.
Altro che regali , vacanze , ecc
per meritare quelle cose, devono essere troie di serie A e comunque mai abbassare la guarda.
Le donne vogliono essere dominate, non c'è spazio con loro per la debolezza

Offline ilmarmocchio

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #14 il: Febbraio 12, 2013, 22:00:12 pm »
p.s. 
Citazione
2) "Le donne hanno sempre ragione sui sentimenti, sei tu a doverti adeguare"

intanto, verifica sempre che la donna  sintonizzi tutti e 3 i canali RAI ( non so se mi spiego.
Se no, di certo non ti ama :cool:
Su questo, sono le donne a doversi adeguare ;)