Autore Topic: Due o tre cose che mi sono successe  (Letto 6436 volte)

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Offline Guit

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #15 il: Febbraio 13, 2013, 00:29:54 am »
L'amore giovanile non esiste. E' una tempesta ormonale, un disagio psico-emotivo curabile.

L'unico amore è quello di due vecchi mano nella mano che festeggiano i cinquant'anni di matrimonio. L'amore si dimostra dopo, non prima.

Richiede impegno, ostinazione, il credere in qualcosa in cui oggi si tende a credere sempre meno. Donne in primis.

Donne testimonial dell'amore-baratto. Onnipresenti nelle pubblicità per sé stesse e per un ordine antropologico del disimpegno consumistico.


Take the red pill

Offline Guit

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #16 il: Febbraio 13, 2013, 00:40:19 am »
La primavera dell'amore è un cesto di fregole.

Take the red pill

Offline Guit

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #17 il: Febbraio 13, 2013, 00:51:23 am »
Comunque Nemo, leggerti è sempre un piacere. L'espressione più esilarante secondo me è: <<Io i segnali te li ho mandati>>.

Avresti potuto risponderle che per captare quei segnali, serve avere due antenne che si chiamano corna.


Take the red pill

Offline Nemo90

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #18 il: Febbraio 13, 2013, 01:26:30 am »
Ho molto riflettuto su quel che è successo, nel tempo; non l'ho scritto prima per non appesantire troppo il post. Comunque:

1) Sono un coglione, però ho la scusante di vivere in una società di facce di merda. Per tredici mesi sono stato più cornuto di un alce e lo sapevano tutti, tutti fuorché me. Amici, compagni di comitiva, parenti, persino professori del liceo... tutti sapevano e nessuno mi ha detto niente. La persona che me l'ha infine detto, mia cugina, l'ha fatto perché la situazione stava diventando indecente "per la famiglia" (siamo nel meridione): Arianna usciva apertamente con Er Campana (soprannome che mio fratello ha affibbiato a Riccardo perché quando cammina dondola e oscilla), si sbaciucchiavano e pomiciavano in giro senza remore. A me l'aveva presentato come "un amico", ci uscivamo pure insieme, mi stava pure simpatico. Ma quanto sono deficiente?

2) Come giustissimamente dice Guit, l'amore non era quello che credevo fosse io. Insomma, parliamoci chiaro: magari è pure vero che io e Arianna non eravamo più fatti l'uno per l'altra. Io volevo un amore idealistico, tutto filosofi e sentimenti, lei voleva qualcosa un attimo più mondano ed evidente. Ai tempi l'avevo conquistata facendole vedere la mia libreria... lei rideva e diceva che ero il ragazzo più dolce del mondo e nessuno le diceva cose più profonde, che avevo sempre un consiglio intelligente per tutto e la facevo sentire sicura e protetta, per qualsiasi problema ci sarei stato io a rasserenarla e aiutarla "con qualche citazione colta!". Be', dev'essere passata da una protezione intellettuale ad una più fisica ed economica, presumo.

3) Sinceramente, andando oltre le mie umane miserie, penso che il problema non stia tanto nel fatto che l'amore non sia eterno e imperturbabile, ora so anch'io che non lo è, ma comunque si sa. È più che altro il fatto che, quando ci sono problemi, la colpa è invariabilmente dell'uomo. Non poteva semplicemente dirmi "non stiamo più bene, non è colpa né mia né tua, mi dispiace ma è per il mio e anche tuo bene", no... doveva farmi sentire una merda completa. Perché ci sono rimasto VERAMENTE male, ho passato settimane a torturarmi sul che cosa le avessi fatto di tanto grave per allontanarla da me... pensavo davvero la colpa fosse tutta mia. Invece di studiare per letteratura italiana (rifiutato un 22, all'altro appello preso 28) stavo là a riesaminare ogni istante, a cercare dove fosse il mio errore e fare assurdi viaggi mentali in cui andavo indietro nel tempo e lo riparavo... mi angustiavo a pensare che se solo quel sabato pomeriggio, all'H&M di Bari le avessi comprato quel vestitino che tanto le piaceva... se solo quella volta dai cinesi le avessi preso la cover fucsia per il telefono e non l'avesse dovuta pagare lei... allora saremmo stati insieme ancora bene e felici.

4) A riprova che lo zerbinaggio ce l'hanno infilato nel subconscio, quella sera là nessun libro di Rino Della Vedova e nessuna cultura sulla questione maschile mi ha impedito di abbassarmi a certi livelli che mi fanno ancora arrossire. Col senno di poi, avrei dovuto rimanere gelido, prendere atto della cosa e magari prendermi il gusto di avvelenare il rapporto fra quei due con qualche allusione pungente.
Invece: tragicommedia napoletana (vista dall'esterno, in un film di Totò, sarebbe stata gustosa) con pianti, suppliche, scuse, scongiuri, polemiche e soprattutto richieste di spiegazioni. Il bello - o il brutto - è che più mi disperavo e cercavo (l'ho detto che me ne vergogno?) di commuoverla, più lei s'induriva e diventava acida e sprezzante, MAI avrei immaginato che Arianna potesse dire o pensare cose simili di chiunque, figuriamoci di me, non era proprio nel suo carattere. Così muoiono compassione ed empatia.

Ps: Oh, quando si dice. Sapete che potrei stare per riscascarci? :)
Oltre a Miss Reggiseno-a-rischio-esplosione (sempre mio fratello), sto, ehm, conoscendo un'altra ragazza: Sofia, padre spagnolo funzionario di non so quale multinazionale dell'olio d'oliva. Da tre anni prendiamo il treno assieme la mattina, lei studia agraria (che materia deprimente). Abbiamo sempre chiacchierato, in vagone, è brava anche se molto più, dunque come dire, "incazzata" di Arianna. Robusta (direi 1,65 m x 75 kg), buona forchetta, formosa, mora, molto curata, sempre truccata e ben vestita, buona cultura (per me è fondamentale), carattere acceso, piuttosto litigiosa... insomma il contrario di Arianna. Ultimamente parliamo di cose più personali. Mi ha consolato nei momenti più brutti... fonti ben informate mi dicono che le piaccio e può essere una cosa seria. Vedremo.

Online fabriziopiludu

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #19 il: Febbraio 13, 2013, 02:11:43 am »



 'scià perdere! - Mio Parere. -
 Cosa vuol dire "litigiosa"? Aggressiva e violenta?
 Erudita, poliglotta, litigiosa, incazzata,... una specie di Lara Croft!!?  :ohmy:

 Agraria? Come Walther Darre?


 

Offline TheDarkSider

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #20 il: Febbraio 13, 2013, 06:09:33 am »
Ditemi una frase di lasciarsi che non ferisce! :(

Quelli sono pretesti, non significano niente. Non esistono regole per tenere un amore se deve finire.

E questo non dipende dal femminismo.
Invece i pretesti usati dipendono proprio dal NAZIfemminismo, perché sono volti a scaricare la responsabilità della fine di un rapporto tutta sull'uomo, in ossequio al dogma NAZifemminista che l'uomo nasce colpevole e la sua colpa non è emendabile.


Amore gioca con gli esseri umani come gli pare piace e se lei si è innamorata di un altro non è colpa di nessuno.
Già ma lei, da vera NAZIfemminista, ha inteso attribuire tutte le colpe all'uomo.

Inoltre, ha tenuto il piede in due scarpe per un anno mancando di rispetto a Nemo90 per tutto questo tempo.
Di certo Nemo90 ci ha guadagnato dalla fine del rapporto, ma lei si è comportata da vera STRONZA ( non dico troia altrimenti le galline femministe dicono che uso termini sessisti ).




"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline Cassiodoro

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #21 il: Febbraio 13, 2013, 09:17:04 am »
L’hai persa e il perché non lo capirai mai.
Ti volti e la stecca riascolti nel vento,
la frase incompiuta, la rima taciuta.
Riappare in amore il silenzio,
riappare in un boccio di fiore la brina,
ti volti e scompare con una ragazza
quello che hai creduto il tuo sorriso,
il tuo privato paradiso
che ritrovare tu non hai voluto con chi nuovi sorrisi ti ha donato;
ma bimbo, se il tuo amore fu
non sarà mai più,
mai più,



Uomo, dimentica,
uomo, dimentica anche quel suo sorriso,
guardati avanti,
avanti è l’avventura.
Scorda il passato, scorda la paura,
scorda la gioia che non è matura,
anche la gioia se non t’assicura
vita  vera ora
"Sì, sull’orlo del baratro ha capito la cosa più importante" - "Ah sì? E cosa ha capito?" - "Che vola solo chi osa farlo"

Offline Lucia

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #22 il: Febbraio 13, 2013, 10:07:19 am »
Nemo ma oggigiorno vale la pena provare certe emozioni e dare cosi tanto per una femmina? Ma chi te lo fa fare?


secondo me oggigiorno come ieri vale la pena provare certe emozioni non tanto per una femmina (o per un uomo) ma per vivere l'emozione stessa.
A me dispiace per tutti che hanno vissuto la vita senza aver mai perso la testa per amore. 
E' qualcosa che da senso alla nostra vita.

Che è un po' come quando un uomo grida alla sua donna "sei una lurida troia!!!!!!!!". In verita è un prestesto non significa nulla, è solo che l'amore è finito e nessuno ha colpe, una donna se è intelligente lo capisce.

quello è ancora troppo sfogo, ha troppo sentimento, anche se negativo, è l'indiferenza è l'opposto all'amore non l'odio.
meglio "ti lascio perché hai cambiato colore dei capell/sei dimagrita/sei ingrassata"
Queste mi sembrano allo stesso livello dei pretesti di Arianna.

Invece i pretesti usati dipendono proprio dal NAZIfemminismo, perché sono volti a scaricare la responsabilità della fine di un rapporto tutta sull'uomo, in ossequio al dogma NAZifemminista che l'uomo nasce colpevole e la sua colpa non è emendabile.
Già ma lei, da vera NAZIfemminista, ha inteso attribuire tutte le colpe all'uomo.

Ah si "non ti merito, sei troppo buono per me lasciamoci" è meglio, più sincero probabilmente, solo che forse non convince abbastanza, potrebbe dire che "si che mi meriti".

Poi non è che prima del femminismo le donne non lasciavano mai i loro uomini. E poi io l'ho detto in maniera molto generale, appunto per dire di non prendere sul serio quelle accuse.
Insomma se gli avesse fatto regali avrebbe detto che si ma non erano fatti col cuore quei regali erano solo apparenza...
Tra l'altro se uno ti domanda mille volte "Ma perché?" , alla fine devi dire qualcosa.

Noi all'Universita al corso di Fenomenologia dell'amore abbiamo imparato dal mio caro prof che non vale la pena rimproverare cosi in un amore, tanto i frutti di questi rimproveri le raccoglie il suo amore futuro non tu.

Spesso dico la stessa cosa che hai scritto tu, cioè che la chimica comanda, ma in questo caso mi sembri un po' troppo estremista.

Non so, è un po di Schopenhauer (la raggione può solo spiegare e assistere a ciò che il cuore/l'istinto ha già decisso)
e un po di esperienza.
Ma diciamo si, sono d'accordo. Si può sublimare l'amore se non vuoi viverlo, cosi la controlli, se vuoi. In questo senso c'entra l'educazione.


Offline Wire

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #23 il: Febbraio 13, 2013, 14:22:07 pm »
Arianna usciva apertamente con Er Campana (soprannome che mio fratello ha affibbiato a Riccardo perché quando cammina dondola e oscilla)

Se oscilla in avanti / indietro allora è perché ha un peso enorme sul davanti e questo dovrebbe farti riflettere... 

Ovviamente scherzo... (scusa ma non ho resistito :D )

E con la nuova persona che stai frequentando, continua così: concentrati su tette e culo. Se è vero amore te ne accorgerai la prima volta che batterai i pugni sul tavolo.

Offline Warlordmaniac

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #24 il: Febbraio 13, 2013, 15:40:05 pm »
Ps: Oh, quando si dice. Sapete che potrei stare per riscascarci? :)
Oltre a Miss Reggiseno-a-rischio-esplosione (sempre mio fratello), sto, ehm, conoscendo un'altra ragazza: Sofia, padre spagnolo funzionario di non so quale multinazionale dell'olio d'oliva. Da tre anni prendiamo il treno assieme la mattina, lei studia agraria (che materia deprimente). Abbiamo sempre chiacchierato, in vagone, è brava anche se molto più, dunque come dire, "incazzata" di Arianna. Robusta (direi 1,65 m x 75 kg), buona forchetta, formosa, mora, molto curata, sempre truccata e ben vestita, buona cultura (per me è fondamentale), carattere acceso, piuttosto litigiosa... insomma il contrario di Arianna. Ultimamente parliamo di cose più personali. Mi ha consolato nei momenti più brutti... fonti ben informate mi dicono che le piaccio e può essere una cosa seria. Vedremo.

Temo che sia la crisi di astinenza. Il tuo corpo si deve ristabilizzare. Aspetta, aspetta e non investire. Escici come amico, ma non programmare; fai come se fossi a lutto, in realtà è una quarantena. Se stai proprio male tira fuori il 50one.

Offline Warlordmaniac

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #25 il: Febbraio 13, 2013, 15:45:00 pm »

Quindi, se ti dovesse ricercare, scopala senza impegno.

Ma noi uomini non contiamo mai nulla? Perché farle un favore ancora?
Se quella lo cerca, deve venire ignorata.
Non diamo valore alle donne, il nostro corpo ha un valore!


Cura te stesso, affermati nella tua vita e di figa ne avrai quanta ne vuoi. E più ne hai, più ne viene.

E se la figa non viene, hai fatto qualcosa per te. Curare se stessi non è il mezzo.

Online fabriziopiludu

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #26 il: Febbraio 13, 2013, 15:53:23 pm »



 buona forchetta, carattere acceso,... mi sembra una Gladiatrice dell'Anfiteatro!


 

Offline Animus

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #27 il: Febbraio 13, 2013, 15:59:05 pm »
Secondo me Nemo non ha bisogno che gli si dica quello che deve fare.
Almeno, io non lo vorrei.
Ma forse, Nemo vuole sapere dove ha sbagliato...

"Dormi tranquillo e asciutto che lines notte assorbe tutto"

Il sogno dell'innocenza.
Ma siamo sicuri che anche questo sia davvero un errore?

Chi vorrebbe svegliarsi da un bel sogno, per vivere .... nel disincanto?
Approdare alle terre dove termina l'età dell'innocenza,  è come venire al mondo.
Non lo si fa mai per scelta.
Sempre per costrizione.

Ci siamo gettati, Obtorto collo.

E con tutta probabilità, la stessa ex non se l'è sentita di mandare in frantumi quel bel sogno nel quale, anche lei ci viveva per riflesso.

Sogna te ... che sogno anch'io. :rolleyes:

 




Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

Ha crocifissi falci in pugno e bla bla bla fratelli (Roberto Vecchioni)

Offline Animus

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #28 il: Febbraio 13, 2013, 16:07:11 pm »


 buona forchetta, carattere acceso,... mi sembra una Gladiatrice dell'Anfiteatro!


 

Sono le 16, hai preso la medicina?
 :hmm:
Ti sentirai più forte, un uomo vero, oh si , parlando della casa da comprare, eggià, e lei ti premierà, offrendosi con slancio.  L'avrai, l'avrai, con slancio e con amore … (Renato Zero)

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Online Massimo

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Re:Due o tre cose che mi sono successe
« Risposta #29 il: Febbraio 13, 2013, 16:41:33 pm »
E' nella tempesta che la pianta uomo si rafforza e prospera.

Friederich Nietzsche