http://blogghete.altervista.org/joomla/index.php?option=com_content&view=article&id=788:gianluca-freda&catid=40:varie&Itemid=44Anche se un po' datato, invito tutti a linkarvi e a leggere l'articolo di uno dei tanti "ragazzi a posto" che popolano ormai il web.
Tristi i commenti dei soliti e immancabili zerbini, puntualmente messi in scacco dal nostro amico.
[Ho una mia teoria, su cui non possiedo elementi di riscontro, ma che sottopongo all'attenzione degli antropologi eventualmente interessati: secondo me, i maschi filofemministi, e dai e dai, prima o dopo si beccano il marchese. Certe crisi d'isteria dinanzi alle inezie più baggiane non riesco a spiegarle in altra maniera. (Gianluca Freda)]
Peccato solo sia un po' negazionista.
Ma io ho terrore di chi non ha mai dubbi e certo preferisco uno come lui ad interessati ruffiani.
PASIONARIE E PURE PARACULE
Scritto da Gianluca Freda
Lunedì 07 Marzo 2011 21:36
articolo tratto dal Blog di Icarus
"Libere Tutte", "Autodeterminazione"......
Questo nella foto è uno dei tanti striscioni femministi apparsi nella manifestazione "Se non ora quando?" del 13 febbraio in difesa della "dignità delle donne"(sic) e contro la "mercificazione del Corpo delle Donne"(sic) che sarebbe stata commessa da Berlusconi e dal "Potere Maschile"(sic).Nello striscione compaiono immagini di corpi femminili nudi accompagnate dalle ben note parole d'ordine femministe sulla cosiddetta "libertà sessuale femminile" di sculettare e di andare vestite succinte le quali da sempre caratterizzano le urla e le rivendicazioni femministe.
Da decenni queste qui stanno a infangare, infamare e diffamare bollando come "retrogradi maschilisti" e "fascisti" tutti coloro i quali si azzardano a invitare molte donne e ragazzine ad un portamento e ad un vestiario più sobrio, decente e meno irrispettoso verso la sessualità maschile, ricordando loro che Libertà non vuol dire fare ciò che si vuole ma essere liberi di agire nel rispetto nei confronti del prossimo . Apriti cielo. Poi succede che quando "libere" ed "autodeterminate" donne fanno con il proprio corpo ciò che a loro "pare e piace" smutandandosi e mettendosi in bikini proprio in omaggio a quelle direttive femministe sulla "libertà sessuale femminile", magari divenendo ricche e famose andando a sculettare per tv o concedersi sessualmente a un Berlusca qualsiasi-in barba a quei milioni e milioni di lavoratori uomini che espongono il loro corpo nei lavori usuranti e massacranti rischiando di finire dilaniati o menomati(il 98% dei morti sul lavoro è maschile) per guadagnare un misero salario per dar da mangiare le loro ingrate mogli o ex mogli-ecco che le stesse pasionarie dell' "autodeterminazione del corpo femminile" frignano e urlano contro il "maschilismo" che mercificherebbe il "corpo delle donne".
Schizofrenia o malafede? Entrambe le cose. Perchè le femministe, del Potere Sessuale che può esercitare una donna sugli uomini attraverso l' esibizione e la provocazione sessuale non ne possono fare a meno perchè sanno che è una ottima strategia per risalire abilmente e slealmente posti nella società aggirando e "by-passando" le lunghe gavette e le complesse e talvolta proibitive procedure che invece un qualunque uomo deve affrontare se vuole avere una pur minima, esigua, e molto spesso vana, speranza di ottenere un lavoro decente che gli permetta di arrivare a fine mese. E però per pararsi il culo dalle inevitabili accuse di slealtà per questi loro comportamenti, rigirano abilmente la frittata rileggendo questi comportamenti come uno "svantaggio femminile" in una società "maschilista" che mercificherebbe il "corpo delle donne". E così da brave paracule qual sono, le femministarde riescono a dire tutto e il contrario di tutto pur di esonerare le donne da ogni responsabilità ed onere. Non ci vuole nulla:basta dare la colpa agli uomini qualsiasi cosa facciano le donne, perchè sanno bene che moltissimi uomini sono così castrati mentalmente(dalla propaganda femminista) e così succubi del femminile che non oserebbero mai opporsi ai capricci di una donna.
Ritornando alla manifestazione "Se non ora quando?" del 13 febbraio, nella foto qui vediamo questo striscione ben più eloquente di quello di prima:
"La Vagina ha messo i denti"
Frase questa che riflette alla perfezione l' essenza del femminismo e quindi lo spirito di questa manifestazione. Il risentimento contro la sessualità maschile, evidentemente scaturito dall' Invidia Penis, richiama a truculenti allusioni eviratrici alla Lorena Bobbit, famosa eroina femminista. Quegli uomini che non ne vogliono sapere di sottomettersi al Verbo femminista devono sapere che rischiano di ritrovarsi tranciato il pene oltre che di finire in galera per una falsa accusa. Questo è l'avvertimento criptico(e non sempre criptico) che ci dà il Femminismo.
L' Arroganza Femminista deve avere fine. Compito questo degli uomini e delle donne di buon senso.