<<... Lo spettacolo del patriarcato che non ce la fa è ben visibile anche in quella finanza tossica, in quel gioco d’azzardo con cui gli uomini ex-patriarcali, alla cui volontà di dominio le donne oppongono la loro soggettività, cercano consolazione, compensazione e conferma della loro illusoria onnipotenza ...>>
La finanza tossica è quella che la finanzia come femminista, e costituisce l'apparato oligarchico e tecnocratico che intende abolire l'antropologia della riproduzione complementare per sostituirla con quella della riproduzione meccanizzata e statalizzata. La Terragni è un agente, consapevole o inconsapevole non so, di questo ordine di potere laicista, perché svegliamoci signori, il laicismo è un ordine di potere tanto quanto lo è il Vaticano.
Se la signora è consapevole di ciò, allora è colpevole di mentire, se invece è inconsapevole, allora è inadeguata al ruolo di opinione che le è stato affidato.
Veramente, per troppa gente non rappresentata in parlamento, sentire parlare queste cougar di politica, non se ne può più. Le loro uniche competenze sono lo shopping compulsivo e i festini di addio al nubilato. Troppo poco.