Caro Massimo, per smascherare il vero volto del femminismo basterebbe riuscire a fare 2 + 2 a mente, senza calcolatrice, pallottolieri, foglietti o caramelle...
Ma chi è ancora capace di farlo?
La maggior parte degli occidentali ha il cervello bruciato dalla TV e sa soltanto più ripetere a memoria le frasi che ha sentito ripetere migliaia di volte nei talk show.
Caro Vnd, a fare 2+2 in merito al femminismo, io ero in grado di farlo già a 14 anni quando sentivo
le femministe urlare: "Maschio (non stupratore o patriarca) represso, masturbati nel cesso". Già
allora avevo capito cosa bolliva in pentola. Invece gli altri ragazzi si divertivano ed ironizzavano.
Pensavano, i coglioni, di non essere loro i destinatari delle invettive, perchè erano cortesi e
cavallereschi con le ragazze. Poi, molti di loro li ho rivisti intristiti: avevano una separazione in
corso, dovendo pagare l'assegno di mantenimento alla ex moglie. Io, scapolo, ero libero invece
da queste preoccupazioni. Non aver saputo fare 2 + 2 è costata cara, a questi scimuniti.
Purtroppo, quando su tratta di donne, i maschi si fanno sempre sorprendere con le braghe
calate. Furbi, rapaci e spietati all'occorrenza, anche i più scafati e navigati alzano bandiera
bianca di fronte alle donne e ai loro opportunismi. E la situazione oggi non solo è migliorata,
anzi è vieppiù peggiorata. A questo punto, ben vengano le Femen e i loro deliranti proclami.
E sai cosa ti dico? Magari alcuni gruppi femministi ricorressero alla lotta armata ed iniziassero a
fare attentati, azioni terroristiche e a far scorrere davvero il sangue degli uomini. Sarebbe lo
scossone che ci vorrebbe. Per adesso abbiamo solo il dramma sociale dei padri separati. Ma è
ancora troppo poco per far uscire i maschi dal loro coma irreversibile. Tuttavia, se i matrimoni
sono calati vistosamente un motivo ci sarà. Forse, sia pure con difficoltà il gigante addormentato
che è il genere maschile sta dando segni di risveglio. E quando si risveglierà saranno cazzi
acidi per le donne. Che dovranno pensare alla loro stessa sopravvivenza. Altro che al loro
fantomatico, irrealizzabile, grottesco e demenziale "suprematismo".