Giuseppina, investita e incendiata dal marito, è morta dopo 3 giorni di agoniaÈ morta dopo tre giorni di agonia Giuseppina Di Fraia, 52 anni, aggredita l'11 febbraio dal marito che la investì con l'auto e poi le diede fuoco.
È morta nel giorno simbolo della lotta alla violenza sulle donne, mentre nelle piazze di tutto il mondo, Napoli compresa, flash mob a passo di danza indicano che il corpo è bellezza e non oggetto di sopraffazione.
L'uomo, Vincenzo Carnevale, 51 anni, già noto alle forze dell'ordine, era già stato sottoposto a fermo dai carabinieri tre giorni fa con l'accusa di tentato omicidio.
Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, l'agguato alla donna è avvenuto mentre stava andando a lavoro come colf presso una famiglia.
Il marito l'ha inseguita e l'ha investita con la sua Fiat Tipo procurandole lesioni interne che poi l'hanno portata alla morte.
Ad assistere alla scena alcun passanti che, però, erano stati rassicurati dall'uomo.
Li aveva, infatti, convinti che non l'aveva investita intenzionalmente, che voleva solo parlarle, che l'avrebbe condotta in ospedale e che si sarebbe preso cura di lei.
Ed invece, pochi metri più in là, l'ha fatta scendere dall'auto tirandola per i capelli, l'ha cosparsa di benzina e le ha dato fuoco.
Al momento i carabinieri non sono riusciti a ricostruire il perchè di tanta brutalità.
http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2013/14-febbraio-2013/giuseppina-investita-incendiata-marito-morta-3-giorni-agonia-2114001545217.shtml