fonte :
http://www.senonoraquando.eu/?p=13016Note sul nostro monitoraggio dei programmi dei partiti
13-02-2013 17:36:31 Articoli nazionali snoq
2 Commenti Comment
Pubblichiamo una nota metodologica e alcune specifiche sui risultati del monitoraggio dei programmi dei partiti presentato all’Eliseo l’11 febbraio.
MONITORAGGIO DEI PROGRAMMI DEI PARTITI
Per verificare il grado di attenzione dei partiti verso i punti del manifesto Snoq sono stati elaborati due tipi di monitoraggio, uno basato sui fatti concreti, l’altro sui programmi dei partiti.
Monitoraggio sulle liste: si è osservata, distinguendo per Camera e Senato, la presenza delle donne candidate nelle liste presentate dai partiti. Il monitoraggio sulle liste è stato effettuato con un lavoro lungo e difficile perché i dati elaborati per genere non sono disponibili sui siti del governo e neanche risultano allegate le liste dei candidati/e ai programmi e ai simboli sul sito del ministero degli interni. Una volta calcolate queste quote, si è voluto fare un passo in più e, utilizzando a tale scopo alcuni studi già prodotti e di fonte attendibile, si è osservato quante delle donne candidate nelle varie liste si trovano in posizioni eleggibili. Il risultato di questa ulteriore analisi in alcuni casi ha riservato delle sorprese, come per esempio per il movimento 5 stelle che, pur avendo una bassa percentuale di donne candidate, registra invece una forte presenza di donne in posizione eleggibile.
Monitoraggio sui programmi: ha richiesto un procedimento più complesso, basato su un vero e proprio modello di analisi che si sintetizza di seguito.
MODELLO DI ANALISI DEI PROGRAMMI DEI PARTITI
Metodologia
1) Premessa: sono estati esaminati sia i programmi delle coalizioni sia quelli di alcuni dei partiti appartenenti alle coalizioni seguendo i seguenti criteri: 1) pubblicati sul sito del Ministero degli Interni in allegato ai simboli: PD (per la coalizione leader Bersani); PDL (per la coalizione leader Berlusconi); Scelta civica Monti (per la coalizione leader Monti); Rivoluzione civile (Ingroia); 5 stelle. 2) pubblicati sul sito dei singoli partiti: SEL, Lega Nord, UDC. Non sono stati presi in considerazione i programmi dei partiti presentati a livello territoriale e locale.
2) Funzionamento del modello. Il modello è basato su tre pilastri:
Verifiche incrociate multiple
Criteri specifici di valutazione
Controllo di coerenza generale
Primo pilastro: verifiche incrociate multiple. Ciascun programma è stato studiato e analizzato da più persone che poi si sono confrontate per dare luogo ad una sintesi critica il più possibile oggettiva e neutrale.
Secondo pilastro: criteri specifici di valutazione. Si è operato su due passi successivi:
1° passo: si è osservata la presenza/assenza nel programma dei partiti di ciascuno degli 11 punti del Manifesto Snoq e di un orientamento forte all’Europa, che è la condizione di base dello stesso Manifesto;
2° passo: una volta accertata la presenza dell’obiettivo Snoq nel programma esaminato, si è misurato il grado di qualificazione dell’obiettivo stesso, seguendo quattro parametri prefissati: la priorità che viene data all’obiettivo all’interno del programma, la indicazione di strumenti proposti per conseguirlo e la loro efficacia; la coerenza dell’obiettivo con gli altri obiettivi del programma, la presenza o meno nel programma di analisi di compatibilità economico-finanziaria.
Terzo pilastro: controllo di coerenza generale. Si operato un controllo finale sui risultati singoli del modello per verificare la corretta e omogenea applicazione dei criteri adottati al fine di assicurare la massima coerenza possibile.
Risultati finali
I risultati del monitoraggio attuato attraverso il modello sono raccolti in una griglia finale che espone:
i punti del Manifesto Snoq maggiormente presenti nei programmi dei partiti;
i punti del Manifesto Snoq che non trovano riscontro (o solo in misura ridotta) nei programmi dei partiti;
i programmi da cui risulta un maggior impegno nei confronti dei singoli punti del Manifesto Snoq.
Sintesi dell’analisi comparata esposta per i singoli punti del manifesto Snoq e, come premessa, per l’orientamento all’Europa
Orientamento all’Europa: molto forte nel programma del PD e di Monti, con accenti lievemente inferiori in quelli di SEL e UDC; meno centrale nel programma PDL, quasi assente nel programma di Lega e Rivoluzione civile; il movimento 5 stelle ha un orientamento negativo.
11 Punti del Manifesto Snoq
1) liste paritarie (con alternanza uomo donna): il maggiore impegno proviene da PD e SEL, mentre gli altri partiti non pongono il tema nei propri programmi. Un breve richiamo è presente nella Lista Monti. Nessun riferimento nel programma 5 stelle.
2) riduzione drastica dei costi della politica: tutti i programmi promettono un impegno su questo tema, una minore forza si coglie in PDL e UDC; 5 stelle ha una impostazione forte in questa direzione e totalmente diversa, non confrontabile con quella delle altre forze politiche.
3) servizi sociali di cura: tutti i programmi, in particolare PD, SEL e lista Monti, pongono attenzione a questo tema, seppure ipotizzando strumenti differenti.
4) politiche contro la precarietà lavorativa di giovani e donne: pur essendo presente in tutti i programmi, si coglie un maggior impegno in PD, SEL, Monti e Lega. 5 stelle prevede un sussidio di disoccupazione garantito. SEL prevede un salario minimo garantito di 600 euro. Anche Rivoluzione civile prevede un reddito minimo per i disoccupati.
5) estensione dell’indennità di maternità e del congedo di paternità obbligatorio: PD, SEL e Lista Monti sono i partiti che risultano programmaticamente più impegnati su questo punto, che risulta assente o meno rilevante negli altri programmi. SEL prevede una nuova legge sulle dimissioni in bianco.
6) contrasto della violenza contro le donne e del femminicidio: il punto è presente con un certo rilievo nel programma del PD; completamente assente in tutti gli altri programmi, un richiamo è presente nel programma di Rivoluzione civile.
7) ridefinizione del servizio pubblico radiotelevisivo italiano: richiami solo nei programmi di SEL, Lista Monti, Rivoluzione civile e 5 stelle.
8) promozione di una cultura di genere: richiami solo nei programmi di PD, SEL, e, in forma più lieve, in quello di Rivoluzione civile.
9) pienezza dei diritti civili e cittadinanza per chi nasce in Italia: l’impegno è molto forte in PD e SEL; è presente anche nel programma di Rivoluzione civile. Assente negli altri programmi.
10) difesa e applicazione della 194 su tutto il territorio: impegno forte nei programmi di PD e SEL; assente in tutti gli altri.
11) obbligo di valutazione dell’impatto di genere di tutti i provvedimenti: assente in tutti i programmi.