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One billion rising - alzatevi fasciste!

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vnd:

--- Citazione da: Standarte - Febbraio 15, 2013, 14:24:22 pm ---Uno a cento...?

Forse è il contrario , se vuoi ti posto una serie di dati delle violenze commesse dai partigiani in Italia a guerra finita su civili che con il fascismo non c'entravano assolutamente una mazza .

Soltanto nelle foibe sono morti dopo la guerra CENTINAIA DI MIGLIAIA di civili inermi ad opera di partigiani comunisti colpevoli solo di essere ITALIANI...

--- Termina citazione ---

Sì.
Uno a cento.
Con l'aggravante che chi, vestendo un uniforme, abusa della propria autorità, è doppiamente vigliacco.

Non mi stupisce affatto che qualcuno abbia regolato i conti con la spia che fece fucilare suo figlio qualche anno dopo la fine ufficiale della guerra.

Mi preoccupano molto di più le stragi neofasciste degli anni settanta e ottanta.
Oltre al piano sogno e al golpe Borghese....

Le foibe?
Una vergogna, sicuramente.
Fecero passare i titini dalla parte del torto.
Ma ciarlare delle foibe senza domandarsi che cosa le abbia provocate è disonesto.

Warlordmaniac:

--- Citazione da: Abraxas - Febbraio 15, 2013, 14:39:51 pm ---Io parlo del livello internazionale del rapporto femminismo-communismo.
Nel libro sulla vità di una guerriera omanita, lei era femminista misandrica e lottava per la vittoria del communismo, con i mezzi descritti in detaglio di fabrizio ma anche con altri mezzi perfidi e disprezzo per uomini e anche per la propria femminilità, però l'autore è molto elogiativo con lei, è una storia vera.
In un altro di un'autrice di Nicaragua anche là c'è una guerirera un po più blanda però lotta altrettanto per il communismo e per il femminismo nello stesso tempo.

Sarà un caso? Romanzi, invenzioni?!
A me pare di non
(anche se poi il communismo dell'est misandrico non era al massimo ci ha vestito tutti in uniformi, perché tanto bisognava essere uguali come le uova, quindi non voglio dire che il legame è ovvio ma c'è un legame)

Tra l'altro RdV nel suo libro paragona il communismo con il femminismo e dice che tutti due fasficano la storia con lo stesso discorso vittimistico.

--- Termina citazione ---

Abraxas, se stai seguendo la propaganda politica attuale, ti sarai accorta come le forze comuniste siano distanti dallo Stalinismo e dalle altre dittature che si sono definite democratiche o comuniste, ma che non erano altro che capitalismo di stato.

fabriziopiludu:



 E' AMPIAMENTE dimostrato!
 Per le donne, ogni SCUSA è buona per far del male agli uomini!
 Comunismo o Fascismo...
 Basta vedere cosa sia succeesso in Estonia!
 Prima coi Rossi, poi coi Bianchi, poi di nuovo coi Rossi, poi coi Nazisti...
 Si cambiavano solo di Divisa, ma le NEFANDEZZE compiute sugli uomini - anche BAMBINI! - eran sempre LE STESSE!


 

fabriziopiludu:

 
--- Citazione da: vnd - Febbraio 15, 2013, 14:43:32 pm ---Sì.
Uno a cento.
Con l'aggravante che chi, vestendo un uniforme, abusa della propria autorità, è doppiamente vigliacco.

Non mi stupisce affatto che qualcuno abbia regolato i conti con la spia che fece fucilare suo figlio qualche anno dopo la fine ufficiale della guerra.

Mi preoccupano molto di più le stragi neofasciste degli anni settanta e ottanta.
Oltre al piano sogno e al golpe Borghese....

Le foibe?
Una vergogna, sicuramente.
Fecero passare i titini dalla parte del torto.
Ma ciarlare delle foibe senza domandarsi che cosa le abbia provocate è disonesto.

--- Termina citazione ---
   Si, ma si parla SOLO di stupri di guerra, e similia! CHE SCABBIA!
   Ti sembra, invece, che qualcuno si preoccupi per le violenze sugli uomini?
 

Lucia:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Febbraio 15, 2013, 14:45:26 pm ---Abraxas, se stai seguendo la propaganda politica attuale, ti sarai accorta come le forze comuniste siano distanti dallo Stalinismo e dalle altre dittature che si sono definite democratiche o comuniste, ma che non erano altro che capitalismo di stato.

--- Termina citazione ---

Io non parlavo della fase di dittatura e ancora meno dello Stalinismo, ma di Nicaragua e Oman, ambedue libri usciti nel terzo millenio quindi rappresentano un sentimento collettivo che accomuna la cosidetta lotta contro gli oppressori. Non è la fase della dittatura perché in ambedue casi sono rivoluzionarie che lottano contro il capitalismo, quindi è ancora prima del'avvenuta del comunismo.
Io non segue le propagande politiche che cambiano ogni giorno.

Però se ci penso che si diceva di molti miei autori preferiti (Mircea Eliade, Albert Wass, ma anche altri)  che "purtroppo" avevano simpatie fasciste, forse è vero che bisogna rivalutare questa parola, che non sia un' offessa.

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