In rilievo > Osservatorio sul Femminismo
L'Islanda vuole vietare la pornografia internet per fini femministi
Alberto86:
Una manovra di blocco senza precedenti nei paesi occidentali, al vaglio del ministero degli Interni islandese per chiudere tutti gli accessi locali alle piattaforme della pornografia online. Il governo di Reykjavík potrebbe così sfruttare specifiche tecnologie di filtraggio per stroncare tutte le attività di visualizzazione e scaricamento di materiale a luci rosse.
La proposta del ministro Ogmundur Jonasson ha fatto scalpore, per un meccanismo di blocco dei siti web che ricorda da vicino la muraglia digitale eretta dal governo di Pechino. Nelle prime regole della bozza legislativa, il filtraggio dei contenuti pornografici avverrebbe innanzitutto a livello IP, con l'oscuramento delle varie piattaforme specializzate nella distribuzione di materiale per adulti.
A differenza del piano britannico - dove agli utenti maggiorenni è offerta la possibilità di abilitare la visualizzazione di contenuti pruriginosi - la radicale bozza legislativa proposta da Jonasson renderebbe addirittura illegale lo sfruttamento dei principali canali di credito islandesi per l'accesso premium ai siti per adulti.Tra i risultati di uno studio commissionato dallo stesso governo di Reykjavík, emergerebbe come l'esposizione massiva degli utenti a scene di sesso esplicito avrebbe collegamenti diretti sull'aumento di casi legati alla violenza sulle donne o sugli abusi di natura sessuale sui minori. In altre parole, le misure ipotizzate dal ministero degli Interni risulterebbero fondamentali per la tutela dei soggetti a rischio.
Un assistente del ministro Jonasson ha chiarito che, al momento, non sono state trovate soluzioni tecniche efficaci per il blocco totale del porno.
http://punto-informatico.it/3718052/PI/News/pornografia-grande-freddo-islandese.aspx
Pornografia internet e violenza sulle donne :lol: Mi pare di risentire la stessa fesserie dei videogiochi che creerebbero violenza reale o, a tempi remoti, dei fumetti che creerebbero violenza giovanile. :lol: :doh:
E di altre cose ce ne sarebbero da dire tante. :doh:
"No case chiuse legali, no prostituzione illegale e anzi punire i clienti maschi, no porno internet" . In questi soliti paesi femministi/vaginisti non rimane che legalizzare la cessione governativa di forbici a buona parte della popolazione maschile dicendo loro di tagliarselo.
Alberto86:
Che poi l'articolo originale dice:
Ogmundur Jonasson, Iceland's interior minister, is drafting legislation that would introduce the ban. He argues that easy access to online porn increases the frequency and severity of sexual violence against women and causes longterm damage for children who view it at an early age.
Quindi secondo questo ennesimo pagliaccio islandese la pornografia internet creerebbe violenza sulle donne e, al contrario di quanto riportano su punto informatico, danni ai ragazzini (maschi suppongo :rolleyes:) che li vedono in età precoce (e su questo ultimo punto possiamo pure essere d'accordo ma la colpa và scaricata interamente su tutti quei genitori ed educatori che non usano software adatti per il blocco su computer).
krool:
--- Citazione da: Alberto86 - Febbraio 16, 2013, 01:11:31 am ---Pornografia internet e violenza sulle donne :lol: Mi pare di risentire la stessa fesserie dei videogiochi che creerebbero violenza reale o, a tempi remoti, dei fumetti che creerebbero violenza giovanile. :lol: :doh:
E di altre cose ce ne sarebbero da dire tante. :doh:
"No case chiuse legali, no prostituzione illegale e anzi punire i clienti maschi, no porno internet" . In questi soliti paesi femministi/vaginisti non rimane che legalizzare la cessione governativa di forbici a buona parte della popolazione maschile dicendo loro di tagliarselo.
--- Termina citazione ---
Appunto. Sono assurdi.
Che poi io posso pure essere d'accordo a condannare la pornografia, ma per motivi opposti ai loro. E cioè che è umiliante. Il poter ricorrere a prostitute senza rischiare sanzioni o galera sarebbe già un filino meglio.
mmann:
Sono pienamente daccordo a proibire la pornografia per motivi completamente diversi ma i bordelli andrebbero aperti domani.
Aggiungo però che chiaramente si dovrebbe proibire la diffusione materiale pornografico, non chi lo visualizza e con questo proibire tutta la pubblicità eroticizzata che gira dai manifesti a pop-up su internet.
Guit:
Ho come l'impressione che il laicismo stia iniziando a dire in giro che le pippe fanno calare la vista. Sarebbe un vero scoop, dopo decenni di accusa al cristianesimo e predicozzi sulla liberazione sessuale.
Ehi sessantotto! Guarda che hai fatto. E' ora di fare i conti.
Navigazione
[0] Indice dei post
Vai alla versione completa