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Le donne amano gli uomini con la macchina migliore?

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Alberto86:

--- Citazione da: Abraxas - Febbraio 19, 2013, 19:37:41 pm ---Ma dai, quelli sono solo più spennati da alcune donne belle e intelligenti ma non per forza più amati. Non credi?

--- Termina citazione ---



Dipendi cosa intendi per amare.

Oramai sono sempre più sicuro del fatto che le donne per amore intendano qualcosa di molto diverso da quello che intendono gli uomini.

TheDarkSider:

--- Citazione da: Abraxas - Febbraio 19, 2013, 17:43:41 pm ---mah, incontestabile...

Io ho trovato quella pubblicità su un sito antifemminista, e se guardi bene anche i commenti sono cosi critici con le donne, solo che nessuno ha risposto alla mia domanda, questa di sopra.

Le donne nel video sono deluse e cacciano via il compagno perché si è comprato questa macchina di lusso.
Certo è una reazione essagerata, anceh se un po più vicina alla realtà di ciò che tu considetri incontestabile. Ci sono tante donne a chi non importa nulla della prestigiosità della macchina.

--- Termina citazione ---
Come al solito meni il can per l'aia e tenti di sviare il discorso per non riconoscere la semplice realtà dei fatti.

L'auto in un uomo è semplice rappresentazione del suo status economico-sociale. E' un fattore sicuramente molto importante in una società, come quella italiana, dove l'abito fa il monaco e la cultura dell'auto è molto diffusa.

In conseguenza di questo, tante donne italiane che conosco mettono degli STANDARD MINIMI per l'auto che deve avere un uomo per poterle avvicinare.
Si, hai capito bene: conosco tante donne che se tu hai solo un'utilitaria ti rifiutano, e ti rifiutano PROPRIO A CAUSA della tua auto.

Il tuo spot, con tutto questo, come al solito non c'entra niente. Nello spot si parla di una relazione già in essere, non di selezione sessuale.

E che tante donne facciano selezione sessuale anche in base all'auto che possiedi, questo in Italia è un fatto incontestabile.

Rita:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Febbraio 20, 2013, 00:31:34 am ---OK, ripartiamo.
Secondo me funziona così: dalle popolazioni promiscue, quelle non agricole, le donne ereditano l'istinto di cercare il seme migliore. Non ci sono problemi di concorrenza, perché il maschio alfa colpiva e salutava. Il maschio non doveva educare, accudire o proteggere; inseminava a tappeto e non poteva seguire i figli.
Attualmente noi ereditiamo da quegli antenati l'istinto che chiamiamo "poligamo", cioè diciamo che l'uomo avrebbe l'istinto d'inseminare il più possibile e la donna si trovare il seme migliore. I comportamenti che vengono causati da questo tipo di istinto sono la ricerca di storie corte e fugaci, come anche  rapporti mercenari.
La sensazione è quella di attrazione sessuale, voglia di penetrare e essere penetrate.
Le caratteristiche che sono richieste vengono raggruppate sotto la dicitura "reproductive" value.



Questo è un tipo di reazione chimica.

Poi c'è un altra reazione chimica, quella di cui parli tu, quando entrano in gioco dinamiche concorrenziali.

--- Termina citazione ---


sì ho capito War, il punto è quanto una donna e un uomo medio rischino per soddisfare quell'istinto. In poche parole, quanto oggi è conveniente perseguire quell'istinto piuttosto di quello della stabilità. Non escludo che, a seguito delle modificazioni ambientali, quest'istinto venga alternativamente messo da parte e represso fino a dimenticarsi di averlo o lasciato libero. A me ad esempio sembra di non averlo mai avuto l'istinto di essere inseminata dall'alpha  :lol:. Quindi o si assume l'ipotesi che l'ambiente possa modificare gli istinti (e allora è corretta, in parte la teoria betiana del "modifichiamo l'ambiente e la cultura e in parte agiremo anche sulla natura) oppure esiste una differenziazione fra i discendenti delle popolazioni stanziali agricole che hanno represso l'istinto e i discendenti delle popolazioni di cacciatori  :huh:

Warlordmaniac:

--- Citazione da: Rita - Febbraio 20, 2013, 09:23:17 am ---sì ho capito War, il punto è quanto una donna e un uomo medio rischino per soddisfare quell'istinto. In poche parole, quanto oggi è conveniente perseguire quell'istinto piuttosto di quello della stabilità.
--- Termina citazione ---
Per una donna, la combinazione marito survival e amante reproductive, mi pare sempre abbastanza conveniente.
Inoltre il concetto di rischio, in situazioni come ad esempio i viaggi sessuali a Cuba, non capisco come avverti un suo aumento.


--- Citazione da: Rita - Febbraio 20, 2013, 09:23:17 am ---Non escludo che, a seguito delle modificazioni ambientali, quest'istinto venga alternativamente messo da parte e represso fino a dimenticarsi di averlo o lasciato libero.
--- Termina citazione ---
Chiedo: una diciottenne di oggi, che cosa guarda in un uomo? La dolcezza? L'affidabilità?


--- Citazione da: Rita - Febbraio 20, 2013, 09:23:17 am --- A me ad esempio sembra di non averlo mai avuto l'istinto di essere inseminata dall'alpha  :lol:.
--- Termina citazione ---
Io ricordo che una volta hai scritto che l'attrazione fisica è importante. La bellezza è una qualità reproductive, la più pura.


--- Citazione da: Rita - Febbraio 20, 2013, 09:23:17 am ---Quindi o si assume l'ipotesi che l'ambiente possa modificare gli istinti (e allora è corretta, in parte la teoria betiana del "modifichiamo l'ambiente e la cultura e in parte agiremo anche sulla natura)

--- Termina citazione ---
Io non farei molto affidamento sui cambiamenti all'interno della stessa generazione. Non sapevo che i beta avessero questo obiettivo; le femministe hanno lo stesso ma all'opposto: sperano che modificando l'ambiente l'uomo inizi a farsi sfruttare in modo più completo da una donna "allegra" (quindi spesso carente di survival); io rispondo sempre che non è possibile.
Ma si sta parlando di dinamiche intragenerazionali.
Io credo che l'attrazione che si basa non su istinti ancestrali di sfruttamento, ma sull'omologazione (in realtà sarebbe corretto parlare di "bisogno di appartenenza", ma non vorrei farvi fare confusione), porti a rapporti troppo imperfetti. Imho l'omologazione interviene sempre, ma più interviene e più "dopa" il rapporto.
Poi certo che in una società libertina si chiuderà l'occhio di fronte ai tradimenti o a esperienze altrui, mentre negli anni 50 in Sicilia ci si pensava tre quattro volte prima di sposarsi una ragazza già esperienziata, ma quelle sono dovute a fattori di cambiamento spontanei, molto più forti di noi semplici umani che vorremmo apportare miglioramenti con delle associazioni.



--- Citazione da: Rita - Febbraio 20, 2013, 09:23:17 am ---oppure esiste una differenziazione fra i discendenti delle popolazioni stanziali agricole che hanno represso l'istinto e i discendenti delle popolazioni di cacciatori  :huh:

--- Termina citazione ---
La differenza non è tra repressi e non repressi; semplicemente ai contadini non serviva agire come i cacciatori. Non è repressione, è adattamento. I cestisti fisicamente sono diversi dai calciatori, non perché gli uni sono gli scarti degli altri.
Comunque sì, il fattore determinante di diversità tra le persone sono i geni che ereditiamo. Come nel fisico: forse tu somigli a tua nonna materna, invece tua sorella somiglia di più a tuo padre ecc ecc.

Rita:

--- Citazione da: Warlordmaniac - Febbraio 20, 2013, 11:26:33 am ---
--- Citazione ---Per una donna, la combinazione marito survival e amante reproductive, mi pare sempre abbastanza conveniente.
Inoltre il concetto di rischio, in situazioni come ad esempio i viaggi sessuali a Cuba, non capisco come avverti un suo aumento.
Chiedo: una diciottenne di oggi, che cosa guarda in un uomo? La dolcezza? L'affidabilità?
--- Termina citazione ---

Sulle diciottenni di oggi non ti posso rispondere. Quelle di trent'anni fa dalle mie parti ancora la cercavano, nella media ovviamente.

Non ho capito il riferimento ai viaggi sessuali a Cuba. Da parte di chi? Di quali percentuali stiamo parlando? Stai parlando del rischio di perdere il survival se il reproductive è scelto in zona? Ma chi si fa l’amante non ha necessità di andare a Cuba. Chi tradisce il survival per il reproductive è perché ha puntato solo ed esclusivamente sul survival, senza ricerca un ragionevole mix. Non so se mi sono spiegata, sto cercando di usare i tuoi termini per farmi capire meglio.


--- Citazione ---Io ricordo che una volta hai scritto che l'attrazione fisica è importante.
--- Termina citazione ---
No, io ho scritto che necessariamente  la prima attrattiva è un qualcosa di fisico: se nel fisico dell’uomo che ti avvicina non c’è nulla che ti attrae, poco importano gli altri segnali, dal vestito alla macchina, al modo di fare. Di conseguenza lo si rifiuta. Credo che lo stesso avvenga per gli uomini nei confronti delle donne, anche se molte volte nei discorsi che fanno sembra emergere un’esigenza sessuale che passa sopra anche all’attrattiva fisica (il famoso “basta che respiri” o le famose “MOSR” che ricordo citate anche in questo forum tempo fa). Io credo che comunque un “particolare” di attrattiva puramente fisica in genere lo si trovi. Se non lo si trova e ci si mette insieme lo stesso perché si è puntato troppo sulle altre caratteristiche: la sicurezza, l’affidabilità, la dolcezza o si impara a vedere l’attrattiva fisica dove di primo acchito non l’hai vista, oppure si finisce a tradirlo con quello che chiami il reproductive che ti attira fisicamente. Ma ti dirò che nelle storie di tradimenti che ho sentito per esperienza, il reproductive (l’amante) acquisiva comunque sempre delle caratteristiche del survival. Non ho mai visto nessuna donna anche fedigrafa partire con l’idea “questo me lo faccio ma sarà una botta e via solo di sesso”. Magari portavano avanti relazioni parallele anche più di una anche brevi, ma sempre con l’idea della “relazione”.


--- Citazione ---La differenza non è tra repressi e non repressi; semplicemente ai contadini non serviva agire come i cacciatori. Non è repressione, è adattamento. I cestisti fisicamente sono diversi dai calciatori, non perché gli uni sono gli scarti degli altri.
Comunque sì, il fattore determinante di diversità tra le persone sono i geni che ereditiamo. Come nel fisico: forse tu somigli a tua nonna materna, invece tua sorella somiglia di più a tuo padre ecc ecc.
--- Termina citazione ---

--- Termina citazione ---

Non mi hai capito: posto che stai dando una teoria generale, che però negli effetti conosce modificazioni storiche e ambientali (altrimenti non si starebbe a parlare di ragazze italiane stronze e arriviste e di thailandesi e russe dolci e femminili – semplifico per farla breve – la teoria del survival e del reproductive dovrebbe valere a livello mondiale) va da sé che questi istinti si “adattano” come dici tu. Ma come avviene l’adattamento se non li reprimi? Io non vedo via d’uscita: o gli istinti primordiali di cui parli non sono in alcun modo modificabili e allora dove non li vedi emergere devi presumere  che siano repressi o autorepressi per adattarsi all’ambiente oppure sono modificabili e allora in quel determinato ambiente e in quel determinato momento quella generazione avrà la sensazione di una diversa teoria inerente le aspettative e le ricerche del survival/reproductive. Mi spiego?

p.s.: sui Beta mi riferivo a questo articolo, io non ho parlato nè credo l'abbiano fatto loro di cambiare la natura umana in una generazione. http://www.uominibeta.org/articoli/natura-e-cultura/

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