L'uomo e la sua carenza"L'uomo è un puro e continuo fare, dover fare, esso è puro movimento, e movimento che dev'essere attratto da una mèta"
L' uomo coraggioso è disposto a dare la propria vita per qualcosa.
Ma, perché qualcosa?
Paradossale natura, la nostra!
L' uomo è disposto a spendere la propria vita precisamente per qualcosa che sia capace di riempirla.
E' questo che chiamiamo l' ideale.
Per vivere con pienezza abbiamo bisogno di qualcosa di incantevole e perfetto che riempia esattamente
il nostro vuoto.
Quando ci pare di averlo trovato, il nostro essere si sente irrimediabilmente attratto, come la pietra dal centro della terra e la freccia dal bersaglio a cui aspira.
Questa similitudine dell' ideale come bersaglio e della nostra esistenza come freccia, non è mio: ha un alto lignaggio classico.
All' inizio della sua Etica, Aristotele scrive:
"L' arciere cerca con lo sguardo un bersaglio per la sua freccia, e non lo cercheremo noi per le nostre vite?". In virtù di questa metafora, l' Etica perde quell' aspetto pedantesco che ha assunto ai nostri giorni e sembra diventare una nobile disciplina sportiva, che può riassumere così i suoi imperativi: Uomini, siate buoni arcieri!
Secolo dopo secolo, l' umanità ha continuato a sperimentare un ideale dopo l' altro; secolo dopo secolo, con la faretra al fianco, ha continuato a proiettarsi verso ideali illusori.
A un certo momento le pareva di trovare una determinata cosa, poi un' altra, la fisionomia dell' ideale, della perfezione e della sufficienza, e appassionata si metteva al suo servizio, combatteva per realizzarlo, e quando era necessario sapeva morire nel tentativo.
La religione e il potere politico, la scienza e la giustizia sociale... quante cose sono state per gli uomini bersaglio dei loro entusiasmi, metafora della loro frenesia!
Ma, dopo il primo momento, l' umanità capiva il proprio errore, notava l' insufficienza dell' ideale proposto e, variando l' infaticabile cammino, faceva vela verso una nuova costa immaginaria.
La storia ci presenta nel suo vastissimo panorama la peregrinazione della nostra specie attraverso il vasto repertorio degli ideali e attesta che furono, allo stesso tempo, affascinanti e insufficienti.
José Ortega y Gasset - La vocazione dell'arciere