Autore Topic: Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)  (Letto 23118 volte)

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Offline mmann

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Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« il: Febbraio 19, 2013, 21:46:08 pm »
Guarda, sono in Svezia e potrei fare mille esempi ma è vero che c'è una castrazione-psicologica generale, più una disumanizzazione direi...

Tutto funziona bene, benissimo. Gli svedesi uomini e donne pensano seriamente che sia la migliore società del mondo ma in realtà vivendoci ti accorgi che la società è profondamente malata.

All'inizio sembra il paradiso per un italiano medio come me, vai in discoteca e nelle discoteche c'è molte 70% donne che uomini.. le tipe sono tutte bellissime. Poi te ne fai una, due, tre... poi vedi che il giorno dopo non si ricordano neanche chi fossi... Ti considerano un usa e getta. E all'inizio da italiano dici "che figata" poi capisci e non ci stai benissimo...

A titolo di sondaggio: del gruppo di ricerca qui in Svezia dove lavoro tutti i colleghi (giovani e non giovani) che conosco, e che sono sposati, sono sposati con ragazze non-svedesi... sarà un caso!?

Offline Red-

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #1 il: Febbraio 19, 2013, 23:48:37 pm »
... le tipe sono tutte bellissime. Poi te ne fai una, due, tre... poi vedi che il giorno dopo non si ricordano neanche chi fossi...
...ma dai!??  :ohmy: :ohmy:

...non pensavo che questo fosse possibile.

..che ne pensa Abraxas di questa cosa (per la verità quasi incredibile) ?

ma te le fai gratis o le paghi?

...c'è qualcosa che non torna  :hmm:
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

Offline Lucia

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #2 il: Febbraio 20, 2013, 16:52:39 pm »
...ma dai!??  :ohmy: :ohmy:

...non pensavo che questo fosse possibile.

..che ne pensa Abraxas di questa cosa (per la verità quasi incredibile) ?


Anche a me suona incredibile, ma forse confondiamo la natura con la cultura e loro imparano cosi, far sesso è come far pipi, nioente più personale/intimo/sentimentale.  :cry:
Non lo so, ho sempre pensato che il cinismo di alcune prostitute di mestiere viene proprio dal fatto che sono abituate a continuo cambiamento di partner, che è come a negarsi quel desiderio/bisogno di intimità (di appartenersi uno all'altro) dopo il sesso e al di là dell'ecitazione sessuale.
Ma forse non, forse è solo questione di educazione.

Comunque è interessante anche la vostra reazione che "si infatti a una certa età, o qualche volta desideriamo proprio le donne cosi, ma infatti c'è qualcosa che non va se le donne diventano davvero cosi"

Offline Lucia

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #3 il: Febbraio 21, 2013, 11:20:03 am »
Io non credo che l'anima può essere cambiata, forse solo nascosta per non essere feriti, fuggire per non essere più vulnerabili.
Pensavo per molto tempo che parla del winner, fino quando un looser (come si chiamava) me l'ha fatto capire che:doh: non .
Abba-The winner takes it all
è vero molto tempo fa. Ma perché soffrire? Per lo spettacolo? Per la poesia?


Poi c'era ancora più tempo fa la Solveig, una forma di Penelope del Per Gynt, che lo aspetta per una vita che lui torni nelle sue foreste.
Mah da un'estrema all'altra.
O forse è solo una finta superficialità delle donne scandinave, una corteccia per non essere ferite.
Non so tanto non conosco personalmente nessuna.





Offline Red-

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #4 il: Febbraio 23, 2013, 00:20:59 am »
Anche a me suona incredibile, ma forse confondiamo la natura con la cultura e loro imparano cosi, far sesso è come far pipi, nioente più personale/intimo/sentimentale.  :cry:
Non lo so, ho sempre pensato che il cinismo di alcune prostitute di mestiere viene proprio dal fatto che sono abituate a continuo cambiamento di partner, che è come a negarsi quel desiderio/bisogno di intimità (di appartenersi uno all'altro) dopo il sesso e al di là dell'ecitazione sessuale.
Ma forse non, forse è solo questione di educazione.

Comunque è interessante anche la vostra reazione che "si infatti a una certa età, o qualche volta desideriamo proprio le donne cosi, ma infatti c'è qualcosa che non va se le donne diventano davvero cosi"

...da sempre antropologi et similia affermano che la donna fa sesso solo se accompagnato dal sentimento, ed in effetti (in linea di massima) quasi certamente è così. La donna non prova nè piacere nè orgasmo se non prova sentimento e trasporto.
Le prostitute le fannno per soldi, lo fanno per guadagnare, non per piacere. Si suppone che una conosciuta in discoteca (così si è detto) lo faccia per piacere. Ma la donna, ripetiamo, non prova piuacere senza sentimento e trasporto.
Ergo se le cose stanno devvero come ce le ha descritte mmann, la spiegazione va ricercata in altre direzioni, poco ci azzecca il paragone con le prostitute.
Ad esempio le donne svedesi potrebbero avvertire un idolum molto forte negli italiani (come per le nostre accade o accadeva con gli extracomunitari) visto che nei loro uomini non avvertomno più alcunchè.
Oppure vi possono essere altre spiegazioni, quali ad esempio un condizionamento culturale molto forte che spinga alcune di loro (tuttavia un a parte minortitaria) ad andare contro la loro natura e comportarsi come uomini.
..etc, etc.
La questione sarebbe di quelle meritevoli di ulteriori indagini. Ma non già per una semplice questione di sesso (di libidine), piuttosto per capire meglio la cosa da un punto di vista psicologico-comportamentale.

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Offline TheDarkSider

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #5 il: Febbraio 23, 2013, 06:17:01 am »
La questione sarebbe di quelle meritevoli di ulteriori indagini. Ma non già per una semplice questione di sesso (di libidine), piuttosto per capire meglio la cosa da un punto di vista psicologico-comportamentale.
Per me la state facendo troppo difficile.

Le svedesi, semplicemente, vivono in una società in cui l'indipendenza e l'autonomia personale sono i valori supremi, per cui prima di entrare in intimità con una persona e farsi coinvolgere in un legame duraturo, ne deve passare tanta di acqua sotto i ponti!
Ecco perché per loro una scopata è solo una scopata, e il giorno dopo se quella è l'unica cosa che si è condivisa con una persona allora quella persona è poco più di uno sconosciuto.

Semplicemente, si tratta popoli con un carattere molto freddo, dove le persone sono molto restie a farsi coinvolgere in  legami personali troppo forti. E non è certamente una scopata che può creare un legame forte!

Anche in Italia ho conosciuto donne che ragionano così. Ma qui sono una minoranza.

Mentre in Svezia sono la maggioranza, perché la loro cultura vuole così. E noi sappiamo bene quanto le donne siano plasmabili dal contesto culturale in cui vivono, vero? ;)
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
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Offline Lucia

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #6 il: Febbraio 23, 2013, 09:50:57 am »
...da sempre antropologi et similia affermano che la donna fa sesso solo se accompagnato dal sentimento, ed in effetti (in linea di massima) quasi certamente è così. La donna non prova nè piacere nè orgasmo se non prova sentimento e trasporto.
(....) Ma la donna, ripetiamo, non prova piacere senza sentimento e trasporto.

Io non credo che sia cosi.
Anche se sesso con penetrazione ho fatto solo con chi amavo (1)
ma (scusatemi) anche durante un ballo liscio puoi avere orgasmo  senza sapere un bel niente del partner solo sentire che è maschio, quindi questa con il piacere c'è solo se c'è sentimento insomma io non lo credo.
Certo è solo il mio parere personale.

1. perché crea complicazioni, si può restare incinte e poi non era necessaria per il mio piacere quindi lo facevo quando il Suo piacere mi interessava, ehm si quando quindi lo amavo e sapevo che se arriva un bimbo sarebbe ben venuto.

Offline Warlordmaniac

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #7 il: Febbraio 23, 2013, 09:54:36 am »
Per me la state facendo troppo difficile.

Le svedesi, semplicemente, vivono in una società in cui l'indipendenza e l'autonomia personale sono i valori supremi, per cui prima di entrare in intimità con una persona e farsi coinvolgere in un legame duraturo, ne deve passare tanta di acqua sotto i ponti!
Ecco perché per loro una scopata è solo una scopata, e il giorno dopo se quella è l'unica cosa che si è condivisa con una persona allora quella persona è poco più di uno sconosciuto.

Semplicemente, si tratta popoli con un carattere molto freddo, dove le persone sono molto restie a farsi coinvolgere in  legami personali troppo forti. E non è certamente una scopata che può creare un legame forte!

Anche in Italia ho conosciuto donne che ragionano così. Ma qui sono una minoranza.

Mentre in Svezia sono la maggioranza, perché la loro cultura vuole così. E noi sappiamo bene quanto le donne siano plasmabili dal contesto culturale in cui vivono, vero? ;)

Però sesso è dipendenza, non "indipendenza". Non ti sto contrastando, però la diagnosi non mi sembra completa.
Dobbiamo dirla tutta: la persona veramente indipendente, soprattutto se donna (zero privilegi di marketing dalle sue avventure sessuali) non fa attività sessuale se non motivata. E quella motivazione non può essere l'indipendenza, che in sé non significa molto.

Da dove viene la motivazione allora? Mi piacerebbe sentire le vostre ipotesi, prima di dire la mia.

Offline Warlordmaniac

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #8 il: Febbraio 23, 2013, 09:57:14 am »
Io non credo che sia cosi.
Anche se sesso con penetrazione ho fatto solo con chi amavo (1)
ma (scusatemi) anche durante un ballo liscio puoi avere orgasmo  senza sapere un bel niente del partner solo sentire che è maschio, quindi questa con il piacere c'è solo se c'è sentimento insomma io non lo credo.
Certo è solo il mio parere personale.

1. perché crea complicazioni, si può restare incinte e poi non era necessaria per il mio piacere quindi lo facevo quando il Suo piacere mi interessava, ehm si quando quindi lo amavo e sapevo che se arriva un bimbo sarebbe ben venuto.

Tieni conto però che durante l'atto pratico eterodiretto, sopravvengono dinamiche naturali inibitorie.

Offline mmann

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #9 il: Febbraio 23, 2013, 11:36:34 am »
Citazione

Le svedesi, semplicemente, vivono in una società in cui l'indipendenza e l'autonomia personale sono i valori supremi, per cui prima di entrare in intimità con una persona e farsi coinvolgere in un legame duraturo, ne deve passare tanta di acqua sotto i ponti!
    Ecco perché per loro una scopata è solo una scopata, e il giorno dopo se quella è l'unica cosa che si è condivisa con una persona allora quella persona è poco più di uno sconosciuto.

    Semplicemente, si tratta popoli con un carattere molto freddo, dove le persone sono molto restie a farsi coinvolgere in  legami personali troppo forti. E non è certamente una scopata che può creare un legame forte!

    Mentre in Svezia sono la maggioranza, perché la loro cultura vuole così. E noi sappiamo bene quanto le donne siano plasmabili dal contesto culturale in cui vivono, vero?

Sottoscrivo tutto. È il miglior riassunto di ciò che avrei voluto scrivere! Tack TheDarkSider.

Le esperienze a cui mi riferivo riguardano circa 3 anni fa' quando per la prima volta ho messo piede in terra scandinava... non ero ancora fidanzato e sto parlando di fascia età studente universitario. Voi direte "studente universitario" sì... sesso, droga e rock&roll? Sì questo è costante sia in italia tanto quanto in svezia... ma i rapporti uomo donna sono abissali per quanto detto prima.

Prima di tutto la gente è fredda. E non parlo di clima.
La gente in Svezia si sblocca solo sotto effetto dell'alcool. Infatti per risolvere i problemi di alcolismo di qualche decennio fa', in svezia è proibito bere all'aperto, l'alcool carissimo ed è monopolio di stato e può essere venduto solo nei "supermercati dell'alcol" i SystemBolaget http://www.systembolaget.se/... minimo un litro di vino 6€ circa...
 
A parte le serate in discoteca esagerate, e le cose più tipiche nella città dove studiavo e adesso vivo, erano le feste studentesche nei "corridors", i corridoi con le stanze di a 8 studenti... erano veri e propri feste "dionisiache". Dove l'obiettivo era sfarsi di alcol (ognuno con la propria bottiglia - mai offrire), musica e qualche canna (pochissimi e tipicamente gente da paesi mediterranei) in modo che dopo si era abbastanza sbloccati per conoscere gente, tipe e nei casi fortunati farsele... direte anche in italia... no! In italia, non si beve parlare, ma si beve per passarsi una serata, perchè  si parla già da sobri con la barista alle 7 del mattino, si chiacchiera tra colleghi alla macchinetta del caffe, con l'edicolante, la cassiera del supermercato ti riconosce e saluta... qua non esiste.

Esempio di pochi mesi fa' su rapporto uomini-donne in Svezia:
Serata con tra ragazzi italiani che stanno facendo fanno la tesi o che lavorano in svezia e tutti nello stesso settore, e tutti e tre fidanzati con non-svedesi. Pub a caso in città, ci sediamo dopo qualche minuto arriva giù per dirla all'italiana una "vagonata di giovani bionde" con amici al seguito. Le tipe capiscono che siamo italiani e si siedono affianco a noi e iniziano a provarci loro con noi. Benissimo! Veramente belle ragazze! Si chiacchiera ci accorgiamo subito che non gliene fregava niente, che ci stavano raccontando balle con un solo scopo - quello... poi messe davanti alle balle raccontate e un po' che una di loro aveva un appuntamento insomma hej då (arrivederci).
(Tra le varie balle che avevano detto di essere al primo anno dell'università di studiare lingue, e invece avevano 18/19 e di sicuro non andavano all'univerisità)

Altri due dettagli: i maschi che erano nel gruppo con le bionde avevano un comporatamento veramente "da castrati"... non si vedeva un minimo di interesse nei confronti delle tipe e non ci hanno lanciato neanche un'occhiata di sfida, un sguardo di  "cazzo fai? ci provi con  sta mia amica? mi piace a me togliti dai coglioni!", cosa che in un rapporto normale è inevitabile tra uomini.

Ultimo dettaglio: c'era una coda incredibile per il bagno (l'unico disponibile)... poi si è scoperto perchè... una giovane coppia aveva deciso di intrattenersi li....


=====
Altra cosa in generale: la società svedese ha dei dogmi di società estremizzati.
Esempio: indipendenza e autonomia estrema. Lo vedi dall'architettura delle case, per esempio. Nelle case per gli studenti ("corridors") le camere tipicamente hanno due porte per isolarsi completamente dal resto del corridoio. I posti a sedere al tavolo in cucina non corrispondono mai al numero di persone che vivono nella stanza. Esempio se ci vivono 5 persone il posto a sedere è per 4. In Italia, il tavolo dovrebbe essere da 8 perchè abbiamo sempre amici ospiti. E questo cosa genera... che puoi vivere 6 mesi in una casa con coinquilini senza mai aver scambiato con loro più del "ciao" e se sei fortunato il "come stai?" arriva dopo 5 mesi. E notate che se provavi a chiedere tu qualcosa di più a loro notavi un certo imbarazzo come se chiedessi qualcosa di estremamente intimo, anche se chiedevi solo... boh cosa ne pensi della situazione della grecia.

Noto e continuo a notare in Svezia, la paura di esprimere proprie opinoni. "Siamo svedesi siamo non amiamo i conflitti" mi son sentito dire più di una volta...

Un esempio che faccio sempre agli amici italiani è se sei alla fermata dell'autobus in Italia e devi aspettare 20min in una fermata dove non c'è niente in torno normale scambiare due parole parlando con chi sta aspettando l'autobus... qui in svezia se lo fai tu capisci che loro pensano "cosa vuole 'sto qua da me?". E quindi smetti e ti adatti, e fidatevi che dopo i primi 6 mesi sei tu quello che inizi a pensarlo se qualcuno ti ferma.
=====



Forse sbaglierò, forse sono rincoglionito.. ma questo è il mio punto di visto från Sverige.

Scusate se ho scritto troppo, e a volte pensieri un po' sconnessi... ma davvero avrei da scrivere per giorni sulle esperienze di questi anni riguardo alla società svedese!

Offline Lucia

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #10 il: Febbraio 23, 2013, 12:01:13 pm »
Tieni conto però che durante l'atto pratico eterodiretto, sopravvengono dinamiche naturali inibitorie.

Il sentimento di trasgressione fa parte del piacere erotico (penso, io con il George  Battaile).
Certo, se tutto è permesso e disinhibito, se non essitono tabu dovrebbe sparire anche il piacere, e quindi anche l'unicità della persona con quale si vive quell'esperienza.

Offline Red-

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #11 il: Febbraio 23, 2013, 13:33:43 pm »
... E noi sappiamo bene quanto le donne siano plasmabili dal contesto culturale in cui vivono, vero? ;)
Contesto decisamente questo assunto: la donna, come tutti gli esseri umani (e viventi) è condizionabile solo in parte dal contesto culturale. Giusto per capirci, (estremizzando) se una "cultura" (ma molto meglio parlare di "condizionamento culturale") dice che non si deve mangiare, l'essere vivente non applicherà mai tale condizionamento, perchè la natura non accetta la privazione di cibo.
Una donna no può accettare di fare sesso senza sentimento, perchè non è nella sua natura, plasmatasi nei milioni di anni e non modificabile in pochi decenni o secoli.
Ergo in quei posti NON SI E' modificata la natura umana, ma la si è COSTRETTA, (compressa, obbligata) e la differenza è abissale.
 
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Offline Red-

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #12 il: Febbraio 23, 2013, 13:38:56 pm »
... E noi sappiamo bene quanto le donne siano plasmabili dal contesto culturale in cui vivono, vero? ;)
Contesto decisamente questo assunto: la donna, come tutti gli esseri umani (e viventi) è condizionabile solo in parte dal contesto culturale. Giusto per capirci, (estremizzando) se una "cultura" (ma molto meglio parlare di "condizionamento culturale") dice che non si deve mangiare, l'essere vivente non applicherà mai tale condizionamento, perchè la natura non accetta la privazione di cibo.
Una donna no può accettare di fare sesso senza sentimento, perchè non è nella sua natura, plasmatasi nei milioni di anni e non modificabile in pochi decenni o secoli.
Ergo in quei posti NON SI E' modificata la natura umana, ma la si è COSTRETTA, (compressa, obbligata) e la differenza è abissale.
..e ne è conferma il patologico ricorso ad alcool e psicofarmaci.

Citazione
Per me la state facendo troppo difficile
E' vero che in taluni casi può essere meglio semplificare e vedere solo gli aspetti superficiali, va anche detto però che così facendo si è facile preda di analisi (e spiegazioni) del tutto sbagliate e fuorvianti.
"La realtà risulta spesso più stupefacente della fantasia. A patto di volerla vedere."

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #13 il: Febbraio 23, 2013, 13:49:39 pm »


...questa mi sembra un po' una cazzata:
Citazione
Una donna non può accettare di fare sesso senza sentimento, perchè non è nella sua natura, plasmatasi nei milioni di anni e non modificabile in pochi decenni o secoli.

Ergo in quei posti NON SI E' modificata la natura umana, ma la si è COSTRETTA, (compressa, obbligata) e la differenza è abissale.
..e ne è conferma il patologico ricorso ad alcool e psicofarmaci.
E' vero che in taluni casi può essere meglio semplificare e vedere solo gli aspetti superficiali, va anche detto però che così facendo si è facile preda di analisi (e spiegazioni) del tutto sbagliate e fuorvianti.

cioè le femministe si sono autocostrette?!

Offline Red-

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Re:Jag är i Sverige - Sono in Svezia, (Storie dalla Svezia)
« Risposta #14 il: Febbraio 23, 2013, 14:00:11 pm »

...questa mi sembra un po' una cazzata:
cioè le femministe si sono autocostrette?!
La domanda è troppo vaga. Rimanendo nel vago e nel generico, rispondo di sì, sicuramente. Perchè, Elvira Banotti era una donna felice!? La Bonino, sola, lesbica, senza affetti veri e sempre a confrontarsi con chi la vorrebbe sbranare, è una donna felice?
La donna "di potere", è una donna felice??
Rispondere, prego.
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