Dialoghi > Verso una Nuova Alleanza
A Roma i babysitter ‘azzurri’: “Noi discriminati perché uomini”
Guit:
Io credo che sia tutta una gigantesca presa per il culo verso il genere umano.
Un uomo che sta coi bambini? Che c'è di strano? Perché baby-sitter? Una professione?
E perché di tante discriminazioni anti-uomo il fq dà voce a questa? Ma guarda un po' che strano, adesso si mettono a difendere il genere maschile e a scovare discriminazioni.
Ma guarda tu: l'uomo è discriminato perché non riesce a fare la mamma, non perché non riesce a fare il padre. Scommetto che sono pronti a scendere in piazza.
Ma andassero affanculo.
Guit:
Perché non hanno mai parlato della sparizione dei maestri nelle scuole elementari, se ci tengono tanto a queste cose? Perché dicono che il motivo è che si guadagna poco? Ma per favore, vi riempio di laureati che devono adattarsi a fare lavori di fatica pagati meno dei maestri, e che non vedrebbero l'ora.
Perché non parlano mai della condanna di Strasburgo al governo italiano in materia di bigenitorialità?
Perché non parlano mai del progetto tecnocratico di indifferenziazione sessuale?
Perché non parlano mai di diritto riproduttivo negato?
Silenzio. Tutti zitti. Si può parlare solo di congedo di paternità (= donna in carriera) e di baby-sitter barra casalinghi (= donna in carriera un'altra volta).
Per le donne stare a casa è svilente, per gli uomini è edificante.
E voi gli date pure credito.
fabriziopiludu:
BRAVO! :clapping: :clapping: :clapping:
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