Mi spiace ma quest'affermazione è inaccettabile.
lo so ma devi vederla in base a certe ottiche, se ci vivi e' completamente diverso da come lo vedi da turista, a parte che anche come turista entri nell'ottica che tu paghi per stare li' e quindi ti aspetti anche un minimo di servizio in cambio visto che i tuoi soldi li potresti spendere altrove.
Ci sono giorni che letteralmente ti sta sul culo praticamente ogni piccolo dettaglio del paese che ti ospita e semplicemente ti chiedi chi cazzo te lo fa fare e inorridisci all'idea di viverci anche solo per qualche settimana in piu'.
Viceversa ci sono posti magari brutti e insignificanti dove pero' ci sono situazioni che a te piacciono molto e quindi finisci per vederli come posti bellissimi quando nei fatti non hanno quasi nulla di speciale da offrire.
e poi e' una questione di sentirsi benvenuto come investitore straniero o anche solo come turista di passaggio.
in malaysia ti danno 90gg visa-free, hanno perfino un plan "malaysia my secondo home", 10 anni di visa ! 90gg free pure in japan, HK, macau, taiwan, south korea, singapore.
in thailandia invece 15gg free se arrivi via terra e poi max 60gg con visa turistico estendibile a 90gg dopodiche' devi fare un "visa run" al confine e fare un nuovo visa 60gg, dove in ambasciata Thai ti possono anche chiedere sgarbatamente che cazzo vuoi, che cazzo fai, e perche' vuoi un altro visa... posso dire che dopo il decimo visa-run iniziano a girarti i coglioni non di poco a essere trattato da pezzente e da ospite sgradito, come pure all'ufficio immigrazione se vuoi estendere a 90gg, conta che nella vicina cambodia puoi fare un business visa 12 mesi "no questions asked" e gli investitori stranieri sono accolti a braccia aperte ! idem in vietnam, tutto molto facile sia come turista che per business, e non troppo difficile anche in mainland china anche se in passato era molto meglio.
investire in thailanduia poi ? era potenzialmente una idea che mi frullava in testa anni fa anzi a me bastava comprare un bilocale per i cazzi miei ma per fortuna ho lasciato perdere, troppa corruzione, troppa burocrazia, nessuna garanzia tanto piu' da polizia o sistema giudiziario, se parti gia' dal fatto che per tenere aperto un negozio devi pagare la polziai ogni mese o ti fan chiudere il giorno dopo comprenderai che non ti puoi basare su solide basi e non parliamo dei tanti pazzi che finiscono per intestare tutto alla moglie thailandese, sono rischi che non valgono la pena di esser corsi.
rendiamoci conto che anche molte multinazionali hanno levato le tende dalla thailandia specie dopo gli allagamenti dell'anno scorso, Carrefour ha venduto tutto per esempio con la scusa di investire in India, ed e' una scusa perche' carrefour era sempre strapieno a tutte le ore molto piu' di Tesco Lotus e Big C.
tutti son li' che aspettano che Birmania "apra le porte" ma stiamo freschi, ci vorranno anni, e' un paese veramente devastato se parliamo dei trasporti della logistica dei servizi anche piu' basic come corrente elettrica, telefonia, rete idrica, strade peggio che in Laos o Nepal, c'e' veramente tutto da rifare, non ci si illuda troppo, ma e' un paese bellissimo che si fa subito amare e non vedo l'ora di tornarci.
quindi, parlare di "disprezzo" forse OK e' un po' eccessivo, ma veramente certi posti fanno del loro peggio per farsi odiare, col vietnam ho lo stesso feeling amore e odio e a giudicare dai tanti che incontro che sono stati in vietnam sono in buona compagnia, purtroppo in certi posti l'indole degli autoctoni e' veramente piu' aspra nei nostri confronti, un mondo aparte anche solo da posti come la malaysia che decisamente possono annoverarsi come "peasi civili" a tutti gli effetti e anzi guardiamo solo con che cura tengono le strade e gli aereoporti e i servizi pubblici, altro che Malpensa o Fiumicino e non parliamo di Singapore che e' di fatto la svizzera dell'asia.
quindi, si certo, erroneo fare "classifiche" ma e' inevitabile tanto piu' dopo anni passati in asia.