beh ma i cattolici piu' tradizionali sono da sempre anti femministi
Come confermano i fatti: famiglie numerose e stabili.
purtroppo la vedono in chiave sessuofobica secondo me, la loro critica e' piu' riguardo tette e culi e aborto che non al sodo della questione divorzio, figli, suprematismo femminile, etc
noi discutiamo in modo lineare e razionale su fatti concreti e soluzioni concrete mentre loro citano passi del Vangelo o della Bibbia, c'e' una differenza enorme direi tra noi e loro !
Smentisco totalmente, almeno per quanto riguarda quelli che conosco io: mai constatato puritanesimo tra loro, nessuna citazione a sproposito di passi biblici.
Di aborto e diritto di famiglia si parla e soprattutto si agisce molto, concretamente e senza vacui sentimentalismi, con proposte libri, petizioni… Tutta la formazione del pubblico su questi temi è estremamente pratica e concreta.
Non c’è un’atmosfera esclusivista né 19° secolo, e non si discute di religione tutto il giorno. Ci si incontra come tutti perché si condividono convinzioni e interessi, non perché si è ‘membri della setta’.
Niente pratiche che sconcertano forse a ragione i non cattolici, e che francamente non apprezzo, come canzoncine con chitarra, o preghiere tenendosi per mano.
E poi… soddisfazione immensa… fisime femministe zero
. E senza doversi per forza trapiantare in altre culture.
Recentemente uno di loro ha pubblicato un libro per un’azione sociale efficace, utile anche per la QM. Vorrei postarne un breve sunto un giorno o l’altro.
Qualche titolo:
Il fallimento della classe politica;
Un accerchiamento mediatico inespugnabile;
La statizzazione della vita privata;
L’utilitarismo sociale;
Da mito del progresso a dittatura del consenso: verso il totalitarismo?
La strategia del lievito nella pasta: l’informazione e la testimonianza con situazioni;
L’importanza della denuncia e della divulgazione;
L’efficacia dell’associazionismo e la creazione di scuole libere;
Il coordinamento tra associazioni e lo scambio di idee;
L’utilizzo di Internet come cassa di risonanza;
Il buon senso come argomento di azione pubblica.
Come si può vedere, molti temi a noi familiari. Non ho letto a fondo il libro e non so se sia tutto condivisibile, ma di sicuro si tratta di proposte concrete e ragionate che tengono conto con realismo dello stato delle cose.