Autore Topic: Una legge femminista europea potrebbe bloccare "la pornografia" nell'UE  (Letto 1700 volte)

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Alberto86

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Ora si sta passando veramente qualsiasi più estremo limite  :mad:




Il diavolo nei dettagli della bozza di risoluzione presentata al Parlamento Europeo dalla commissione per la parità dei sessi e i diritti delle donne. Nel parere dell'euro-deputato pirata Christian Engström, una gigantesca e oscura nube potrebbe presto addensarsi su qualsiasi forma di pornografia. Dalla pubblicità ai social network, tutte le rappresentazioni del pruriginoso verrebbero bandite per abbattere gli stereotipi nei generi sessuali.
L'ira degli attivisti contro l'eccessiva vaghezza della risoluzione presentata a Bruxelles dal rapporteur Kartika Tamara Liotard, al vaglio dei parlamentari europei nella prossima settimana. Il gruppo European Digital Rights (EDRI) ha così espresso i suoi dubbi più allarmati sulla effettiva distinzione tra materiale osceno e quelle nudità artistiche già al centro di un recente caso di rimozione su Facebook.
Il testo della risoluzione ha infatti invocato il bando di "tutte le forme di pornografia nei media e nella pubblicità del turismo sessuale". Le singole autorità dei paesi membri dell'Unione Europea dovrebbero poi invitare tutti gli operatori di Internet a supervisionare la proliferazione di materiale pornografico sulle proprie reti. Il possibile coinvolgimento - peraltro volontario - di social network e portali dedicati alla condivisione dei contenuti ha subito generato paragoni con altri disegni di legge draconiani come SOPA, FISA e ACTA.In pericolo, almeno secondo gli attivisti digitali, il principio fondamentale della libera espressione online, con le singole piattaforme costrette a trasformarsi in una sorta di milizia contro ciò che viene ritenuto osceno.
In un secondo intervento sul suo blog ufficiale, Engström ha denunciato l'implementazione di uno specifico filtro anti-spam per bloccare la ricezione di numerose missive di protesta indirizzate al Parlamento d'Europa.

http://punto-informatico.it/3737523/PI/News/pornografia-una-milizia-web.aspx






Ma vi rendete conto a che cosa stiamo andando incontro giorno dopo giorno?   :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:










Ps: questa dovrebbe essere il cesso femminista ideatrice della proposta di legge nazi-femminista  :mad: :mad: :mad: :mad: :mad: :mad:

« Ultima modifica: Marzo 10, 2013, 09:07:24 am da vnd »

Alberto86

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Online Massimo

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Re:Una legge femminista europea potrebbe bloccare "la pornografia" nell'UE
« Risposta #2 il: Marzo 09, 2013, 13:09:49 pm »
Altro che dall'euro dovremmo secedere. Sull'Europa sta gravando la pazzia totale vera e propria.

Offline Mercimonio

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Re:Una legge femminista europea potrebbe bloccare "la pornografia" nell'UE
« Risposta #3 il: Marzo 09, 2013, 17:55:36 pm »
sulla pornografia ho una visione "mista".

mi sta sul cazzo che sia cosi' diffusa a tutti i livelli e disponibile con pochi click, e' la manna dei segaioli, e' una pezza sociale per coprire il vero problema : vanno riaperte le case chiuse e incentivata la prostituzione, bisogna che la gente scopi anziche' ammazzarsi di seghe, e bisogna che scopare non costi cifre folli come nei pochi paesi dove e' legale, a che serve avere le mignotte se danno un servizio pessimo per 50-100 euro a botta ? non serve a nulla, serve solo a spingere la gente a farsi ancora piu' seghe.

e' un mondo frustrato e infelice, proprio a causa di tutte ste seghe e tutta questa astinenza forzata.

servono mignotte da 10-15 euro, servono hostess bar, freelancers, puttane in casa e a domicilio, non e' possibile che l'offerta del sesso sia solo high-end e che la fascia low-end offra un servizio cosi' pessimo da far preferire l'onanismo.

30-40 euro per una negra che dopo 30 secondi guarda gia' l'orologio ? senza contare il fatto che si tratta di far sesso in macchina, neanche su un letto scalcinato.. in macchina !!

neppure nei paesi piu' poveri che ho visitato scopano in macchina, rendiamoci conto, si rifiuterebbero pure loro.
ho visto posti dove ci sono puttane da 5$ trattabili ... che comunque avevano la loro cameretta di legno in una capanna di bamboo con lampadina, ventilatore, e musica mp3 di sottofondo sul cellulare.

in europa si raggiungono limiti oltre il massimo squallore possibile.

che vietino pure tutto, forse e' un bene secondo me, la gente e' meglio che vada all'estero a scopare e che si svegli fuori.
non c'e' nulla da perdere dal vietare la prostituzione da strada, e' una cosa che semplicemente non vale neppure la pena visto il quoziente prezzo/prestazione.

come pure le ridicole troie in vetrina in olanda che in apparenza chiedono un normale 50 euro ma poi i soldi veri li fanno con gli "upsells", 10 euro se vuoi baciare la tetta, 20 euro se vuoi fare quest'altro, 50 euro se vuoi fare french-kiss, 10 se vuoi pecorina, etc etc

ma siamo impazziti ? questa NON e' prostituzione, non la concepisco neppure, e' una donna fredda come il ghiaccio che si mette sul letto a missionaria, tanto varrebbe metterlo dentro un buco nel muro, dov'e' la differenza se neanche ti bacia o abbraccia e non si fa toccare e accarezzare ? roba da pazzi, siamo messi peggio che nei paesi arabi dove sono cosi' morti di figa che e' socialmente accettata la pederastia.


Offline Mercimonio

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Re:Una legge femminista europea potrebbe bloccare "la pornografia" nell'UE
« Risposta #4 il: Marzo 09, 2013, 18:56:58 pm »
andrebbe "istituzionalizzato" che un uomo normale debba poter far sesso almeno una volta a settimana, direi e' il minimo assoluto.

tutto il resto verrebbe di conseguenza, sui prezzi in primis.

poi si inventino quel che vogliono, quartieri a luci rosse circondati da mura alte 20 metri dove si entra solo esibendo il passaporto, case chiuse che per legge devono essere lontane 20km dai centri abitati, cazzi loro, facciano il cazzo che vogliono, e' il problema minore, il problema chiave e' l'accesso al sesso che deve essere a prezzi popolari, diciamo non piu' dell'equivalente di 3-4 birre al bar.

e INVECE ... i tanti coglioni che parlano di riaprire le case chiuse come giustificazione principe citano il fatto delle TASSE.

che e' un ossimoro, se una casa chiusa deve pagare il 30-40% di tasse le scarica sul cliente .. una scopata ti viene a costare 50-100 euro minimo, e anzi se andiamo a vedere in germania o australia si va facilmente oltre, dove i 50 euro di tariffa minima sono in realta' solo lo specchio per le allodole.

si apre anche un problema ETICO : perche' cazzo lo stato dovrebbe pipparsi il 30-40% dei soldi delle MIE scopate ??

guardiamo ancora a olanda o australia o germania, la gente normale se i 50-100 non ce li ha se ne va dalla puttane di strada, spesso tossiche o mezze tossiche o con problemi di ogni tipo, perche' cazzo mai una finisce in strada d'altronde anziche' in un bordello o in uno straccio di massage shop ?

le troie da strada esisteranno SEMPRE, se le cacciano andranno in discoteca o nei bar o gireranno a piedi la sera nelle vie piu' trafficate vestite da mignottone e chi sa come gira il mondo sapra' come comportarsi e come sgamarle da lontano un kilometro, tutte cose che si vedono in molti altri paesi se e' per questo, basta sapere come funziona, informarsi, tenere su le antenne ...

morale della favola : credono sia possibile abolire qualcosa che non e' possibile non solo abolire ma neppure quantificare ne' tenere sotto controllo, come se non gli bastasse il fiasco del proibizionismo sulle droghe e molto altro.

e poi il punto focale e' morare e ESISTENZIALE : sono cazzi miei dove metto il mio cazzo, dove spendo i miei soldi, lo stato se ne stia fuori dai coglioni, altro che discorsi ridicoli sul tassare le puttane e quindi i clienti !

tasse per ridurre le malattie ? ma de che ? i soldi veri li fanno proprio chiedendo piu' soldi per scopare senza condom.
malatttie ? STD ? tutte curabili ma l'HIV la prende chi se lo mette in culo principalmente, ma questo stanno bene attenti a non dirlo
sui media mainstream.

 




Alberto86

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Re:Una legge femminista europea potrebbe bloccare "la pornografia" nell'UE
« Risposta #5 il: Marzo 10, 2013, 10:58:23 am »
Leggendo qui il topic di Massimo propongo di mandare una e-mail di protesta ed aggiungerci ai tanti che stanno bombardando la casella di posta della nazi-femminista UE (anche se probabilmente queste merdacce avranno attivato i filtri anti-spam/censori)

L'unico problema è: su quale indirizzo mandare?

Alberto86

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Re:Una legge femminista europea potrebbe bloccare "la pornografia" nell'UE
« Risposta #6 il: Marzo 10, 2013, 11:44:35 am »
Sul sito "A Voice For Men" riporta:


So what can we do?

First of all, we should use the service provided by Rick Falkvinge. By sending an e-mail to europarl-all-mar2013@falkvinge.net, that e-mail will be automatically directed to ALL members of the European Parliament. Write them and state your objections. Do it even if you are not a EU citizen. You can use any official language of the EU, though English, German or French are preferable.
Second, if you are a EU citizen, contact your local representative in your national parliament and ask them to bring this up in the next session of your national parliament. If a EU directive is condemned by a national parliament and/or by a national government, it’s a great chance for your country to veto this decision. If enough countries veto on it – the Politburo the European Commission loses the battle.
Make sure you explain to your local MP what this is about in detail and adapt your discourse depending on the political orientation of that MP. If he or she is a leftist, insist on the inequalities that it creates and on the fact that the report is severely incorrect in numbers and willingly ignores factual reality. If he or she is an eurosceptic, then insist on the fact that the EU extends its powers and collects even more money from your country through this law. If he or she is a conservative, then insist on the fact that it increases the size of the bureaucracy, it offers dictatorial powers to the EU and it ruins private businesses which are already suffocated by the average 55% level of taxation in the EU.



Quindi dice di mandare una email a  europarl-all-mar2013@falkvinge.net ed automaticamente la mail verrà inoltrata a tutti gli europarlamentari.

Suggerisce inoltre di mandare una mail riguardante questo tema ai propri europarlamentari (quindi i Grillini sono il target ideale).

Chi è d'accordo?