Niente di nuovo sul fronte femminista sudista e fascista.

[vnd]

Sono andato di nuovo a dare un'occhiata...
Ero libero...
Ed ho ritrovato il nulla di sempre.
E quella gara a chi la spara più grossa, in puro stile femminista.
Vedere il male maschilista in tutto e nel contrario di tutto. Stupidamente. Noiosamente.
Ripetutamente. In modo martellante. Monotematico. maniacale. Compulsivo.
Del resto... se si vogliono raccogliere fondi, bisogna pur riempirle quelle pagine, con qualche sciocchezza....

Contro grillo, contro chi è contro grillo, contro monti...
Contro le pance, contro il punk... contro il punch....
Contro gli uomini.
Ah... su questo sono tutte d'accordo.
Gli uomini sono il male.
E questo mette d'accordo tutte.

Questo, però, è il contributo che per idiozia supera tutti:

http://femminismo-a-sud.noblogs.org/post/2013/02/19/la-t-shirt-misogina/

Ma non cliccate...
Per la solita storia che finanziereste soltanto chi vi odia a morte. Soltanto perchè voi siete nati uomini e loro, invece, no.

Riporto:

Nelle pubblicità sfortunatamente non è raro trovare l’equiparazione tra donna e oggetto/servizio offerto. Oggi Roberta, che ringraziamo tanto, ci fa questa segnalazione:


    Questa t-shirt campeggiava nella vetrina di un noto negozio di merceria in uno dei quartieri collinari della città di Napoli, in quell’arteria cittadina ricca di negozi dove ogni fine settimana si consuma il rito dello shopping e lo struscio di intere comitive di adolescenti.
    Al centro del capo un pittogramma di quelli che si utilizzano per indicare gli ambienti destinati alle donne, il segno uguale seguito dal pittogramma che rappresenta una lavatrice ed in basso una didascalia che recita: danno il meglio a 90 gradi.
    Rabbia, disgusto ed una gran voglia di entrare nel negozio per convincere l’esercente a rimuovere l’articolo dalla vetrina, se non fosse per il fatto che il lunedì mattina molti esercizi, tra cui quello in questione sono chiusi.
    Vi seguo da un anno e trovo nei vostri post sempre interessanti spunti di riflessione.
    Che ne pensate ? La mia è solo suscettibilità?
    Vi invio la foto che ho scattato col mio cellulare.
    Spero in un vostro parere
    A presto

Per quanto riguarda Roberta non è per nulla suscettibile, la sua reazione è la mia. Questi cosiddetti “creativi”, ormai da tempo, si limitano ad alimentare la cultura sessista che vede la donna come oggetto sessuale. La donna qui non solo è un buco, quello del culo, in una declinazione del sesso esclusivamente eterosessuale, ma è anche passiva, come appunto tutti gli oggetti, perché fa godere ma non gode. La scelta del sesso anale non penso sia neutra perché, nell’immaginario collettivo, è vista come una pratica in cui l’uomo gode e la donna no, quindi una specie di “stupro”, di “violenza”. La donna che fa sesso anale non può andarne fiera e non è un caso che nelle soap opere, nei film o nelle serie tv le scene di sesso anale consensuale siano davvero rare, mentre spesso lo troviamo associato a scene di stupro. Quindi, non tanto velatamente, ci stanno dicendo anche che l’uomo è un gran maschione quando fa sesso anale ma la donna dovrebbe vergognarse. Il solito peggio del peggio che non smetterà mai di farci incazzare ma contro il quale la censura non è l’arma da attuare. Che ne pensate di sovvertire il messaggio?

La donna è oggetto....
Le donne danno il meglio a 90°.
E noi, che pur le amiamo, sappiamo quanto è vero....

Non viene in mente a questa idiota di guardare un po' più su.

Quella maglietta.
"accanto a me c'è uno stupido"

Non una stupida....

Non un'oggetto sessuale... Non una lavatrice.
Stupido.
Senza giri di parole.


Voglio dire... o si capisce la goliardia e la si accetta in modo antisessista...
O si vede solo quello che si vuol vedere.

E allora ditelo... e soprattutto...
Per quest'ossessione compulsiva nei confronti dei maschi, sempre brutti e cattivi...
Curatevi...

La maglietta esiste da almeno una decina d'anni.
Ne ho una.
Me l'ha regalata una donna.

Una donna spiritosa e.... Intelligente.
Aggettivo, quest'ultimo, del quale dubito possiate cogliere la vera sostanza.

[Mercimonio]

sono come i bambini.

danno la colpa di tutte le loro sfighe "ai grandi".

non vedo alcuna differenza, anzi sono pure peggio.

bisognerebbe chiedergli cosa hanno intenzione di fare da grandi a parte farsi mantenere dal marito zerbino.

sputano nel piatto in cui mangiano, se dicessero ste stronzate ai loro padri gli arriverebbe un bel ceffone
ma se ne guardano bene dal farlo infatti, gli uomini fanno tutti schifo tranne il paparino e i fratelli, molto comodo eh !

a me non da' assolutamente fastidio esistano di queste frange fanatiche e pagliacce, e' parte del sistema che ci e' stato imposto dall'alto, se non erano le femmiste era qualcosa di magari anche peggio, quello che mi sta sul culo e' che si prendano sul serio, che ci siano autrici di libri femministe che prentendano di riscrivere l'intera storia dell'uomo fin dai tempi delle caverne in chiave vittimista e "chiagni e fotti".

la donna poi e' un male necessario non solo per il sesso ma in primis per far figli e perpetuare la specie umana.
il sesso uno puo' farlo anche da solo, ma i figli no, serve una donna.

da qui il ricatto millenario, la loro ribellione, la loro strategia di marketing, che poi ironicamente punta in tutt'altra direzione, verso il lesbismo, verso l'auto-estinzione della specie.

che vi vuole a creare un movimento politico che dia la colpa di tutto a questo o a quell'altro ? e' proprio come i bambini, uguale.
io potrei dare la colpa agli italioti, agli inglesi, agli americani, altri alla chiesa cattolica, altri ancora al consumismo e al capitalismo, chi alla demografia e al "siamo in troppi", chi alla tecnologia, chi al contrario all'anafabetismo tecnologico, chi alla carenza di cultura, e chi alla cultura mainstream, qualunque evento e dettaglio della vita quotidiana fa brodo, ma a questo le femministe non ci arrivano, sono fanatiche e dogmatiche e irrecuperabili e secondo me anche predestinate, chi entra in questi circoli e chi si affascina a queste teorie se non prendeva il femminismo prendeva altre frange equivalenti o peggiori.

se non altro vengono allo scoperto e dicono che cazzo vogliono.

[vnd]

sono come i bambini.

danno la colpa di tutte le loro sfighe "ai grandi".

non vedo alcuna differenza, anzi sono pure peggio.

bisognerebbe chiedergli cosa hanno intenzione di fare da grandi a parte farsi mantenere dal marito zerbino.

sputano nel piatto in cui mangiano, se dicessero ste stronzate ai loro padri gli arriverebbe un bel ceffone
ma se ne guardano bene dal farlo infatti, gli uomini fanno tutti schifo tranne il paparino e i fratelli, molto comodo eh !

a me non da' assolutamente fastidio esistano di queste frange fanatiche e pagliacce, e' parte del sistema che ci e' stato imposto dall'alto, se non erano le femmiste era qualcosa di magari anche peggio, quello che mi sta sul culo e' che si prendano sul serio, che ci siano autrici di libri femministe che prentendano di riscrivere l'intera storia dell'uomo fin dai tempi delle caverne in chiave vittimista e "chiagni e fotti".

Il problema è che queste,secondo me, staranno con paparino ma rubano pure gli alimenti al povero ex marito.
Buona parte di queste gli anta li ha superati da un pezzo.
Ma un lavoro serio non se lo cerca.
Lo deve dare lo stato.
E non un lavoro qualsiasi...
Perchè loro... sai... sono laureate.

Io laurea o non laurea ho anche pulito i cessi in una fabbrica per potermi pagare la benzina...

Ma io sono un maschio sporco, porco, maiale, violento, potenziale stupratore e via discorrendo.

Sì... è vero.... molta pena.

"non ragioniam di lor, ma guarda e passa."

[Mercimonio]

io dopo il diploma e anche prima in estate ho fatto lavori sporchissimi e malpagati ma ho imparato tantissime cose utili per la mia intera vita e ne sono grato e anzi penso dovrebbe essere obbligatorio per la formazione di qualunque maschio che si rispetti fare lavori manuali e soprattutto sporchi.

non vedo niente di piu' schifoso di un maschio che non sa attaccare una lampadina, riparare un cavo elettrico, sistemare una tubatura del lavandino, pitturare i muri, fare un trasloco, usare il saldatore, smontare mobili ...

che cazzo di maschi sono ? zerbini, appunto, o peggio ancora "maschietti".

le laureate ? non c'e' nulla da fare in merito, se anche ci parli non accettano argomenti razionali come invece farebbe un uomo, i miei amici laureati in materie con pochi sbocchi professionali lo accettano e infatti si sono "reinventati" in altri mestieri spesso con successo, le loro colleghe NO ! piangono miseria e non lo accettano, MAI e poi mai, loro sono laureate, wow  ! non si sporcheranno mai le mani, per principio e non solo.

e' una questione di standards.

anche l'ultima donna analfabeta non vuole sporcarsi le mani, figurarsi una laureata cum laude e incitata dai suoi ex professori vecchi e bavosi...

io invece rispetto molto le mani sporche, mi piace, e penso che alla fine mettero' su famiglia con una di loro checche' io sia laureato e quindi ci si aspetti che bla bla bla.

[fabriziopiludu]

 Odio verso gli UOMINI!!!
 Dunque TANTE donne han LE MANI LORDE DI SANGUE MASCHILE!
 Le Agenti degli NCIS non son che 1 esempio.
 E quante donne vorrebbero far l'Investigatrice dalla rotula dura?


 

[COSMOS1]

in effetti c'è quell'atteggiamento risentito e puritano che le spinge a scandagliare l'universo in cerca di motivi per protestare.

Se facessero abbastanza sesso come quantità e qualità, ci riderebbero sopra. Per cui, riprendendo l'invito di una di loro, il mio suggerimento alle FAS è: toccatevi, in ogni occasione e senza inibizioni, godete del vostro clitoride,  e rilassatevi.

Epperò, a volte ho l'impressione che anche noi siamo altrettanto suscettibili su alcune pubblicità. Il fatto è che mentre le pubblicità che ironizzano sulle donne vengono condannate dalla maggioranze della società mm e ff, per quelle che ironizzano sugli uomini gli unici ad accorgercene siamo noi. Però, anche tenendo conto di questo, credo che sia una malattia, per cui meglio che ce ne freghiamo anche noi come dovrebbero fare loro se avessero testa. SE.