Anaao, nuovo Parlamento migliori condizioni lavoro donne Ssn
Roma, 8 mar. (Adnkronos Salute) - Inserire tra le priorità in agenda "un impegno concreto a sostegno della parità salariale e di carriera, di politiche a favore della conciliazione lavoro–famiglia, della flessibilità degli orari di lavoro, dell'adeguamento della normativa sul part-time, dell'estensione delle tutele ai contratti atipici". E' l'appello, in occasione dell'8 marzo, del sindacato medico Anaao Assomed ai neo parlamentari, e soprattutto alle numerose parlamentari elette, e al futuro Governo.
"Alle donne parlamentari - si legge in una nota - chiediamo di non dimenticare che sono proprio le donne l'asso nella manica delle nazioni più evolute, che lo sviluppo potenziale di un Paese dipende dal superamento del gender gap e che è fondamentale l'intervento dei Governi per ottenerlo. I dati del Global Gender Gap 2012, il rapporto mondiale del World Economic Forum sulle differenze tra uomo e donna, che analizza le disparità di genere in 135 Paesi secondo quattro grandi parametri (la partecipazione politica, la salute, l'istruzione e la partecipazione economica) vedono l'Italia all'80° posto della classifica generale, facendole perdere in un solo anno ben sei posizioni (e non solo perchè 'gli altri hanno fatto meglio')".
"Evidentemente il nostro è un Paese - continua la nota - che invoca equità, solidarietà e pari opportunità a parole, ma nei fatti poco riesce a fare per scardinare condizionamenti e radicati retaggi culturali di cui soffre. L'Anaao Assomed chiede quindi di passare, senza ulteriori esitazioni, dalle parole ai fatti attraverso una revisione dell'organizzazione del lavoro e dei contratti di lavoro, la puntuale applicazione delle norme già esistenti a tutela di maternità, paternità, disabilità e la loro estensione alle lavoratrici e lavoratori precari".