Povere grilline, non hanno ancora iniziato e già le stalkizzano

[Brutale]

M5S, Marta Grande e quei diplomi sospetti presi in Alabama

ROMA - Aveva annunciato che, se fosse diventata presidente della Camera, e non è detto che alla fine non lo diventi visto che i giochi sono ancora aperti, si sarebbe ispirata a Nilde Jotti . Donna delle istituzioni. Anima della Repubblica. Sobria. Preparata. Inattaccabile. Marta Grande come Nilde? Per lei è così, mentre non vuole, la venticinquenne neo-deputata grillina il cui nome ha subito circolato come erede di Jotti sullo scranno più alto di Montecitorio, vedersi paragonata a Oscar Giannino. Per quanto riguarda lauree e master. «Io non baro», ha ripetuto ieri Marta Grande, in Transatlantico. Dove è apparsa vestita in look istituzionale, tailleur nero elegante, moderno ma classico, che sarebbe piaciuto alla Jotti e che le sta bene, esaltando la sua statura alta e slanciata. A lei, invece, non piace «lo stalking di cui sono vittima sulla mia laurea, la macchina del fango che mi viene agitata addosso a proposito dei miei titoli accademici».

 Il fatto è che la laurea che ha conseguito all’università di Alabama secondo certe interpretazioni sarebbe una laurea fasulla ottenuta in un ateneo un po’ così. Sullo stile magari dell’università di Tirana frequentata dal Trota. «Lauree, master e fango». Questo titolo Marta Grande ha scelto per un post su facebook per mettere in ordine in merito alle accuse di essere una «nuova Giannino» a causa di quel presunto millantato credito contenuto nel suo curriculum.

«Si insinuano illazioni - scrive la deputata - sulla veridicità dei miei titoli accademici. In nessun luogo ricordo di aver discusso in merito alla validità o meno della mia laurea conseguita in USA, di quanto o come questa possa avere una validità legale nel nostro Paese quantunque si legga il contrario su alcuni giornali». La capogruppo 5 Stelle, Lombardi, è dalla sua parte: «Basta fango su di noi dai pennivendoli». Ma serve anche chiarezza, da parte loro, così la politica che vogliono migliorare potrebbe diventare migliore.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/politica/marta_grande_diplomi_sospetti_alabama/notizie/258702.shtml


http://www.giornalettismo.com/archives/829253/marta-grande-e-la-laurea-la-grillina-come-giannino/

[skorpion72]

Le prime a pestare una merda sono state due donne, sarà un caso?

[Mercimonio]

ridicola ! la sua "laurea" americana e' un triennale tanto per iniziare, e poi ... in Alabama ????

Nilde Jotti .. partigiana, comunista, adultera, amante di Togliatti fino alla fine .. proprio un bell'esempio di donna !

[Massimo]

Qui non sarei così critico: non si vogliono colpire in esse le donne. Vi mancherebbe altro. Si vuole
colpire Grillo e il grillismo percepito come una minaccia mortale al nostro marcio sistema politico.
Per una volta sono solidale con quelle donne (e non capita spesso).

[Mercimonio]

si ma resta il punto che questo trend di mettere donne nei partiti e' nato esclusivamente per fottersi a vicenda i voti dell'elettorato femminile, questa e' la radice del male, a nessuno e' mai fregato un cazzo delle donne in politica e infatti non c'e' nessun leader di partito donna.

e guardacaso questi trend partono sempre dalla sinistra.
hanno anche spinto per avere candidati handicappati e disabili, pensionati, studenti, gay, trans, pornostar, e immigrati.

l'unica risposta dalla destra e' riguardo i voti degli italiani all'estero.

a proposito visto che le signorine sono cosi' piu' intelligenti e intraprendenti di noi dove cazzo sono i fantomatici partiti rosa fondati e diretti da sole donne ??

tranne quattro pazze pasionarie e visionarie con liste locali e comunali non ricordo molto altro.

[Massimo]

Da sole le donne non fanno un cazzo e non sanno fare un cazzo. Per questo non creano strutture "rosa" o partiti "rosa" o iniziative esclusivamente "rosa". E lo sanno. Per questo entrano e vogliono
entrare nelle strutture maschili, nei partiti maschili e persino nelle istituzioni ecclesiastiche maschili.
L'altro giorno un gruppo di donne sul Gianicolo ha organizzato una fumata rosa per protestare
contro l'esclusione delle donne dalla Cappella Sistina per eleggere il papa e più in generale dal
sacerdozio cattolico. Non se lo vogliono proprio mettere in testa che la Chiesa Cattolica non aprirà
mai e poi mai il sacerdozio alle donne. Eppure più vieti alle donne una cosa più le donne la vogliono.
Ma perchè queste donne non diventano protestanti e si facciano nominare "pastoresse" se proprio
vogliono fare una carriera ecclesiastica? Alcune confessioni protestanti permettono il sacerdozio
femminile. E invece no. Queste vogliono a tutti i costi essere ammesse al sacerdozio cattolico. Bah!

[Alberto86]

Qui non sarei così critico: non si vogliono colpire in esse le donne. Vi mancherebbe altro. Si vuole
colpire Grillo e il grillismo percepito come una minaccia mortale al nostro marcio sistema politico.
Per una volta sono solidale con quelle donne (e non capita spesso).

Sono sulla stessa linea.
In tantissime occasioni (vedasi ad esempio la telenovelas di Avetrana o porcate simili) il reato di stalking ci stava e ci sta tutto.
Ma dato che il reato di stalking è una delle varie leggi pro-donna camuffata da legge sociale equa, non vedremo mai, purtroppo, un/una "giornalista" finire al gabbio per comportamenti simili.
Altrimenti la D'urso e compagnia bella starebbero già al 41bis (magari!!!).

Da sole le donne non fanno un cazzo e non sanno fare un cazzo. Per questo non creano strutture "rosa" o partiti "rosa" o iniziative esclusivamente "rosa". E lo sanno. Per questo entrano e vogliono
entrare nelle strutture maschili, nei partiti maschili e persino nelle istituzioni ecclesiastiche maschili.
...........................

Amen!

[Vicus]

si ma resta il punto che questo trend di mettere donne nei partiti e' nato esclusivamente per fottersi a vicenda i voti dell'elettorato femminile, questa e' la radice del male, a nessuno e' mai fregato un cazzo delle donne in politica e infatti non c'e' nessun leader di partito donna.

Qualcuno ha definito la nostra società un matriarcato maschile. Sembra abbia ragione. Su scala più ridotta, la carriera delle donne è sempre favorita e gestita da un uomo, professore, capoufficio ecc..

[Mercimonio]

Da sole le donne non fanno un cazzo e non sanno fare un cazzo. Per questo non creano strutture "rosa" o partiti "rosa" o iniziative esclusivamente "rosa". E lo sanno. Per questo entrano e vogliono
entrare nelle strutture maschili, nei partiti maschili e persino nelle istituzioni ecclesiastiche maschili.
L'altro giorno un gruppo di donne sul Gianicolo ha organizzato una fumata rosa per protestare
contro l'esclusione delle donne dalla Cappella Sistina per eleggere il papa e più in generale dal
sacerdozio cattolico. Non se lo vogliono proprio mettere in testa che la Chiesa Cattolica non aprirà
mai e poi mai il sacerdozio alle donne. Eppure più vieti alle donne una cosa più le donne la vogliono.
Ma perchè queste donne non diventano protestanti e si facciano nominare "pastoresse" se proprio
vogliono fare una carriera ecclesiastica? Alcune confessioni protestanti permettono il sacerdozio
femminile. E invece no. Queste vogliono a tutti i costi essere ammesse al sacerdozio cattolico. Bah!

sono attiviste anticlericali e di sinistra, probabilmente pure prezzolate da qualche partito o movimentucolo politico per farsi fotografare e far notizia.

stessa merda la si vede nei paesi protestanti infatti a favore dei "pastor" gay, carnevalate di ogni tipo, uno schifo.

[Mercimonio]

Qualcuno ha definito la nostra società un matriarcato maschile. Sembra abbia ragione. Su scala più ridotta, la carriera delle donne è sempre favorita e gestita da un uomo, professore, capoufficio ecc..

la situazione e' ancora molto fluida pero', il peggio deve ancora arrivare, guardate la situazione in UK e Olanda e Svezia in particolare, c'e' da rabbrividire.

[Stendardo]

In un mondo che si va sempre più pervertendo a causa del virus femminista , gli stati che manterranno intatte ed inalterate le loro caratteristiche e qualità maschili saranno quelli che per forza di cose dovrenno emergere . L'avanzata dell'islam e della Cina ed il risveglio della Russia , dimostra che in tutte quelle nazioni dove la peste femminista non ha attecchito , avendo nel proprio substrato  gli anticorpi necessari , si è avuto una progressiva espasione politica , economica a culturale  . Di converso laddove le caratteristiche fisiche e spirituali maschili vengono brutalmente soppresse a favore di una progressiva e graduale femministizzazione sociale ed umana , come sta avvenendo in Occidente , sarà inevitabile assistere al lento ed inesorabile declino .
Continuando in questa direzione la logica e la ragione ci indicano quale potrebbe essere il futuro prossimo a cui tutti noi andiamo incontro se gli uomini occidentali non si sveglieranno dal torpore nel quale da troppo tempo ormai versano e non si renderanno conto del pericolo femminista : il debole e femminile Occidente dovrà soccombere di fronte al virile Oriente .
Possiamo ingannare noi stessi ed altri uomini con la menzogna femminista ma non possiamo ingannare il Signore nè le leggi della natura che sottostano al creato .

[Mercimonio]

io di virile e incazzato vedo solo i russi comunque, pero' le russe hanno preso tutti i lati peggiori delle occidentali, non so quanto potra' durare il loro "particolarismo", se un domani anziche' Putin riuscissero a metter su gente piu' moderata in pochi anni crollerebbe tutto, come gia' stava cercando di fare il frocetto Medvedev.

[andremany]

Qui non sarei così critico: non si vogliono colpire in esse le donne. Vi mancherebbe altro. Si vuole
colpire Grillo e il grillismo percepito come una minaccia mortale al nostro marcio sistema politico.
Per una volta sono solidale con quelle donne (e non capita spesso).

Io no, la penso tutt'al contrario, dato che il grillismo, com'è ormai sotto gli occhi di tutti, è davvero una minaccia mortale: ma non al sistema politico, che sta invece rafforzando (per di più lungo le stesse linee che negli scorsi anni ci hanno affogato in questo pantano). Basti pensare che hanno partorito sinora un solo disegno di legge, contro le molte decine degli altri partiti, e hanno candidamente ammesso di non saperlo fare: se continua così il marcio sistema politico sarà presto ancora più forte e più marcio.

Dunque non solo non sono affatto solidale con quelle donne, ma neanche con i loro colleghi uomini.
Imbecilli le une, imbecilli gli altri, non credo d'essere sospettabile di maschilismo...

[Warlordmaniac]

ridicola ! la sua "laurea" americana e' un triennale tanto per iniziare, e poi ... in Alabama ????

Nilde Jotti .. partigiana, comunista, adultera, amante di Togliatti fino alla fine .. proprio un bell'esempio di donna !

Oddio, Togliatti è colui che ha stalinizzato il PCI, quindi proprio comunista non dovrebbe essere stata, a meno che per motivi sessuali, si chiudeva un occhio ai motivi politici, un po' come Boccia - De Girolamo.