Immaginiamo, a parti invertite (gioco peraltro inventato dalle femministe), cosa si sarebbe detto del
marito: vigliacco, egoista, animale, insensibile, irresponsabile, narcisista, vergogna del suo genere.
E di una donna? Poverina, si capisce, non ce la faceva più. All'uomo, anzi al "maschio" non si deve
invece riconoscere il diritto di "non farcela più". Deve andare avanti. E, all'occorrenza, schiattare.
Persino se è un Papa. Non a caso criticato pure lui per avere "mollato".