Vabbè, questa è gente malata dai. Non fa testo.
La violenza, anche per ciò che concerne le depravazioni sessuali, viene , in linea di massima, esercitata in direzione forte -> debole.
O meglio, soggetto (comunque problematico) che si percepisce o è percepito come più forte su soggetto ritenuto o autopercepito come debole.
Riteniamo depravati quei comportamenti sessuali che prevedono il coinvolgimento di soggetti non consenzienti o, comunque, non in grado di esprimere consenso.
Ecco perché troveremo, in maggioranza:
- uomini su donne, bambini e animali;
- donne su bambini e animali.
Poiche questi ultimi, sono facilmente corruttibili o non parlano, la violenza esercitata dalle donne non è percepita nella sua reale gravità.
L'idea di una professoressa che abusa di un allievo sedicenne, ad esempio, non ci disgusta quanto quella di una situazione nella quale il sessodella vittima e dell'abusante è invertito.
A meno che non ci mettiamo nei panni della madre o del padre del ragazzo.
In questo caso, è più facile capire quanto sia grave il reato di abuso. Anche se a commetterlo è una donna.
A causa di questo pregiudizio, i rerati commessi da donne appaiono in sordina.
Ma ci sono. Ed è facilmente presumibile che, così come la violenza commessa da donne è quattro volte maggiore di quella maschile (cento millantati femminicidi all'anno, contro quasi 365 infanticidi commessi da madri), anche per ciò che concerne gli abusi sessuali, sono le donne ad essere le più violente.
Solo che non se ne parla.
Il che alimenta pregiudizi antimaschili, come quello della British Airway che vieta per regolamento di far sedere uno sconosciuto vicino ad un bambino.
http://www.repubblica.it/online/mondo/killer/volo/volo.htmlSì... sono malate. Come sono malati gli stupratori e i pedofili maschi. Ma... parliamone.
Parliamone ogni volta che si può.
Le donne non sono migliori degli uomini nemmeno per ciò che concerne la pedofilia.
Madri, insegnanti, baby sitter....
Chi conosce i lati più oscuri della mente umana, sa che feticismo, masochismo, coprofilia, mesofilia e menofilia sono atteggiamenti sessuali prevalentemente femminili.
Così come per l'oggetto sessuale: la zooerastia è donna. Così come la pedofilia.
Parliamone, invece.