Autore Topic: Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne  (Letto 1766 volte)

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Offline Cato

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ROMA.   Viva soddisfazione del mondo politico-istituzionale per il decreto presidenziale che scavalcando un Parlamento bloccato rinnova il sistema giuridico accogliendo le istanze del mondo femminile.  «Un impegno che fin dal primo giorno ho affidato alla responsabilità della politica» ha commentato la Presidente della Camera on. Laura Boldrini (SeL).   «Accolto l’appello bipartisan al diritto in rosa che gli intellettuali avevano lanciato su Repubblica» aggiunge l’on. Daniela Santanché (PdL).  L’on. Alessandra Mussolini ricorda «dalla carta di San Sepolcro ad oggi un ulteriore passo in avanti per i diritti delle donne».   Positive le reazioni della società civile:  «una maggiore presenza di donne nei luoghi decisionali della politica e dell’economia rende più vicino l’obiettivo della parità democratica, intesa come eguale distribuzione dei poteri tra donne e uomini. Ma ancora l’Italia non è un paese per Donne» commenta SNOQ (PD).  «Italia, paese ostile alle donne» conferma Riccardo Iacona.  «Per noi uomini è importante conquistare  l’idea di un’identità di genere plurale, fluida e aperta alla capacità di ognuna e ognuno di declinarla» aggiunge Stefano Ciccone di Maschile Plurale.

Queste le misure:

1) RIFORMA DELLE PENSIONI

Annullata la riforma delle pensioni che equiparava l’età pensionistica femminile a quella maschile.   Con il nuovo sistema le donne potranno andare in pensione a 60 anni.   Al fine di garantire la sostenibilità del sistema, agli uomini verrà richiesto di rimanere al lavoro fino ai 76 anni ovvero 45 anni di contributi.   La misura ha incontrato il favore delle parti sociali: «Un atto di grande significato per la nostra società, ma non dobbiamo dimenticare le discriminazioni che le donne soffrono ogni giorno nelle relazioni di lavoro» ha commentato Susanna Camusso, leader CGIL.

2) FEMMINICIDIO

Le donne che uccidono il partner verranno punite meno severamente degli uomini che uccidono la partner.  «Una doppia difesa per tutelare le donne nella loro libertà di autodeterminazione» dicono in coro l’avvocato on. Giulia Bongiorno (FLI) e l’on. Mara Carfagna (PdL).  La nuova Legge di Presunzione di Abuso garantisce alle donne la presunzione legale di aver agito per auto-difesa. «Risparmierà alle donne omicide il trauma di venire sottoposte a lunghe indagini e processi, o di dover dimostrare di essere affette dalla Sindrome della Donna Maltrattata.  Grazie alla nuova legge la donna omicida potrà sostenere di essere stata abusata dal partner mediante una dichiarazione giurata, potrà testimoniare che l’uomo maltrattante ha sbattuto una porta, o ha urlato, o la ha ignorata per più di 60 minuti facendola piangere» aggiunge l’avvocata Vajassa Faldocci.

3) AFFIDO CONDIVISO

La riforma del diritto di famiglia, abrogando la legge 54/2006, formalizza quanto già veniva praticato dai Tribunali più progressisti.  Viene garantita ai padri biologici la responsabilità di pagare alla madre il mantenimento a nome dei figli.  «Formalizzando il contratto legale in questo modo si riduce la conflittualità e si facilita alle madri il pervenire ad un accordo con il donatore di sperma» ha commentato l’associazione Madri Protettive «quale madre non vorrebbe il meglio per i propri figli?  È un bene anche per i papà separati che eviteranno di perdere anni ed anni in udienze inutili al fine di rivedere i figli».

4) STOP ALLA PAS

Codificata in legge la linea della Suprema Corte di Cassazione che con le sentenze 5847/13 e 7041/13 aveva stabilito che i bambini vanno protetti dall’alienazione genitoriale solo quando il genitore alienato è la madre ed il genitore alienante è il padre.   Esprime soddisfazione la Giudice Maria Gabriella Luccioli, autrice di queste innovative sentenze a favore delle donne: «C’è chi dice, con un po’ di esagerazione, che la Cassazione sta diventando femminista».  Il Comitato Madri Vittime della Giustizia Minorile commenta «Garantito il diritto all’ascolto dei bambini affidati alle madri.  Quale madre coinvolgerebbe il figlio in false accuse?».   «D’ora in poi in ambito psico-forense si potrà parlare solo di MAS, Sindrome di Alienazione Materna» spiegano le psicologhe di genere spagnole autrici di un libro che aveva smascherato il sessismo della presunta PAS.

5) ABORTO: RAFFORZATA LA LEGGE 194

Le donne non potranno più venire perseguite per aver ucciso i figli, se minori di 3 anni di età.  La nuova legge sull’“aborto ritardato” estende il diritto di uccidere un bambino oltre la 12a settimana di gestazione, purché una psicologa certifichi che la donna è afflitta dalla Depressione Post-Parto o dalla Sindrome Generica di Perdità Momentanea di Responsabilità.  «Con questa nuova legge» dice Emma Bonino, «speriamo che nessuna donna così sfortunata dall’aver ucciso i suoi figli debba soffrire dell’indegnità di una punizione».   Il comitato dei 10 saggi ha respinto con decisione la proposta che anche gli uomini possano soffrire di queste sindromi definendo l’idea «un tentativo malato di sovvertire la giustizia nascondendosi dietro sindromi inventate».  «Sono attitudini misogene come questa» ha aggiunto l’on. Rinaldi «che impediscono alle donne di raggiungere la parità».

6) STUPRI

Seguendo il modello svedese, l’onere della prova d’ora in poi viene ufficialmente caricato sul presunto colpevole, ed alla donna che denuncia di essere vittima di stupro basterà fare il nome dell’accusato per ottenere giustizia.  Alle donne verranno così risparmiate le umilianti analisi medico-forensi.  L’uomo verrà incarcerato in attesa del processo, ed avrà l’onere di dimostrare di non aver commesso il crimine.  «È una vittoria del buon senso, le donne non mentono mai sugli stupri» ha commentato l’on. Mara Carfagna «una novità positiva per i diritti delle donne che consentirà anche di snellire il sistema giudiziario, oggi ingolfato da processi indiziari dall’esito incerto, e di dare immediatamente alle donne la protezione di cui hanno bisogno».   «Un grande passo avanti anche nel campo dei diritti umani» ha commentato la Presidente della Camera, on. Laura Boldrini «alla donna migrante che denuncerà per stupro un uomo italiano, anche un poliziotto, verrà immediatamente garantita l’ospitalità».

7) CARCERI FEMMINILI

Le prigioni chiudono le porte alle donne con effetto immediato.  «Viene finalmente riconosciuto che il sistema detentivo non è compatibile con le problematiche peculiari dell’universo femminile quali, ad esempio, la maternità o la particolarità della insofferenza della donna a dover interrompere o sospendere i legami con la casa e la famiglia.  Nella struttura penitenziaria si accentuano e si aggravano quei fenomeni di emarginazione e discriminazione a cui sono soggette le donne anche nella società esterna» spiega l’avvocata Barbara Spinello.  Le 7 carceri femminile italiane verrano riconvertite in carceri maschili dopo averle rinnovate per eliminare i comfort.

8) GIUDICI DONNE PER DONNE

I reati commessi da donne verranno discussi in un ambiente rilassato da una commissione di tre donne, che potranno infliggere misure alternative al carcere.   «Le donne violente od omicide verranno condannate a lavorare per un massimo di un anno nei centri anti-violenza per sole donne» auspica l’associazione DARE «chiederemo loro di scrivere un saggio nel quale dovranno spiegare perché ciò che hanno fatto era sbagliato».

9) DIRITTI CIVILI

La conseguenza civilistica dei matrimoni etero-sessuali — il trasferimento dei beni immobili e del reddito dell’uomo alla donna — che di norma avveniva al momento della separazione verrà d’ora in poi anticipata al momento della stipula del contratto di matrimonio. «La libertà finanziaria di cui godranno le donne non potrà che stimolare la ripresa dell’economia» ha commentato il premier Mario Monti.   «Servirà anche a rafforzare i matrimoni, il divorzio è qualcosa che non potrà mai capitare a me, mia moglie non è una di quelle» ha aggiunto l’ex premier Silvio Berlusconi.

10) SALUTE

Il Governo ha riconosciuto che la spesa sanitaria femminile, attualmente 3 volte maggiore di quella maschile, non è sufficiente a garantire le esigenze di salute delle donne.  «Priorità di ogni società moderna è investire nel benessere della donna» ha commentato la Ministra delle Pari Opportunità Elsa Fornero. «È abominevole che le donne non stiano ricevendo fondi adeguati, mentre gli uomini malati di SLA continuano a ricevere danaro pubblico che potrebbe essere speso per le esigenze femminili.  A questo fine è stata oggi disposta, con effetto immediato, la re-allocazione di questi fondi».

http://partitofemminista.wordpress.com/2013/04/01/10-leggi-per-le-donne

Online fabriziopiludu

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #1 il: Aprile 01, 2013, 13:35:39 pm »



 
Ci DIFENDEREMO!
  :fiocco:


 

 


 

Offline Lucia

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #2 il: Aprile 01, 2013, 14:21:06 pm »
1 aprile, no?  :P

Offline TheDarkSider

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #3 il: Aprile 01, 2013, 17:47:21 pm »
All'inizio mi hai fatto prendere un colpo, poi ho capito e un sorriso me l'hai strappato.

Ma solo uno, che purtroppo le pretese del neofemminismo in Italia e nel mondo non sono troppo distanti da queste 10 leggi immaginarie :cry:
"Le donne occidentali sono più buone e tolleranti con gli immigrati islamici che le stuprano che con i loro mariti."
Una donna marocchina

Offline ilmarmocchio

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #4 il: Aprile 01, 2013, 17:49:21 pm »
All'inizio mi hai fatto prendere un colpo, poi ho capito e un sorriso me l'hai strappato.

Ma solo uno, che purtroppo le pretese del neofemminismo in Italia e nel mondo non sono troppo distanti da queste 10 leggi immaginarie :cry:

stessa cosa per me. non lo scriverebbero così, ma è quello che vorrebbero

Online Massimo

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #5 il: Aprile 01, 2013, 19:37:57 pm »
Ufficialmente le femministe grideranno all'atto diffamatorio dell'universo femminista e delle sue
sacrosante rivendicazioni. Ma dentro di loro (e tra di loro) saranno costrette ad ammettere:
"Però, questi maschietti: non sono poi così imbecilli, in fondo in fondo. Ci hanno capito".

Online fabriziopiludu

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #6 il: Aprile 01, 2013, 21:20:21 pm »



 L'Italia diventerebbe un Campo di Sterminio, se andassero al potere le femministe!


 

Offline Vicus

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Re:Il Presidente della Repubblica promulga 10 nuovi leggi a favore delle donne
« Risposta #7 il: Aprile 01, 2013, 21:36:40 pm »
Suona molto verosimile :hmm: Ma anche comico :lol:
Noi ci ritroveremo a difendere, non solo le incredibili virtù e l’incredibile sensatezza della vita umana, ma qualcosa di ancora più incredibile, questo immenso, impossibile universo che ci fissa in volto. Noi saremo tra quanti hanno visto eppure hanno creduto.